Basket
Serie C, la Clean Up Molfetta soffre ma espugna Brindisi
La partita finisce 78-81 in favore dei biancorossi
Molfetta - lunedì 28 ottobre 2024
10.19
La Clean Up Molfetta soffre, ma alla fine batte un Brindisi tosto: al PalaMelfi, nella quarta giornata di serie C interregionale, termina 78-81. Dopo aver incamerato il primo successo stagionale contro Potenza, il club di Solimini si sblocca anche in trasferta, vince mostrando grande carattere e si rialza quando la squadra di casa, sotto di 18 punti prima del riposo lungo, riesce ad impattare il confronto al tramonto del terzo periodo di gara, 64-64. I molfettesi, che vanno addirittura sotto nel punteggio, crescono nella solidità di squadra e portano a casa la seconda vittoria consecutiva, la prima lontano dal PalaPoli. Decisivi i 26 punti di Infante ed i 23 di Delmas (anche 5 assist per il francese), unici due biancorossi in doppia cifra, nonostante le 24 palle perse dagli ospiti contro le 5 dei padroni di casa. Ai brindisini della Gaw Agency, reduci da due vittorie di fila, non basta un Buttiglione da 22 punti.
A Brindisi, coach Gesmundo si presenta con Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante dal primo minuto. La parola chiave dell'avvio di marca ospite è ritmo: Molfetta mostra una circolazione di palla efficace, capace di creare tiri per un ispirato Delmas (3-10) e Infante (2/2 dalla lunetta, 8-18), Suraci chiude il primo quarto sull'11-21. Nel secondo quarto lo spartito non cambia: Infante fa la voce grossa sotto le plance (13-27), Scarpone aumenta il divario (13-29), Mezzina sigla il punto del massimo vantaggio: 13-31, +18. Poi, però, la squadra ospite vive un momento di rottura prolungata a livello offensivo, subisce un parziale di 9-0 dei locali, bloccato da un gioco da tre punti di Sasso: 22-34.
I biancorossi vanno negli spogliatoi avanti di 10 lunghezze, 33-43. Si riparte con il tiro da oltre l'arco di Delmas (42-53) e l'urlo liberatorio di Chiriatti (sua la tripla del 42-56), mentre Brindisi infila 6 punti consecutivi (48-58) e Suraci colpisce dai 6.75: 48-61. A questo punto, però, il quintetto di casa chiude a Molfetta le linee di penetrazione (i biancorossi non trovano più la fluidità in fase offensiva) e riesce, con delle giocate di energia, ad impattare la sfida (61-61 al 30') dopo un canestro di Kibildis. Si va avanti a braccetto (61-63 di Infante, 64-63 di Jahier, 64-65 di Delmas), poi i biancorossi si prendono le responsabilità in avanti e con un gioco molto più corale e due ottimi finalizzatori (Infante e Delmas) trovano un nuovo vantaggio addirittura in doppia cifra: 70-81. La chiude Scivales dopo l'ennesimo tentativo di rimonta da parte di Brindisi, finisce 78-81
.
Il post-gara. «Vincere a Brindisi - ha detto l'allenatore Gesmundo a fine gara - non sarà facile per nessuno, quindi sono molto contento per una partita praticamente sempre gestita. Poi, come spesso dico, ci sono avversari che fanno di tutto per vincere e vanno rispettati. Abbiamo dimostrato solidità nel respingere due volte il tentativo della squadra di casa». Molfetta, dunque, festeggia la seconda vittoria di fila «una in casa con una squadra ben attrezzata ed una fuori con un team molto ostico e tenace su un campo difficile». Secondo il coach biancorosso «escluse le big questo è un campionato estremamente livellato dove non ci sono squadre materasso, pertanto faccio in plauso ai ragazzi e allo staff, ma sono sicuro - ha concluso - che lavoreremo, considerato che rispetto ad altre squadre abbiamo molto meno orari a disposizione, per fare sempre meglio».
A Brindisi, coach Gesmundo si presenta con Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante dal primo minuto. La parola chiave dell'avvio di marca ospite è ritmo: Molfetta mostra una circolazione di palla efficace, capace di creare tiri per un ispirato Delmas (3-10) e Infante (2/2 dalla lunetta, 8-18), Suraci chiude il primo quarto sull'11-21. Nel secondo quarto lo spartito non cambia: Infante fa la voce grossa sotto le plance (13-27), Scarpone aumenta il divario (13-29), Mezzina sigla il punto del massimo vantaggio: 13-31, +18. Poi, però, la squadra ospite vive un momento di rottura prolungata a livello offensivo, subisce un parziale di 9-0 dei locali, bloccato da un gioco da tre punti di Sasso: 22-34.
I biancorossi vanno negli spogliatoi avanti di 10 lunghezze, 33-43. Si riparte con il tiro da oltre l'arco di Delmas (42-53) e l'urlo liberatorio di Chiriatti (sua la tripla del 42-56), mentre Brindisi infila 6 punti consecutivi (48-58) e Suraci colpisce dai 6.75: 48-61. A questo punto, però, il quintetto di casa chiude a Molfetta le linee di penetrazione (i biancorossi non trovano più la fluidità in fase offensiva) e riesce, con delle giocate di energia, ad impattare la sfida (61-61 al 30') dopo un canestro di Kibildis. Si va avanti a braccetto (61-63 di Infante, 64-63 di Jahier, 64-65 di Delmas), poi i biancorossi si prendono le responsabilità in avanti e con un gioco molto più corale e due ottimi finalizzatori (Infante e Delmas) trovano un nuovo vantaggio addirittura in doppia cifra: 70-81. La chiude Scivales dopo l'ennesimo tentativo di rimonta da parte di Brindisi, finisce 78-81
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Il post-gara. «Vincere a Brindisi - ha detto l'allenatore Gesmundo a fine gara - non sarà facile per nessuno, quindi sono molto contento per una partita praticamente sempre gestita. Poi, come spesso dico, ci sono avversari che fanno di tutto per vincere e vanno rispettati. Abbiamo dimostrato solidità nel respingere due volte il tentativo della squadra di casa». Molfetta, dunque, festeggia la seconda vittoria di fila «una in casa con una squadra ben attrezzata ed una fuori con un team molto ostico e tenace su un campo difficile». Secondo il coach biancorosso «escluse le big questo è un campionato estremamente livellato dove non ci sono squadre materasso, pertanto faccio in plauso ai ragazzi e allo staff, ma sono sicuro - ha concluso - che lavoreremo, considerato che rispetto ad altre squadre abbiamo molto meno orari a disposizione, per fare sempre meglio».