Calcio
Contributi per i tamponi? A Molfetta i dilettanti sperano nella ripresa
Le attese del calcio a 11 e a 5 ma anche di basket e pallavolo
Molfetta - lunedì 25 gennaio 2021
8.37
Una buona notizia per lo sport dilettantistico, fermo ormai da fine ottobre a causa della seconda ondata di Coronavirus e che attende novità per capire come e quando poter ripartire in modo da non veder naufragare totalmente la stagione 2020-2021.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, insieme al Capo Dipartimento dello Sport Giuseppe Pierro, dopo aver promesso nei giorni scorsi a marzo una riapertura parziale, ha confermato attraverso una diretta Instagram la sua proposta per i dilettanti: si metterebbero sul piatto dei contributi per le spese dei tamponi in modo da monitorare costantemente i tesserati.
Si tratta di una notizia importante per tutte quelle società che, ormai ferme da mesi, chiedevano interventi concreti per poter ripartire prima con gli allenamenti e poi con le competizioni: questa via, che sarà posta al vaglio del Governo, permetterebbe una ripartenza più o meno sicura dei campionati dilettantistici e giovanili regionali e provinciali.
"Ci stiamo lavorando, è un'opzione sul piatto quella di dare un contributo per le spese sanitarie e i tamponi con il prossimo decreto ristori. Logicamente in presenza dei tamponi sarà possibile provare a far ripartire i campionati in sicurezza, mettendo subito in isolamento gli atleti che faranno riscontrare la positività al virus" ha dichiarato Spadafora.
Tante le realtà pugliesi che attendono di sapere come proseguirà la stagione, al momento ufficialmente sospesa fino al 5 marzo. C'è il calcio a 11 con Borgorosso e Virtus Molfetta ma anche il calcio a 5 con la Nox Molfetta nei campionati femminile e maschile, oltre al basket con la Dai Optical Virtus Molfetta e la pallavolo femminile con Pegaso e Dinamo.
Anzi, proprio il calcio a 5 mercoledì 27 gennaio avrà un incontro con il presidente Tisci per valutare una eventuale ripresa.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, insieme al Capo Dipartimento dello Sport Giuseppe Pierro, dopo aver promesso nei giorni scorsi a marzo una riapertura parziale, ha confermato attraverso una diretta Instagram la sua proposta per i dilettanti: si metterebbero sul piatto dei contributi per le spese dei tamponi in modo da monitorare costantemente i tesserati.
Si tratta di una notizia importante per tutte quelle società che, ormai ferme da mesi, chiedevano interventi concreti per poter ripartire prima con gli allenamenti e poi con le competizioni: questa via, che sarà posta al vaglio del Governo, permetterebbe una ripartenza più o meno sicura dei campionati dilettantistici e giovanili regionali e provinciali.
"Ci stiamo lavorando, è un'opzione sul piatto quella di dare un contributo per le spese sanitarie e i tamponi con il prossimo decreto ristori. Logicamente in presenza dei tamponi sarà possibile provare a far ripartire i campionati in sicurezza, mettendo subito in isolamento gli atleti che faranno riscontrare la positività al virus" ha dichiarato Spadafora.
Tante le realtà pugliesi che attendono di sapere come proseguirà la stagione, al momento ufficialmente sospesa fino al 5 marzo. C'è il calcio a 11 con Borgorosso e Virtus Molfetta ma anche il calcio a 5 con la Nox Molfetta nei campionati femminile e maschile, oltre al basket con la Dai Optical Virtus Molfetta e la pallavolo femminile con Pegaso e Dinamo.
Anzi, proprio il calcio a 5 mercoledì 27 gennaio avrà un incontro con il presidente Tisci per valutare una eventuale ripresa.