Basket
Prima vittoria esterna in campionato della Virtus Molfetta contro l'Avellino
Secondo successo consecutivo per i biancazzurri: finisce 62-61
Molfetta - lunedì 7 ottobre 2024
1.01
La DAI Optical Virtus Basket Molfetta bissa il successo della settimana scorsa, ottiene il secondo successo consecutivo in campionato e sbanca il Pala Del Mauro di Avellino battendo la Felice Scandone per 61-62. Tutto questo, però, non senza un brivido nel finale dopo una partita dominata e in pieno controllo da parte del team di coach Fabbri. Quelli che contano sono i due punti e il corretto approccio alla gara dei biancoazzurri, sebbene, come ricordato anche in settimana, c'è tanto ancora da fare. Il primo quarto è praticamente perfetto con la Virtus capace di chiuderlo con un vantaggio di + 9.
E' immediatamente Sirakov a spianare la strada dei biancoazzurri con la prima tripla del match che dà fiducia alla Virtus. I padroni di casa sono vivi e reagiscono immediatamente, dimezzando lo svantaggio e provando a pareggiare i conti. Nei primi dieci minuti difende bene la Virtus che tiene a distanza l'Avellino grazie alle realizzazioni di Gulley e poco più tardi di Blixman: suoi i due punti che valgono il 7-14. Gli ultimi minuti del primo quarto sono convulsi, in cui da un lato la Virtus sciupa diverse volte l'occasione di incrementare il suo vantaggio, dall'altra Avellino intensifica gli attacchi nel tentativo di ridurre il passivo. Tuttavia, proprio negli instanti finali arrivano i due canestri di Natalini e la gran bella azione in solitaria di Gulley che fissa il risultato del primo quarto sul 14-23. Non cambia l'atteggiamento della DAI Optical nei successivi dieci minuti che con Barnaba prova immediatamente la fuga. Il vantaggio è di quelli importanti con un +12 che smorza la reazione dei campani, ma che non impedisce loro di riversarsi in avanti costringendo la difesa biancoazzurra agli straordinari. Nella metà del secondo quarto la Virtus sembra subire l'Avellino, capace di portarsi a sole 4 lunghezze dai pugliesi sul risultato di 25-29.
Svantaggio che si riduce addirittura ad un solo punto a un minuto e mezzo dal riposo lungo. La Virtus non ci sta e nella fase finale del secondo quarto si riorganizza e ritrova un vantaggio più cospicuo grazie alle realizzazioni di Bertoni e alla tripla di Gulley. Le due squadre vanno al riposo sul parziale di 33-39. Le indicazioni dello staff tecnico negli spogliatoi permettono ai biancoazzurri di rientrare sul parquet con il piglio giusto e riprendere la propria marcia. Sul tabellino finiscono i primi punti realizzati da Filtness con la maglia biancoazzurra. Il vantaggio sui biancoverdi cresce maggiormente nel finale di quarto grazie alle realizzazioni di Barnaba, Natalini e alla bomba da tre punti di capitan Sirakov. Sul risultato di 43-53 per Molfetta si chiude anche il terzo quarto. Ed è così che il momento più difficile (sino a quel momento) degli uomini di coach Fabbri sembra soltanto un ricordo. Nemmeno a dirlo!! perché quella che doveva essere soltanto una fase di controllo, si trasforma nella fase più difficile del match con un brivido intenso nei minuti finali. L'ultima frazione di gara è povera di punti a causa di errori commessi da entrambe le parti. E' Barnaba a trovare il primo canestro dell'ultimo quarto quando sul cronometro erano trascorsi ben due minuti e mezzo.
Quella fase di controllo alla Virtus riesce benissimo sino alla metà dell'ultimo quarto: grazie alle triple di Sirakov e di Gulley riesce a portarsi sul 44-60. Ed è da questo momento in poi che la concentrazione dei biancoazzurri cala e permette all'Avellino di tornare prepotentemente in partita. I biancoverdi dimezzano lo svantaggiano e a poco più di un minuto dal termine vanno a -4 e poi a -2 a 28 secondi dalla sirena. La Virtus ha l'occasione di chiudere i conti definitivamente, ma con Bertoni fallisce due liberi. Sempre dalla lunetta rimedia Sirakov, il quale sciupa i successivi 2 tiri pochi secondi dopo. Ad Avellino, nonostante un buon finale di gara, non riesce l'impresa di agguantare la Virtus che porta a casa due punti preziosissimi per la classifica e si appresta ad ospitare, già giovedì prossimo nel turno infrasettimanale, l'Adria Bari.
