Basket
Serie C unica, la Pavimaro Molfetta batte la Libertas Altamura
Successo al PalaPoli per i biancorossi: finisce 64-58
Molfetta - domenica 10 dicembre 2023
La vittoria dell'Immacolata, nell'anticipo del nono turno del campionato di serie C unica, arriva con il batticuore, la sofferenza della seconda metà dell'incontro, con tanto di doppio tecnico per Stella, e la forza di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Con la Libertas Basket Altamura, la Pavimaro Molfetta si impone con il punteggio finale di 64-58 arrivando a giocare punto a punto gli ultimi due quarti di gara, dopo averla condotta nei primi due, pure con +12, prima di rientrare negli spogliatoi. La terza vittoria di fila e la sesta stagionale degli uomini del presidente Solimini è tutta nel segno di Infante, autore di 20 punti e di 14 rimbalzi, che fa dimenticare le bassissime percentuali al tiro dalla lunga distanza (poco più del 15%) e un arbitraggio assai discutibile.
Al PalaPoli, coach Gesmundo, si presenta col suo solito quintetto pesante e pensante, formato da Stella, Didonna, Duval, Chiriatti e Infante. Altamura parte meglio dai blocchi, Molfetta prende le contromisure e con una tripla di Stella va sul +5 (12-7), ma gli ospiti si riportano in vantaggio con uno 0-8 repentino: 12-15. Ippedico rimette la freccia (17-15) e con la partita che scivola via sui binari dell'equilibrio, allo scoccare della prima sirena il tabellone dice 21 pari. Si riparte: con un 10-0 in avvio i locali scappano subito (31-21) sino al massimo vantaggio di Infante (+12, 35-23), mentre l'impalpabile formazione murgiana dà segni di vita solo nel finale, chiuso sul 35-28.
Al rientro sul parquet, con un parziale shock di 0-7, Altamura si rifà sotto (37-35) dando scaltrezza ad un attacco da buone percentuali, rispetto al meno efficiente tiro da fuori dei biancorossi di casa (5/33 dalla lunga distanza) che, dopo il +4 di Infante prima (41-37) e di Ippedico poi (44-40), si complicano l'esistenza, finendo in parità (44-44) e pure sotto di 3 (44-47) dopo il criticabile doppio tecnico a Stella per proteste. Duval colpisce dai 6.75 (47-47), Ippedico firma il nuovo sorpasso biancorosso: al 30' è 49-47. In avvio di ultimo quarto, la gara continua a non avere un padrone (49-50, 51-50) e nemmeno la seconda tripla di Duval (56-50) riesce a tenere a bada il quintetto di Losito: 56-53. Il 2/2 di Infante dalla lunetta ridà ai suoi un vantaggio (60-53) che mancava dal terzo quarto ai molfettesi, che su questa scia, con Iannelli e lo stesso Infante, toccano il 64-58 finale.
Molfetta, ancora imbattuta al PalaPoli, festeggia una vittoria da vera squadra. E con un immenso Infante, nonostante i padroni di casa ci abbiano messo del loro per complicarsi la vita: «Giocare con questo freddo a pallacanestro è impossibile o quasi ed entrambe le squadre hanno giocato male - ha detto a fine gara coach Gesmundo -. Poi, stasera (venerdì), noi non abbiamo fatto canestro da fuori e ci siamo un po' innervositi quando abbiamo creato buoni tiri, ma non li abbiamo segnati, oltre ad un arbitraggio al di sotto del livello standard a cui noi siamo abituati. In ogni modo sono contento perché abbiamo portato a casa una vittoria sporca: sono queste le gare che, alla lunga, pesano. Cedere, avrebbe significato perdere fiducia, mentre noi, rimanendo concentrati e in difesa molto uniti, siamo stati bravi a portare a termine il compito». Domenica prossima trasferta in quel di Monteroni.
Al PalaPoli, coach Gesmundo, si presenta col suo solito quintetto pesante e pensante, formato da Stella, Didonna, Duval, Chiriatti e Infante. Altamura parte meglio dai blocchi, Molfetta prende le contromisure e con una tripla di Stella va sul +5 (12-7), ma gli ospiti si riportano in vantaggio con uno 0-8 repentino: 12-15. Ippedico rimette la freccia (17-15) e con la partita che scivola via sui binari dell'equilibrio, allo scoccare della prima sirena il tabellone dice 21 pari. Si riparte: con un 10-0 in avvio i locali scappano subito (31-21) sino al massimo vantaggio di Infante (+12, 35-23), mentre l'impalpabile formazione murgiana dà segni di vita solo nel finale, chiuso sul 35-28.
Al rientro sul parquet, con un parziale shock di 0-7, Altamura si rifà sotto (37-35) dando scaltrezza ad un attacco da buone percentuali, rispetto al meno efficiente tiro da fuori dei biancorossi di casa (5/33 dalla lunga distanza) che, dopo il +4 di Infante prima (41-37) e di Ippedico poi (44-40), si complicano l'esistenza, finendo in parità (44-44) e pure sotto di 3 (44-47) dopo il criticabile doppio tecnico a Stella per proteste. Duval colpisce dai 6.75 (47-47), Ippedico firma il nuovo sorpasso biancorosso: al 30' è 49-47. In avvio di ultimo quarto, la gara continua a non avere un padrone (49-50, 51-50) e nemmeno la seconda tripla di Duval (56-50) riesce a tenere a bada il quintetto di Losito: 56-53. Il 2/2 di Infante dalla lunetta ridà ai suoi un vantaggio (60-53) che mancava dal terzo quarto ai molfettesi, che su questa scia, con Iannelli e lo stesso Infante, toccano il 64-58 finale.
Molfetta, ancora imbattuta al PalaPoli, festeggia una vittoria da vera squadra. E con un immenso Infante, nonostante i padroni di casa ci abbiano messo del loro per complicarsi la vita: «Giocare con questo freddo a pallacanestro è impossibile o quasi ed entrambe le squadre hanno giocato male - ha detto a fine gara coach Gesmundo -. Poi, stasera (venerdì), noi non abbiamo fatto canestro da fuori e ci siamo un po' innervositi quando abbiamo creato buoni tiri, ma non li abbiamo segnati, oltre ad un arbitraggio al di sotto del livello standard a cui noi siamo abituati. In ogni modo sono contento perché abbiamo portato a casa una vittoria sporca: sono queste le gare che, alla lunga, pesano. Cedere, avrebbe significato perdere fiducia, mentre noi, rimanendo concentrati e in difesa molto uniti, siamo stati bravi a portare a termine il compito». Domenica prossima trasferta in quel di Monteroni.