Calcio
Sefa Molfetta, al PalaPoli altri tre punti nell'ultima gara di campionato
Festa grande per la promozione in serie B
Molfetta - lunedì 19 marzo 2018
10.07
La Sefa Molfetta conquista l' undicesima vittoria consecutiva in campionato e non sembra affatto sazia di risultati nemmeno in campionato. Vittoria per 4-3 (El Orabi, Barbolla e doppietta di Teo) al PalaPoli contro il Neapolis Futsal Club.
Giornata di grande festa al PalaPoli per la conquista della serie B, gli atleti con i capelli a tinte biancorosse e tribune ricca di entusiasmo. Ancora una volta la tifoseria del sestoincampo presente per far sentire il loro affetto.
Nel fortino biancorosso, il PalaPoli, le Aquile sembrano praticamente invincibili, solo vittorie tra campionato e coppa ed appena due pareggi.
Molfettesi con grande determinazione e temperamento dimostrano di non accontentarsi e conquistano con gran merito la vittoria. Dopo un primo tempo opaco (0-1), ricco di poche emozioni, secondo tempo gestito e dominato con grande intelligenza.
Mister Rutigliani è costretto a rinunciare a Gonzalez appiedato dal giudice sportivo dopo l'espulsione rimediata a Barletta.
Quintetto iniziale composto da: Volpe, Acquaviva, Di Benedetto, Teo, e capitan Cirillo.
Partono meglio gli ospiti, Volpe fa subito buona guardia su Giannuzzi (6') dall'out di sinistra. Il vice capitano Lapertosa sbaglia il tap-in cogliendo un palo incredibile al 8'. Molfettesi provano a reagire con l'ingresso di Barbolla al 14',con un fendente da banda sinistra,ma Pascali si rifugia in corner. Dopo un giro si lancette Volpe è praticamente strepitoso su Manelli. 16' ancora Barbolla, da banda destra, prova a portare i suoi in vantaggio ma la difesa avversaria salva sulla linea di porta. 18' il Neapolis guadagna un calcio di rigore (tocco di mano di Perez), dal dischetto il numero 10 Lapertosa spiazza il subentrato Stasi. Biancorossi cercando il pareggio ma Pascali salva il risultato su Cirillo rispettivamente al 27' e 28'.
Ripresa di gioco dopo gli uomini di mister Rutigliani trovano subito la rete del pareggio, 5' El Orabi supera un avversario e trafigge Pascali. Aquile premono sull'acceleratore con grande gestione del possesso palla, in cerca del vantaggio; ma l'estremo difensore del Neapolis sale in cattedra e respinge tutti i tentativi dei molfettesi: 9' su Acquaviva, 12' su Di Benedetto dal limite dell'area di rigore ed ancora ed al 15' ancora sul "mastino" biancorosso. Al 20' Volpe non si fa sorprendere su Giannuzzi, su calcio di punizione. Sul lato opposto Sefa Molfetta non riesce a trovare il raddoppio con il tentativo Perez al 21', parata di Pascali e al 23' Bellaver non inquadra la porta. Nel momento migliore degli uomini di mister Rutigliani, il Neapolis sigla la rete del 2-1 con Cardone. Dopo appena 1' capitan Cirillo serve in maniera perfetta Barbolla che non sbaglia, riportando i suoi sul punteggio di 2-2. Il punto esclamativo sul match è firmato Teob Cano Gomez, doppietta personale al 27' e 28'. Sul punteggio di 4-2 il Neapolis sigla la rete del definitivo 3-4 con Manelli.
Dopo il fischio finale ogni singolo giocatore chiamato al centro del campo e festa sulle tribune con il sestoincampo e tutto il pubblico molfettese che ha seguito e sostenuto la squadra allestita con sacrificio e grande passione da parte del sodalizio di Donato de Giglio.
Giornata di grande festa al PalaPoli per la conquista della serie B, gli atleti con i capelli a tinte biancorosse e tribune ricca di entusiasmo. Ancora una volta la tifoseria del sestoincampo presente per far sentire il loro affetto.
Nel fortino biancorosso, il PalaPoli, le Aquile sembrano praticamente invincibili, solo vittorie tra campionato e coppa ed appena due pareggi.
Molfettesi con grande determinazione e temperamento dimostrano di non accontentarsi e conquistano con gran merito la vittoria. Dopo un primo tempo opaco (0-1), ricco di poche emozioni, secondo tempo gestito e dominato con grande intelligenza.
Mister Rutigliani è costretto a rinunciare a Gonzalez appiedato dal giudice sportivo dopo l'espulsione rimediata a Barletta.
Quintetto iniziale composto da: Volpe, Acquaviva, Di Benedetto, Teo, e capitan Cirillo.
Partono meglio gli ospiti, Volpe fa subito buona guardia su Giannuzzi (6') dall'out di sinistra. Il vice capitano Lapertosa sbaglia il tap-in cogliendo un palo incredibile al 8'. Molfettesi provano a reagire con l'ingresso di Barbolla al 14',con un fendente da banda sinistra,ma Pascali si rifugia in corner. Dopo un giro si lancette Volpe è praticamente strepitoso su Manelli. 16' ancora Barbolla, da banda destra, prova a portare i suoi in vantaggio ma la difesa avversaria salva sulla linea di porta. 18' il Neapolis guadagna un calcio di rigore (tocco di mano di Perez), dal dischetto il numero 10 Lapertosa spiazza il subentrato Stasi. Biancorossi cercando il pareggio ma Pascali salva il risultato su Cirillo rispettivamente al 27' e 28'.
Ripresa di gioco dopo gli uomini di mister Rutigliani trovano subito la rete del pareggio, 5' El Orabi supera un avversario e trafigge Pascali. Aquile premono sull'acceleratore con grande gestione del possesso palla, in cerca del vantaggio; ma l'estremo difensore del Neapolis sale in cattedra e respinge tutti i tentativi dei molfettesi: 9' su Acquaviva, 12' su Di Benedetto dal limite dell'area di rigore ed ancora ed al 15' ancora sul "mastino" biancorosso. Al 20' Volpe non si fa sorprendere su Giannuzzi, su calcio di punizione. Sul lato opposto Sefa Molfetta non riesce a trovare il raddoppio con il tentativo Perez al 21', parata di Pascali e al 23' Bellaver non inquadra la porta. Nel momento migliore degli uomini di mister Rutigliani, il Neapolis sigla la rete del 2-1 con Cardone. Dopo appena 1' capitan Cirillo serve in maniera perfetta Barbolla che non sbaglia, riportando i suoi sul punteggio di 2-2. Il punto esclamativo sul match è firmato Teob Cano Gomez, doppietta personale al 27' e 28'. Sul punteggio di 4-2 il Neapolis sigla la rete del definitivo 3-4 con Manelli.
Dopo il fischio finale ogni singolo giocatore chiamato al centro del campo e festa sulle tribune con il sestoincampo e tutto il pubblico molfettese che ha seguito e sostenuto la squadra allestita con sacrificio e grande passione da parte del sodalizio di Donato de Giglio.