Calcio
Ultima di campionato per la Molfetta Calcio al "Paolo Poli"
Occorre almeno un punto per la certezza della salvezza
Molfetta - domenica 15 maggio 2022
La Molfetta Calcio torna al Paolo Poli per l'ultima gara casalinga della stagione, un campionato assai livellato quello del girone H tanto che i biancorossi, con 47 punti attuali e con la famosa soglia 42 raggiunta da tempo, non possono dirsi ancora salvi al 100%.
Per la matematica certezza, nell'ultima gara nel fortino biancorosso, occorre almeno un punto. L'avversario di turno non è certamente uno dei più leggeri: la Casertana, lo scorso anno in Serie C, partita come una delle favorite per la vittoria finale è inciampata e non poco nel complicato girone H. Solo nell'ultimo segmento di campionato è venuta fuori l'esperienza del team campano che, ad oggi, ha scalzato Gravina e Nocerina dalla lotta playoff occupando la quinta posizione, frutto di quattro vittorie, tre "x" e solo due sconfitte da marzo in poi.
Un'autentica corazzata che deve cullare il sogno playoff, trascinata dalle 18 reti di Favetta. I rossoblu campani vantano 54 punti, uno in più del Gravina e due in più della Nocerina e negli ultimi 180 minuti si giocano tanto del post season.
Si gioca tanto anche la Molfetta Calcio di mister Bartoli, virtualmente salva da tanto tempo, a cui manca solo il punto esclamativo per archiviare il discorso matematica salvezza. I biancorossi dovranno necessariamente riscattare l'opaca prova fornita al "Ventura", cedendo il passo al Bisceglie nel derby che ha ridato speranza salvezza ai neroazzurri stellati.
Pozzebon e compagni sono decimi con 47 punti, superati dal Nola, a quota 48. Classifica folle in basso: solo il Matino è retrocesso in Eccellenza con 30 punti, il Bisceglie è penultimo con 36 punti, due in meno del San Giorgio, prima squadra che disputerebbe i playout, in compagnia di Rotonda (39 punti), Lavello e Nardò ferme a 42 punti. Fuori dalla zona playout, almeno per ora Mariglianese (43 punti), Casarano e Altamura (44 punti), Brindisi (46 punti) e poi i biancorossi di Bartoli.
Una partita fondamentale per entrambe le compagini quando mancano solo due giornate al termine di una lunga stagione.
Fischio d'inizio alle ore 16 con tutte le gare in contemporanea.
Per la matematica certezza, nell'ultima gara nel fortino biancorosso, occorre almeno un punto. L'avversario di turno non è certamente uno dei più leggeri: la Casertana, lo scorso anno in Serie C, partita come una delle favorite per la vittoria finale è inciampata e non poco nel complicato girone H. Solo nell'ultimo segmento di campionato è venuta fuori l'esperienza del team campano che, ad oggi, ha scalzato Gravina e Nocerina dalla lotta playoff occupando la quinta posizione, frutto di quattro vittorie, tre "x" e solo due sconfitte da marzo in poi.
Un'autentica corazzata che deve cullare il sogno playoff, trascinata dalle 18 reti di Favetta. I rossoblu campani vantano 54 punti, uno in più del Gravina e due in più della Nocerina e negli ultimi 180 minuti si giocano tanto del post season.
Si gioca tanto anche la Molfetta Calcio di mister Bartoli, virtualmente salva da tanto tempo, a cui manca solo il punto esclamativo per archiviare il discorso matematica salvezza. I biancorossi dovranno necessariamente riscattare l'opaca prova fornita al "Ventura", cedendo il passo al Bisceglie nel derby che ha ridato speranza salvezza ai neroazzurri stellati.
Pozzebon e compagni sono decimi con 47 punti, superati dal Nola, a quota 48. Classifica folle in basso: solo il Matino è retrocesso in Eccellenza con 30 punti, il Bisceglie è penultimo con 36 punti, due in meno del San Giorgio, prima squadra che disputerebbe i playout, in compagnia di Rotonda (39 punti), Lavello e Nardò ferme a 42 punti. Fuori dalla zona playout, almeno per ora Mariglianese (43 punti), Casarano e Altamura (44 punti), Brindisi (46 punti) e poi i biancorossi di Bartoli.
Una partita fondamentale per entrambe le compagini quando mancano solo due giornate al termine di una lunga stagione.
Fischio d'inizio alle ore 16 con tutte le gare in contemporanea.