Calcio
Sefa Molfetta: altri tre passi verso il cielo
Francesco Acquaviva, Damiano Gadaleta e Giuseppe Barbolla ancora alla corte di patron De Giglio
Molfetta - giovedì 25 agosto 2016
12.34
Sono ancora una volta scoppianti le novità Sefa Aquile Molfetta, che si supera di giorno in giorno per creare un team pazzesco!
Le ultime tre tessere ad incastro in ordine di tempo continuano il puzzle biancorosso per comprovare le chiare intenzioni di rincorsa ai piani alti della classifica. Sono Francesco Acquaviva, Damiano Gadaleta e Giuseppe Barbolla: tre riconferme, tre nomi, tre garanzie!
Francesco Acquaviva: biscegliese, classe '85, universale; si presta perfettamente in ogni ruolo, in cui dà sempre assolutamente il massimo. Tatticamente molto bravo, dotato di notevoli capacità tecniche, ambidestro.
Queste caratteristiche fanno di Acquaviva un calciatore dalla sicura affidabilità e dall'esperienza da vendere, anche per i trascorsi in serie A2. Alle sue spalle gruppi come Olimpiadi Bisceglie, Futsal Margherita, Casalsavoia e Salinis, prima di approdare sulle sponde molfettesi. Tipo molto grintoso, senza sconti su nulla e nessuno, forte e incisivo in campo:
«Mi adatto in ogni ruolo, - afferma Acquaviva - sarà il mister a decidere, e lì giocherò e cercherò sempre di dare il massimo, come ho sempre fatto. Sono contento naturalmente della mia riconferma, era la mia prima scelta e non ho esitato ad accettare».
Damiano Gadaleta: molfettese dok, classe '92, mancino, universale. Prende vita nel mondo del futsal proprio sotto il segno del bianco e del rosso, e dell'Aquila Reale ha sempre condiviso tutto.
La sua crescita professionale negli anni è stata notevolissima, fino ad arrivare a vivere quel ruolo da titolare e ad indossare quella fascia al braccio che proprio quest'anno lo consacra vice capitano. In campo è un osso durissimo, e la sua forza di volontà eguaglia quella veemenza fisica che in campo lo rende un vero combattente.
«Ringrazio la società per la fiducia datami anche quest'anno; incomincio questa stagione - dice Gadaleta - con tante aspettative affinché possa raggiungere la serie B con la maglia che amo! Sono vice capitano, e la responsabilità addosso la sento molto: la onorerò!».
Giuseppe Barbolla: giovinazzese, classe '91, ragazzo esemplare, professionale, educato e rispettoso di ogni ruolo societario. Ma quando scende in campo, alla sua grinta, tenacia ed al suo mancino potente non si può che portare rispetto, con la sua sana testardaggine e la brama di non voler mai perdere.
Gran lottatore, dal fisico scolpito, riesce con la sua tecnica e la sua intelligenza a ricoprire la fascia sinistra con astuzia e maestria. È l'uomo spogliatoio che tutti i coach vorrebbero con se. Gioca la sua prima esperienza in C1 con l'Atletico Giovinazzo in cui vince il campionato e si guadagna la convocazione in rappresentativa pugliese; milita dal 2009 al 2014 nel Giovinazzo C5 in serie B fino ad arrivare alle nostre Aquile.
«Sono molto contento della riconferma; non ho esitato a rinsaldare la mia presenza anche quest'anno in quanto ho trascorso un bellissimo anno con un gruppo fantastico in una società molto seria. I miei obiettivi? Vincere campionato e coppa con questa società e dare tutto me stesso per raggiungere questi traguardi a fine anno!».
Nulla da aggiungere ad una manovra che parla da sola e ci enuncia che ancora una volta, come sempre, l'Aquila di Molfetta non si accontenta di volare… lei del cielo conosce il punto più alto!
Le ultime tre tessere ad incastro in ordine di tempo continuano il puzzle biancorosso per comprovare le chiare intenzioni di rincorsa ai piani alti della classifica. Sono Francesco Acquaviva, Damiano Gadaleta e Giuseppe Barbolla: tre riconferme, tre nomi, tre garanzie!
Francesco Acquaviva: biscegliese, classe '85, universale; si presta perfettamente in ogni ruolo, in cui dà sempre assolutamente il massimo. Tatticamente molto bravo, dotato di notevoli capacità tecniche, ambidestro.
Queste caratteristiche fanno di Acquaviva un calciatore dalla sicura affidabilità e dall'esperienza da vendere, anche per i trascorsi in serie A2. Alle sue spalle gruppi come Olimpiadi Bisceglie, Futsal Margherita, Casalsavoia e Salinis, prima di approdare sulle sponde molfettesi. Tipo molto grintoso, senza sconti su nulla e nessuno, forte e incisivo in campo:
«Mi adatto in ogni ruolo, - afferma Acquaviva - sarà il mister a decidere, e lì giocherò e cercherò sempre di dare il massimo, come ho sempre fatto. Sono contento naturalmente della mia riconferma, era la mia prima scelta e non ho esitato ad accettare».
Damiano Gadaleta: molfettese dok, classe '92, mancino, universale. Prende vita nel mondo del futsal proprio sotto il segno del bianco e del rosso, e dell'Aquila Reale ha sempre condiviso tutto.
La sua crescita professionale negli anni è stata notevolissima, fino ad arrivare a vivere quel ruolo da titolare e ad indossare quella fascia al braccio che proprio quest'anno lo consacra vice capitano. In campo è un osso durissimo, e la sua forza di volontà eguaglia quella veemenza fisica che in campo lo rende un vero combattente.
«Ringrazio la società per la fiducia datami anche quest'anno; incomincio questa stagione - dice Gadaleta - con tante aspettative affinché possa raggiungere la serie B con la maglia che amo! Sono vice capitano, e la responsabilità addosso la sento molto: la onorerò!».
Giuseppe Barbolla: giovinazzese, classe '91, ragazzo esemplare, professionale, educato e rispettoso di ogni ruolo societario. Ma quando scende in campo, alla sua grinta, tenacia ed al suo mancino potente non si può che portare rispetto, con la sua sana testardaggine e la brama di non voler mai perdere.
Gran lottatore, dal fisico scolpito, riesce con la sua tecnica e la sua intelligenza a ricoprire la fascia sinistra con astuzia e maestria. È l'uomo spogliatoio che tutti i coach vorrebbero con se. Gioca la sua prima esperienza in C1 con l'Atletico Giovinazzo in cui vince il campionato e si guadagna la convocazione in rappresentativa pugliese; milita dal 2009 al 2014 nel Giovinazzo C5 in serie B fino ad arrivare alle nostre Aquile.
«Sono molto contento della riconferma; non ho esitato a rinsaldare la mia presenza anche quest'anno in quanto ho trascorso un bellissimo anno con un gruppo fantastico in una società molto seria. I miei obiettivi? Vincere campionato e coppa con questa società e dare tutto me stesso per raggiungere questi traguardi a fine anno!».
Nulla da aggiungere ad una manovra che parla da sola e ci enuncia che ancora una volta, come sempre, l'Aquila di Molfetta non si accontenta di volare… lei del cielo conosce il punto più alto!