Calcio
Terremoto Molfetta Calcio: Saverio Bufi si dimette e attacca Ennio Cormio
L'ex ad su TeleSveva: «Impossibile continuare. Disponibile a prendermi la società»
Molfetta - giovedì 17 febbraio 2022
15.55
Saverio Bufi non è più l'amministratore delegato della Molfetta Calcio: il manager ha comunicato stamane la sua decisione di dimettersi dall'incarico.
E' lui stesso ad annunciare la novità in casa biancorossa e a rendere pubblico un vero e proprio terremoto.
Ai microfoni del giornalista Mario Borraccino, davanti alle telecamere di TeleSveva, Bufi punta il dito contro il numero uno della società, il presidente Ennio Cormio.
«Non è più possibile gestire una società nella quale ci sono persone che stanno cercando di distruggerla», sono le forti parole di Bufi che addirittura arriva a parlare di «pazzia più totale finalizzata a distruggere questo progetto».
E' uno sfogo fortissimo quello di Bufi che spiega come «la cosa assurda è che questo progetto non ha ricevuto difficoltà per quello che succede in una azienda ma abbiamo ricevuto profili falsi, comunicati falsi, persone vicino alla società che sono contente quando il Molfetta perde, persone che sono entrate negli spogliatoi senza autorizzazione che destabilizzano l'ambiente. Abbiamo raggiunto l'apice».
«E' impensabile - prosegue Bufi - che il settore giovanile non venga pagato, che ci siano persone minacciate all'interno della società: è arrivato il momento che io prenda in mano la situazione, ho costruito un modello di business di questa società orientato a renderla solida e non possiamo fare tre passi indietro e uno in avanti perchè qualcuno nella società deve distruggere continuamente il Molfetta Calcio e quello che c'è di buono, costruito principalmente da me perchè la storia parla chiaro».
Bufi, però, sgancia un'altra bomba: «sono pronto a prendere la squadra con la mia società e altri imprenditori per dare solidità e portare avanti questo progetto. Tutta la città sa chi tiene davvero a cuore questa società».
E, alla fine, l'ultimatum: «O io o Cormio - è l'aut aut dell'ex ad rivolto al presidente - ma se Cormio vuole deve assumersi la responsabilità davanti alla città come fa ogni giorno per distruggerla».
E' lui stesso ad annunciare la novità in casa biancorossa e a rendere pubblico un vero e proprio terremoto.
Ai microfoni del giornalista Mario Borraccino, davanti alle telecamere di TeleSveva, Bufi punta il dito contro il numero uno della società, il presidente Ennio Cormio.
«Non è più possibile gestire una società nella quale ci sono persone che stanno cercando di distruggerla», sono le forti parole di Bufi che addirittura arriva a parlare di «pazzia più totale finalizzata a distruggere questo progetto».
E' uno sfogo fortissimo quello di Bufi che spiega come «la cosa assurda è che questo progetto non ha ricevuto difficoltà per quello che succede in una azienda ma abbiamo ricevuto profili falsi, comunicati falsi, persone vicino alla società che sono contente quando il Molfetta perde, persone che sono entrate negli spogliatoi senza autorizzazione che destabilizzano l'ambiente. Abbiamo raggiunto l'apice».
«E' impensabile - prosegue Bufi - che il settore giovanile non venga pagato, che ci siano persone minacciate all'interno della società: è arrivato il momento che io prenda in mano la situazione, ho costruito un modello di business di questa società orientato a renderla solida e non possiamo fare tre passi indietro e uno in avanti perchè qualcuno nella società deve distruggere continuamente il Molfetta Calcio e quello che c'è di buono, costruito principalmente da me perchè la storia parla chiaro».
Bufi, però, sgancia un'altra bomba: «sono pronto a prendere la squadra con la mia società e altri imprenditori per dare solidità e portare avanti questo progetto. Tutta la città sa chi tiene davvero a cuore questa società».
E, alla fine, l'ultimatum: «O io o Cormio - è l'aut aut dell'ex ad rivolto al presidente - ma se Cormio vuole deve assumersi la responsabilità davanti alla città come fa ogni giorno per distruggerla».