Basket
Serie B2, la Virtus Basket Molfetta ospita il Benevento
Al PalaPoli match in programma oggi alle ore 18:00
Molfetta - domenica 26 gennaio 2025
La Virtus è una squadra ben consapevole dei propri mezzi, delle proprie qualità, ma anche dei propri difetti. Motivo per cui il rialzarsi dopo una sconfitta è ormai un ragionamento insito in ogni atleta. Ed è proprio quello che ha chiesto ancora una volta ai suoi giocatori coach Fabbri dopo la sconfitta rimediata nel derby contro il Bisceglie, durante il quale i biancoazzurri non ne sono usciti ridimensionati.
Non è più tempo di ripianti perchè di tempo per recriminare su quanto accaduto domenica scorsa non ce ne è. Al Pala Poli, domenica 26 gennaio alle ore 18, arriva il Miwa Energia Benevento. Si tratta della terzultima partita delle regular season, crocevia di obiettivi e ambizioni, che la DAI Optical vorrà vincere per dimostrare che quello di Bisceglie è stato soltanto un incidente di percorso. Il sogno riamane quello di entrare nelle prime sei posizioni che daranno di diritto la possibilità di accedere ai Play-in Gold.
Un risultato che andrebbe ben oltre gli obiettivi stagionali. Motivo per cui la squadra ha le motivazioni giuste per provare a centrare un obiettivo alla portata, se domenica dovesse battere il Benevento. Allenamenti intensi e sedute tattiche per preparare al meglio la sfida interna contro il Benevento e per alzare quella concentrazione venuta meno a partire dal terzo quarto contro il Bisceglie: questa è stata la settimana vissuta dai biancoazzurri tra parquet del Pala Poli e palestra. E' stato il coach Enrico Fabbri, nella classica intervista pre match, a fare il punto della situazione partendo dall'ultimo match disputato.
«L'approccio alla gara è stato molto buono, dominando benissimo il secondo quarto, ma i primi due minuti del terzo quarto sono stati letteralmente un suicidio – ha affermato il tecnico toscano – dove è venuta meno la concentrazione. Purtroppo non è la prima volta che accade in questa stagione, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla perché hanno giocato con il cuore, al massimo delle loro potenzialità contro una squadra costruita per essere lì dove è. Per quello che riguarda gli obiettivi, stiamo lottando per entrare fra le prime sei che sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo e sicuramente ce la metteremo tutta. Questi ragazzi hanno sempre messo l'anima in campo e hanno provato in ogni modo a difendere questi colori sin dall'inizio della stagione. Ed è per questo che rivolgo l'appello a tutti i tifosi di continuare a sostenerci – ha concluso Fabbri – per provare ad inseguire quel sogno».
Al momento, quello che dice la classifica, è che il Benevento insegue la Virtus, seppure distante appena due lunghezze. Su 19 partite disputate, la squadra campana vanta 9 successi e 10 sconfitte. Quella a cui si assisterà domenica al Pala Poli sarà una vera e propria battaglia: reduci dalla vittoria contro il Canusium, i campani venderanno cara la propria pelle a Molfetta. La squadra sannita, guidata da coach Parrillo, è un perfetto mix di esperienza e gioventù. Di assoluto valore il centro Ndour (tra i migliori rimbalzisti del torneo e confermatissimo dalla passata stagione), le ali forti Ordine e Iommelli, tutti orchestrati sapientemente dall'esperto Murolo (playmaker e miglior realizzatore della squadra) e dall'ala piccola Rianna.
La gioventù del playmaker Bongiovanni, della guardia Miraglia e dell'ala D'Antonio completa il roster beneventano. Inoltre, il Benevento può contare dalla fine di novembre scorso della Guardia Matteo Caridà che la Virtus ha già incontrato lo scorso anno a Capo d'Orlando.
Non è più tempo di ripianti perchè di tempo per recriminare su quanto accaduto domenica scorsa non ce ne è. Al Pala Poli, domenica 26 gennaio alle ore 18, arriva il Miwa Energia Benevento. Si tratta della terzultima partita delle regular season, crocevia di obiettivi e ambizioni, che la DAI Optical vorrà vincere per dimostrare che quello di Bisceglie è stato soltanto un incidente di percorso. Il sogno riamane quello di entrare nelle prime sei posizioni che daranno di diritto la possibilità di accedere ai Play-in Gold.
Un risultato che andrebbe ben oltre gli obiettivi stagionali. Motivo per cui la squadra ha le motivazioni giuste per provare a centrare un obiettivo alla portata, se domenica dovesse battere il Benevento. Allenamenti intensi e sedute tattiche per preparare al meglio la sfida interna contro il Benevento e per alzare quella concentrazione venuta meno a partire dal terzo quarto contro il Bisceglie: questa è stata la settimana vissuta dai biancoazzurri tra parquet del Pala Poli e palestra. E' stato il coach Enrico Fabbri, nella classica intervista pre match, a fare il punto della situazione partendo dall'ultimo match disputato.
«L'approccio alla gara è stato molto buono, dominando benissimo il secondo quarto, ma i primi due minuti del terzo quarto sono stati letteralmente un suicidio – ha affermato il tecnico toscano – dove è venuta meno la concentrazione. Purtroppo non è la prima volta che accade in questa stagione, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla perché hanno giocato con il cuore, al massimo delle loro potenzialità contro una squadra costruita per essere lì dove è. Per quello che riguarda gli obiettivi, stiamo lottando per entrare fra le prime sei che sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo e sicuramente ce la metteremo tutta. Questi ragazzi hanno sempre messo l'anima in campo e hanno provato in ogni modo a difendere questi colori sin dall'inizio della stagione. Ed è per questo che rivolgo l'appello a tutti i tifosi di continuare a sostenerci – ha concluso Fabbri – per provare ad inseguire quel sogno».
Al momento, quello che dice la classifica, è che il Benevento insegue la Virtus, seppure distante appena due lunghezze. Su 19 partite disputate, la squadra campana vanta 9 successi e 10 sconfitte. Quella a cui si assisterà domenica al Pala Poli sarà una vera e propria battaglia: reduci dalla vittoria contro il Canusium, i campani venderanno cara la propria pelle a Molfetta. La squadra sannita, guidata da coach Parrillo, è un perfetto mix di esperienza e gioventù. Di assoluto valore il centro Ndour (tra i migliori rimbalzisti del torneo e confermatissimo dalla passata stagione), le ali forti Ordine e Iommelli, tutti orchestrati sapientemente dall'esperto Murolo (playmaker e miglior realizzatore della squadra) e dall'ala piccola Rianna.
La gioventù del playmaker Bongiovanni, della guardia Miraglia e dell'ala D'Antonio completa il roster beneventano. Inoltre, il Benevento può contare dalla fine di novembre scorso della Guardia Matteo Caridà che la Virtus ha già incontrato lo scorso anno a Capo d'Orlando.