Donazione Watamu
Donazione Watamu

Beni di prima necessità da Molfetta al Kenya: un esempio vero di solidarietà

L'iniziativa dell’Arciconfraternita della Morte per l'orfanotrofio di Watamu

È un gesto davvero nobile e significativo: la donazione dell'Arciconfraternita della Morte rappresenta un esempio concreto di solidarietà e attenzione verso chi è meno fortunato. In un mondo in cui spesso si parla di difficoltà e divisioni, azioni come questa dimostrano che l'unione e la generosità possono fare la differenza.

Gli alimenti e i beni donati non solo forniranno nutrimento ai bambini dell'orfanotrofio God Our Father di Watamu, in Kenya, ma porteranno anche un messaggio di speranza e vicinanza. La scelta dei prodotti – polenta, riso, farina, fagioli, zucchero, biscotti, latte e sapone liquido – riflette un'attenta considerazione delle necessità quotidiane, garantendo sia un sostentamento nutrizionale che l'igiene essenziale.

Condividere queste immagini e raccontare storie di solidarietà può ispirare altre persone a compiere azioni simili, contribuendo a diffondere il bene nel mondo.

Attraverso questi gesti, l'Arciconfraternita dimostra come la carità e la fede possano tradursi in azioni concrete, capaci di migliorare la vita di chi è in difficoltà.
  • Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero
Altri contenuti a tema
411 anni di storia dell'arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero 411 anni di storia dell'arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero Domani la Santa Messa per ricordare la fondazione dell'antico sodalizio
Arciconfraternita della Morte, la diocesi di Molfetta: «Non abbiamo nulla da dire» Arciconfraternita della Morte, la diocesi di Molfetta: «Non abbiamo nulla da dire» L'ufficio Comunicazioni Sociali interviene sul caso delle immagini delle statue restaurate della Pietà svanite nel nulla
Arciconfraternita della Morte, fra denunce e gialli: «Sottratte le foto delle statue» Arciconfraternita della Morte, fra denunce e gialli: «Sottratte le foto delle statue» Scontri e veleni nella chiesa del Purgatorio. E il caso - già il secondo - finisce in Tribunale: ascoltato anche il vescovo Cornacchia
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.