Basket
Serie B2, la Virtus Basket Molfetta batte la corazzata Benevento
I biancazzurri si impongono al PalaPoli con il risultato di 81-77
Molfetta - martedì 28 gennaio 2025
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La DAI Optical Virtus Basket Molfetta, seppure dopo un primo quarto incerto, sfodera una buona prestazione, battendo il Miwa Benevento 81-77, scacciando così i brutti pensieri sopraggiunti dopo la sconfitta rimediata contro il Bisceglie. Si apre per la Virtus una settimana difficile e decisiva che, con il turno infrasettimanale di mercoledì contro il Brindisi e con il match interno di domenica prossima contro Monopoli, si accinge a chiudere la regular season.
Nel giorno dell'esordio del neo arrivato Matteo Giovara, a dare quell'impulso alla squadra è stata Shawn Gulley autore di 32 punti, seguito da un'altra importante prestazione di Simone Bergamo. Tuttavia, nel primo quarto la Virtus stenta a decollare e sono i campani a fare la partita nei primi due minuti e mezzo. Sotto di quattro punti, i primi canestri biancoazzurri portano la firma di Sirakov e dello stesso Bergamo. Con un inizio giocato sotto ritmo e con una Virtus costretta ad inseguire, è ancora Bergamo ad accorciare le distanze sul 6-16 portando successivamente la squadra a soli 4 punti dal Benevento sul 10-16. Ad aggiudicarsi la prima frazione di gara sono i campani che chiudono il primo quarto sul parziale di 10-20. I ritmi si innalzano nei successivi dieci minuti, la Virtus prende le misure al Benevento e punto su punto dà il via alla rimonta.
La tripla di Bertoni e il canestro di Filtness permettono alla DAI Optical di risalire, trovando in Gulley un solido punto di riferimento. E' uno statunitense scatenato che incanta il pubblico del Pala Poli con una serie di triple e permette alla Virtus di rientrare in partita. Il primo vantaggio biancoazzurro porta la firma di Bergamo sul 28-26, mentre (come sottolineato) è Gulley il mattatore della serata che inanella triple su triple con un vantaggio Molfetta che cresce alla fine del secondo quarto, chiusosi sul 42-30 dopo le due realizzazioni dalla lunetta di Jankovic. Negli spogliatoi coach Fabbri carica i suoi per evitare inutili cali di concentrazione, trovando la risposta di una squadra cinica e solida. Determinanti sono i primi minuti del terzo quarto con il Benevento che riparte meglio della Virtus, portandosi a -4 sul 44-40. Molfetta sa bene quello che deve fare, interpreta il gioco al meglio e risulta micidiale nelle ripartenze: Gulley torna a fare punti, mentre Bergamo firma il 49-40 che tiene lontani i campani.
Sulla metà del terzo quarto, da applausi è l'azione avviata da Sirakov e finalizzata ancora da Bergamo, mentre anche Jankovic si guadagna gli applausi del Pala Poli realizzando una tripla. Recuperato dall'infortunio che ne aveva condizionato le ultime prestazioni, si unisce alla festa anche Balladino in un momento fondamentale del match. Suoi i tre punti che valgono 69-54 e che chiudono il terzo quarto. Il Benevento negli ultimi dieci minuti torna ad essere pericoloso, recupera punti, ma sul 69-60 la Virtus reagisce con Jankovic, provando a controllare il match. I momenti sono concitati perché sono ancora i campani a tentare un nuovo assalto nella speranza di riacciuffare il risultato, sebbene, ancora una volta, Molfetta risponde con Bergamo, scongiurando la rimonta avversaria. Sul finale la Virtus sbaglia un po' troppo dalla lunetta, ma è abile a tenere a distanza il Benevento con Gulley: è lui con due liberi a mettere fine alla sfida con risultato finale di 81-77. Il tempo per godere della vittoria è davvero misero perché tra 48 ore si torna in campo nella difficile trasferta di Brindisi.
Nel giorno dell'esordio del neo arrivato Matteo Giovara, a dare quell'impulso alla squadra è stata Shawn Gulley autore di 32 punti, seguito da un'altra importante prestazione di Simone Bergamo. Tuttavia, nel primo quarto la Virtus stenta a decollare e sono i campani a fare la partita nei primi due minuti e mezzo. Sotto di quattro punti, i primi canestri biancoazzurri portano la firma di Sirakov e dello stesso Bergamo. Con un inizio giocato sotto ritmo e con una Virtus costretta ad inseguire, è ancora Bergamo ad accorciare le distanze sul 6-16 portando successivamente la squadra a soli 4 punti dal Benevento sul 10-16. Ad aggiudicarsi la prima frazione di gara sono i campani che chiudono il primo quarto sul parziale di 10-20. I ritmi si innalzano nei successivi dieci minuti, la Virtus prende le misure al Benevento e punto su punto dà il via alla rimonta.
La tripla di Bertoni e il canestro di Filtness permettono alla DAI Optical di risalire, trovando in Gulley un solido punto di riferimento. E' uno statunitense scatenato che incanta il pubblico del Pala Poli con una serie di triple e permette alla Virtus di rientrare in partita. Il primo vantaggio biancoazzurro porta la firma di Bergamo sul 28-26, mentre (come sottolineato) è Gulley il mattatore della serata che inanella triple su triple con un vantaggio Molfetta che cresce alla fine del secondo quarto, chiusosi sul 42-30 dopo le due realizzazioni dalla lunetta di Jankovic. Negli spogliatoi coach Fabbri carica i suoi per evitare inutili cali di concentrazione, trovando la risposta di una squadra cinica e solida. Determinanti sono i primi minuti del terzo quarto con il Benevento che riparte meglio della Virtus, portandosi a -4 sul 44-40. Molfetta sa bene quello che deve fare, interpreta il gioco al meglio e risulta micidiale nelle ripartenze: Gulley torna a fare punti, mentre Bergamo firma il 49-40 che tiene lontani i campani.
Sulla metà del terzo quarto, da applausi è l'azione avviata da Sirakov e finalizzata ancora da Bergamo, mentre anche Jankovic si guadagna gli applausi del Pala Poli realizzando una tripla. Recuperato dall'infortunio che ne aveva condizionato le ultime prestazioni, si unisce alla festa anche Balladino in un momento fondamentale del match. Suoi i tre punti che valgono 69-54 e che chiudono il terzo quarto. Il Benevento negli ultimi dieci minuti torna ad essere pericoloso, recupera punti, ma sul 69-60 la Virtus reagisce con Jankovic, provando a controllare il match. I momenti sono concitati perché sono ancora i campani a tentare un nuovo assalto nella speranza di riacciuffare il risultato, sebbene, ancora una volta, Molfetta risponde con Bergamo, scongiurando la rimonta avversaria. Sul finale la Virtus sbaglia un po' troppo dalla lunetta, ma è abile a tenere a distanza il Benevento con Gulley: è lui con due liberi a mettere fine alla sfida con risultato finale di 81-77. Il tempo per godere della vittoria è davvero misero perché tra 48 ore si torna in campo nella difficile trasferta di Brindisi.