Calcio
Primo acquisto per la Femminile Molfetta: arriva Patricia Sanchez
Ha giocato l'ultima stagione nella Virtus Ragusa
Molfetta - venerdì 12 luglio 2019
12.52 Comunicato Stampa
Primo acquisto piazzato dalla dirigenza della Femminile Molfetta che si aggiudica le prestazioni della spagnola Patricia Jornet Sanchez. Vincitrice degli ultimi due campionati disputati con Az Gold e Virtus Ragusa e della Coppa Italia di A2 di quest'anno sempre con il Virtus Ragusa, con la media di 40 reti a stagione è forse il grande colpo dell'estate 2019 per la serie A2.
Ciao Patricia e benvenuta a Molfetta. Raccontaci un po' di te e del tuo curriculum sportivo. «Sono da quasi 10 anni nel futsal italiano ed ho militato in varie società, tutte con nomi prestigiosi. Sin dal mio arrivo in Italia mi sono sempre fatta apprezzare per le reti segnate e da qualche anno anche per motivi di lavoro ho scelto la serie A2 come palcoscenico nel quale competere. Ed è stata una scelta fortunata, perché oltre a riuscire a conciliare i tempi con il mio lavoro, sono riuscita ad ottenere 2 promozioni in A con l'AZ del compianto Zulli e con la Virtus Ragusa, con cui ho anche fatto il bis in Coppa Italia». Cosa ti ha spinto a scegliere la Femminile Molfetta? «L'ennesima sfida in A2 con una società che ambisce a fare bene ed insegue obiettivi che per me sono importanti. Molfetta mi ha convinta, e io sono felice della mia scelta».
Negli ultimi anni hai realizzato tante reti, pensi di ripeterti anche a Molfetta? «Devo ripetermi, altrimenti avrei perso uno dei miei punti di forza, ovviamente farò di tutto per portare più avanti possibile la squadra, ma mi piace anche aiutare le compagne a finalizzare». Conosci già qualche ragazza della squadra o qualcuno dello staff? «Conosco e sono molto affezionata a Mauro Gadaleta, il vostro preparatore. Ci conosciamo dai tempi di Statte, una delle annate più belle della mia avventura italiana, quando nel 2015 conquistammo la Coppa Italia. Sarà un piacere poterlo riabbracciare, ma anche conoscere tutto il resto dello staff, delle compagne e dei sostenitori».
Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? «Lavoro come nutrizionista e tutto il tempo che non dedico al futsal, lo impiego per la mia professione, aggiornandomi, lavorando online con i miei pazienti. Amo il futsal e a lui dedico le mie priorità, ma da qualche anno questa altra mia professione riempie le mie giornate». Cosa ti senti di dire ai tifosi molfettesi? «Che voglio ripetere quanto di buono fatto in questi anni in questa categoria non semplice che è la A2. Dico ai tifosi quello che ho detto ai dirigenti, durante i nostri colloqui, gli obiettivi ambiziosi che mi sono stati presentati mi affascinano, e mi spingono a scegliere la vostra città e il vostro team. La Puglia e il calore dei pugliesi mi fanno sentire a casa e anche per questo non vedo l'ora di cominciare e fare bene con la vostra maglia addosso».
Ciao Patricia e benvenuta a Molfetta. Raccontaci un po' di te e del tuo curriculum sportivo. «Sono da quasi 10 anni nel futsal italiano ed ho militato in varie società, tutte con nomi prestigiosi. Sin dal mio arrivo in Italia mi sono sempre fatta apprezzare per le reti segnate e da qualche anno anche per motivi di lavoro ho scelto la serie A2 come palcoscenico nel quale competere. Ed è stata una scelta fortunata, perché oltre a riuscire a conciliare i tempi con il mio lavoro, sono riuscita ad ottenere 2 promozioni in A con l'AZ del compianto Zulli e con la Virtus Ragusa, con cui ho anche fatto il bis in Coppa Italia». Cosa ti ha spinto a scegliere la Femminile Molfetta? «L'ennesima sfida in A2 con una società che ambisce a fare bene ed insegue obiettivi che per me sono importanti. Molfetta mi ha convinta, e io sono felice della mia scelta».
Negli ultimi anni hai realizzato tante reti, pensi di ripeterti anche a Molfetta? «Devo ripetermi, altrimenti avrei perso uno dei miei punti di forza, ovviamente farò di tutto per portare più avanti possibile la squadra, ma mi piace anche aiutare le compagne a finalizzare». Conosci già qualche ragazza della squadra o qualcuno dello staff? «Conosco e sono molto affezionata a Mauro Gadaleta, il vostro preparatore. Ci conosciamo dai tempi di Statte, una delle annate più belle della mia avventura italiana, quando nel 2015 conquistammo la Coppa Italia. Sarà un piacere poterlo riabbracciare, ma anche conoscere tutto il resto dello staff, delle compagne e dei sostenitori».
Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? «Lavoro come nutrizionista e tutto il tempo che non dedico al futsal, lo impiego per la mia professione, aggiornandomi, lavorando online con i miei pazienti. Amo il futsal e a lui dedico le mie priorità, ma da qualche anno questa altra mia professione riempie le mie giornate». Cosa ti senti di dire ai tifosi molfettesi? «Che voglio ripetere quanto di buono fatto in questi anni in questa categoria non semplice che è la A2. Dico ai tifosi quello che ho detto ai dirigenti, durante i nostri colloqui, gli obiettivi ambiziosi che mi sono stati presentati mi affascinano, e mi spingono a scegliere la vostra città e il vostro team. La Puglia e il calore dei pugliesi mi fanno sentire a casa e anche per questo non vedo l'ora di cominciare e fare bene con la vostra maglia addosso».