Volley
Volley, pioggia di complimenti a Raffaella Ayroldi per la finale di Junior League
La molfettese ha diretto la sfida tra Consar Ravenna e Itas Trentino
Molfetta - mercoledì 5 giugno 2024
9.20
Tanti attestati di stima per la molfettese Raffaella Ayroldi che ha diretto alla grandissima la finale di Junior League di volley tra Consar Ravenna e Itas Trentino.
La squadra ravennate si è di nuovo laureata come campione d'Italia: la squadra bizantina ha conquistato il titolo nazionale Under 20 di Legavolley nella Junior League, dopo aver vinto l'anno scorso il campionato Under 19. Nella finale di Ozzano, Ravenna ha battuto l'Itas Trentino 3-1, nonostante l'assenza di tre giocatori chiave: Bovolenta, Chirila e Pascucci. Ravenna ha dominato il girone di qualificazione con tre vittorie per 3-0 e ha superato Brugherio in semifinale con una rimonta da 0-2.
Questo successo rappresenta la quinta Junior League per Ravenna e la prima dopo 28 anni. Il giocatore più atteso, Mattia Orioli, non ha deluso le aspettative e ha concluso il proprio match con qualcosa come 28 punti meritandosi il premio di Mvp, mentre il modulo del doppio palleggiatore si è rivelato tatticamente decisivo nella finale per venire a capo delle resistenze di Trento sul puntegigo di 3-1.
La squadra ravennate si è di nuovo laureata come campione d'Italia: la squadra bizantina ha conquistato il titolo nazionale Under 20 di Legavolley nella Junior League, dopo aver vinto l'anno scorso il campionato Under 19. Nella finale di Ozzano, Ravenna ha battuto l'Itas Trentino 3-1, nonostante l'assenza di tre giocatori chiave: Bovolenta, Chirila e Pascucci. Ravenna ha dominato il girone di qualificazione con tre vittorie per 3-0 e ha superato Brugherio in semifinale con una rimonta da 0-2.
Questo successo rappresenta la quinta Junior League per Ravenna e la prima dopo 28 anni. Il giocatore più atteso, Mattia Orioli, non ha deluso le aspettative e ha concluso il proprio match con qualcosa come 28 punti meritandosi il premio di Mvp, mentre il modulo del doppio palleggiatore si è rivelato tatticamente decisivo nella finale per venire a capo delle resistenze di Trento sul puntegigo di 3-1.