Calcio
Virtus Molfetta, nell'ultimo turno un pirotecnico 3-3 contro la Virtus Bisceglie
I biancorossi acciuffano il pareggio solo nel finale
Molfetta - mercoledì 8 marzo 2023
7.17
La Virtus Molfetta ha acciuffato solo in extremis il pareggio nel derby giocato nell'ultimo turno di Prima Categoria contro la Virtus Bisceglie, in un bellissimo match disputato al "Petrone".
Gli ospiti, in vantaggio per larghi tratti del confronto, non sono riusciti a conquistare il successo e recriminano in particolare per un episodio molto controverso avvenuto nel primo tempo. Il 3-3 maturato sul sintetico del "Benedetto Petrone" consente comunque a Tommasi e compagni di conservare il quinto posto in classifica nel girone A di Prima categoria anche se, ancora una volta, la fortuna ha voltato loro le spalle.
Inizio arrembante dei biancazzurri, decisi ad aggiudicarsi il match anche per riscattare la beffarda e immeritata sconfitta dell'andata: una bella azione corale, al 10', è stata finalizzata nel migliore dei modi da Mattia Di Franco con un rasoterra preciso e imprendibile all'angolino. Il collettivo biscegliese, sulle ali dell'entusiasmo, ha trovato il raddoppio al 22' grazie a una splendida esecuzione di Dell'Oglio: spunto individuale a partire dalla trequarti e botta micidiale da oltre 30 metri che si è infilata sotto l'incrocio per un gol che entra senza dubbio fra i più belli della storia del club.
Sul 2-0 e in pieno controllo della situazione, la Virtus si è vista scombussolare i piani dall'espulsione dell'estremo Musacco per un fallo da ultimo uomo parso ai più inesistente: inutili le proteste dei calciatori e dei componenti della panchina degli ospiti per un contatto del tutto impercettibile. Dentro il secondo portiere Piarulli al posto di Pasculli: i biancazzurri concluderanno la sfida con ben tre nati nel 2004 sul terreno di gioco (De Venuto e Moschetta oltre a Piarulli). L'inferiorità numerica ha condizionato inevitabilmente la partita della compagine biscegliese, specie quando, al 60', Cormio ha accorciato le distanze.
L'1-3 firmato in contropiede al 75' dal subentrato Pellegrini, ben servito da Ragno, è sembrato mettere al riparo Montrone e soci ma l'inzuccata di Manè cinque minuti più tardi ha riaperto la contesa e una conclusione di Antonelli all'88' ha permesso alla formazione molfettese di pareggiare i conti. La Virtus, pur con un uomo in meno, ha provato a reagire, sfiorando il colpaccio nel recupero ma la punizione di Ragno non ha centrato il bersaglio.
Gli ospiti, in vantaggio per larghi tratti del confronto, non sono riusciti a conquistare il successo e recriminano in particolare per un episodio molto controverso avvenuto nel primo tempo. Il 3-3 maturato sul sintetico del "Benedetto Petrone" consente comunque a Tommasi e compagni di conservare il quinto posto in classifica nel girone A di Prima categoria anche se, ancora una volta, la fortuna ha voltato loro le spalle.
Inizio arrembante dei biancazzurri, decisi ad aggiudicarsi il match anche per riscattare la beffarda e immeritata sconfitta dell'andata: una bella azione corale, al 10', è stata finalizzata nel migliore dei modi da Mattia Di Franco con un rasoterra preciso e imprendibile all'angolino. Il collettivo biscegliese, sulle ali dell'entusiasmo, ha trovato il raddoppio al 22' grazie a una splendida esecuzione di Dell'Oglio: spunto individuale a partire dalla trequarti e botta micidiale da oltre 30 metri che si è infilata sotto l'incrocio per un gol che entra senza dubbio fra i più belli della storia del club.
Sul 2-0 e in pieno controllo della situazione, la Virtus si è vista scombussolare i piani dall'espulsione dell'estremo Musacco per un fallo da ultimo uomo parso ai più inesistente: inutili le proteste dei calciatori e dei componenti della panchina degli ospiti per un contatto del tutto impercettibile. Dentro il secondo portiere Piarulli al posto di Pasculli: i biancazzurri concluderanno la sfida con ben tre nati nel 2004 sul terreno di gioco (De Venuto e Moschetta oltre a Piarulli). L'inferiorità numerica ha condizionato inevitabilmente la partita della compagine biscegliese, specie quando, al 60', Cormio ha accorciato le distanze.
L'1-3 firmato in contropiede al 75' dal subentrato Pellegrini, ben servito da Ragno, è sembrato mettere al riparo Montrone e soci ma l'inzuccata di Manè cinque minuti più tardi ha riaperto la contesa e una conclusione di Antonelli all'88' ha permesso alla formazione molfettese di pareggiare i conti. La Virtus, pur con un uomo in meno, ha provato a reagire, sfiorando il colpaccio nel recupero ma la punizione di Ragno non ha centrato il bersaglio.