E' immediatamente Sirakov a spianare la strada dei biancoazzurri con la prima tripla del match che dà fiducia alla Virtus. I padroni di casa sono vivi e reagiscono immediatamente, dimezzando lo svantaggio e provando a pareggiare i conti. Nei primi dieci minuti difende bene la Virtus che tiene a distanza l'Avellino grazie alle realizzazioni di Gulley e poco più tardi di Blixman: suoi i due punti che valgono il 7-14. Gli ultimi minuti del primo quarto sono convulsi, in cui da un lato la Virtus sciupa diverse volte l'occasione di incrementare il suo vantaggio, dall'altra Avellino intensifica gli attacchi nel tentativo di ridurre il passivo. Tuttavia, proprio negli instanti finali arrivano i due canestri di Natalini e la gran bella azione in solitaria di Gulley che fissa il risultato del primo quarto sul 14-23. Non cambia l'atteggiamento della DAI Optical nei successivi dieci minuti che con Barnaba prova immediatamente la fuga. Il vantaggio è di quelli importanti con un +12 che smorza la reazione dei campani, ma che non impedisce loro di riversarsi in avanti costringendo la difesa biancoazzurra agli straordinari. Nella metà del secondo quarto la Virtus sembra subire l'Avellino, capace di portarsi a sole 4 lunghezze dai pugliesi sul risultato di 25-29.
Svantaggio che si riduce addirittura ad un solo punto a un minuto e mezzo dal riposo lungo. La Virtus non ci sta e nella fase finale del secondo quarto si riorganizza e ritrova un vantaggio più cospicuo grazie alle realizzazioni di Bertoni e alla tripla di Gulley. Le due squadre vanno al riposo sul parziale di 33-39. Le indicazioni dello staff tecnico negli spogliatoi permettono ai biancoazzurri di rientrare sul parquet con il piglio giusto e riprendere la propria marcia. Sul tabellino finiscono i primi punti realizzati da Filtness con la maglia biancoazzurra. Il vantaggio sui biancoverdi cresce maggiormente nel finale di quarto grazie alle realizzazioni di Barnaba, Natalini e alla bomba da tre punti di capitan Sirakov. Sul risultato di 43-53 per Molfetta si chiude anche il terzo quarto. Ed è così che il momento più difficile (sino a quel momento) degli uomini di coach Fabbri sembra soltanto un ricordo. Nemmeno a dirlo!! perché quella che doveva essere soltanto una fase di controllo, si trasforma nella fase più difficile del match con un brivido intenso nei minuti finali. L'ultima frazione di gara è povera di punti a causa di errori commessi da entrambe le parti. E' Barnaba a trovare il primo canestro dell'ultimo quarto quando sul cronometro erano trascorsi ben due minuti e mezzo.
Quella fase di controllo alla Virtus riesce benissimo sino alla metà dell'ultimo quarto: grazie alle triple di Sirakov e di Gulley riesce a portarsi sul 44-60. Ed è da questo momento in poi che la concentrazione dei biancoazzurri cala e permette all'Avellino di tornare prepotentemente in partita. I biancoverdi dimezzano lo svantaggiano e a poco più di un minuto dal termine vanno a -4 e poi a -2 a 28 secondi dalla sirena. La Virtus ha l'occasione di chiudere i conti definitivamente, ma con Bertoni fallisce due liberi. Sempre dalla lunetta rimedia Sirakov, il quale sciupa i successivi 2 tiri pochi secondi dopo. Ad Avellino, nonostante un buon finale di gara, non riesce l'impresa di agguantare la Virtus che porta a casa due punti preziosissimi per la classifica e si appresta ad ospitare, già giovedì prossimo nel turno infrasettimanale, l'Adria Bari.