Calcio
"Promettiamo di difendere e proteggere i colori biancorossi": nasce Noi Molfetta
Si contrapporrà alla Molfetta Sportiva di Lanza
Molfetta - mercoledì 20 aprile 2016
15.20
In queste ore il pentolone di "Noi Molfetta" è ancora ribollente di novità non del tutto servite a tavola. Nel frattempo i tifosi biancorossi hanno ripreso a sognare una società più consona al passato, contando proprio su una nuova organizzazione societaria.
Insomma tutti chiedono a gran voce un Molfetta che anche sui titoli dei giornali torna ad essere il Molfetta.
Ed allora il Comitato Promotore biancorosso coglie la palla al balzo per cavalcare l'umore positivo della piazza, lanciando una nuova campagna promozionale per la prossima stagione. Da qualche anno le campagne delle squadre di calcio in città sono diventate, almeno da un punto di vista mediatico, piuttosto rilevanti. Ora è la volta di Noi Molfetta, movimento sportivo che sta tentando di ricostruire una nuova società e una rinnovata credibilità e, per farlo, si appella al sentimento di fedeltà dei propri tifosi, e si andrà a contrapporre alla Molfetta Sportiva 1917 dopo un paio di stagioni non proprio memorabili.
La campagna, è realizzata partendo da un "Documento Ideologico" che prende quasi spunto dalla formula nuziale di fedeltà: prima "promettiamo di assumerci la responsabilità di gestire la squadra di calcio della città di Molfetta" e dopo: "promettiamo di difendere e proteggere i colori biancorossi, la fede biancorossa, la tradizione sportiva della città di Molfetta". La fedeltà è un valore, un valore pesante peraltro, e quando decidi di basare il contenuto di una comunicazione sui valori, devi essere inattaccabile, perché ogni piccola distonia o crepa di significato si trasforma in una voragine.
Nel patto di fedeltà c'è anche la promessa di "impegnarci nella ristrutturazione dello stadio "Paolo Poli", di impegnarci nel ricreare entusiasmo nello stadio, di riempire il "Paolo Poli" con tifosi, simpatizzanti, famiglie e soprattutto donne e bambini e di ricreare un settore giovanile fiorente, che abbia il compito di allevare talenti calcistici molfettesi".
Mentre il linguaggio comune dell'amore perde la tensione verso l'assoluto, per rifugiarsi nella precarietà e nelle incertezze, lo slogan del "Documento Ideologico" della campagna promossa da Noi Molfetta si chiama proprio "Prometto", e vuol dire, in soldoni, che la passione per la propria squadra è come una bellissima storia d'amore, coronata dal matrimonio e dai voti più sinceri e profondi.
Insomma tutti chiedono a gran voce un Molfetta che anche sui titoli dei giornali torna ad essere il Molfetta.
Ed allora il Comitato Promotore biancorosso coglie la palla al balzo per cavalcare l'umore positivo della piazza, lanciando una nuova campagna promozionale per la prossima stagione. Da qualche anno le campagne delle squadre di calcio in città sono diventate, almeno da un punto di vista mediatico, piuttosto rilevanti. Ora è la volta di Noi Molfetta, movimento sportivo che sta tentando di ricostruire una nuova società e una rinnovata credibilità e, per farlo, si appella al sentimento di fedeltà dei propri tifosi, e si andrà a contrapporre alla Molfetta Sportiva 1917 dopo un paio di stagioni non proprio memorabili.
La campagna, è realizzata partendo da un "Documento Ideologico" che prende quasi spunto dalla formula nuziale di fedeltà: prima "promettiamo di assumerci la responsabilità di gestire la squadra di calcio della città di Molfetta" e dopo: "promettiamo di difendere e proteggere i colori biancorossi, la fede biancorossa, la tradizione sportiva della città di Molfetta". La fedeltà è un valore, un valore pesante peraltro, e quando decidi di basare il contenuto di una comunicazione sui valori, devi essere inattaccabile, perché ogni piccola distonia o crepa di significato si trasforma in una voragine.
Nel patto di fedeltà c'è anche la promessa di "impegnarci nella ristrutturazione dello stadio "Paolo Poli", di impegnarci nel ricreare entusiasmo nello stadio, di riempire il "Paolo Poli" con tifosi, simpatizzanti, famiglie e soprattutto donne e bambini e di ricreare un settore giovanile fiorente, che abbia il compito di allevare talenti calcistici molfettesi".
Mentre il linguaggio comune dell'amore perde la tensione verso l'assoluto, per rifugiarsi nella precarietà e nelle incertezze, lo slogan del "Documento Ideologico" della campagna promossa da Noi Molfetta si chiama proprio "Prometto", e vuol dire, in soldoni, che la passione per la propria squadra è come una bellissima storia d'amore, coronata dal matrimonio e dai voti più sinceri e profondi.