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Basket
Play-In Gold, la Virtus Basket Molfetta vince in trasferta Reggio Calabria
Una vittoria che la squadra ha voluto fortemente dedicare all'infortunato Shaka Balladino
Molfetta - lunedì 17 febbraio 2025
12.29
Meglio non poteva iniziare il percorso della DAI Optical Virtus Basket Molfetta nei Play-in Gold. All'esordio, nella difficile trasferta di Reggio Calabria, gli uomini di coach Enrico Fabbri battono la Redel Viola 79-90. Da sottolineare la grande accoglienza ricevuta dalla Virtus a Reggio Calabria, a cui vanno tutti i ringraziamenti. Contro una squadra attrezzata come la Viola, i biancoazzurri rimangono concentrati per tutti i quaranta minuti, mostrando un atteggiamento caparbio e cinico e soprattutto trovando in Gulley, Giovara e Sirakov tre armi letali.
Esplosivo è l'impatto del capitano negli ultimi dieci minuti, quanto determinante nel condurre la Virtus verso la prima vittoria di questa nuova fase. Tuttavia, complesso è l'avvio di gara per i biancoazzurri, costretti in avvio di primo quarto a fronteggiare un Reggio Calabria più vivace. Fulminea si rivela la partenza dei padroni di casa che piazzano un immediato vantaggio di + 5 e poco dopo si portano su un 11-2 che scuote la Virtus. La reazione degli uomini di Fabbri arriva di lì a poco con Gulley e Filtness e successivamente con Jankovic. Le distanze tra le due formazioni si accorciano grazie ad un cambio di ritmo della Virtus che trova in Giovara una delle massime espressioni. Sua la prima tripla della Virtus, mentre Gulley riduce maggiormente il divario dai calabresi sul 14-13/16-15.
Il nuovo tentativo di fuga della Redel Reggio Calabria viene disinnescato nuovamente da Gulley e Filtness che permettono a Molfetta di ritrovare equilibrio e di rimanere incollata ai padroni di casa. I primi dieci minuti si chiudono sul risultato di 22-19. La Virtus cresce e nel secondo quarto impone fortemente il proprio ritmo: è Natalini ad andare immediatamente a segno realizzando dalla lunetta due liberi su tre, mentre Giovara con una tripla trova il primo vantaggio Virtus della serata sul 22-24. I biancoazzurri si affidano ancora alle preziose mani nel neoarrivato che va ancora a segno con un + 4 che costringe Reggio Calabria a dover rialzare i ritmi e ad inseguire. Sono fasi concitate in cui le due squadre si inseguono con sorpassi e controsorpassi, passando dal 26-26 al 26-31, ma le occasioni più importanti le sfrutta la Virtus che va al riposo più lungo sul 38-42 grazie all'ennesima tripla di Giovara e al canestro di Bergamo. Incerto si rivela l'avvio del terzo periodo quando Reggio Calabria raggiunge il pari sul 42-42 e si riporta in vantaggio sul 44-42. Una decisa ripartenza dei padroni di casa che non condiziona più di tanto la Virtus brava a riorganizzarsi, a ritrovare il pareggio con Bergamo e Giovara ed anche il nuovo vantaggio con Gulley sul 50-51.
Ritrovata lucidità e precisione sotto canestro, i biancoazzurri allungano ancora con Filtness e con una nuova tripla di Gulley che permette a Molfetta di chiudere anche il terzo quarto in vantaggio sul 56-59. L'ultimo periodo di gioco porta quasi unicamente la firma del capitano: è lui a prendere in mano la squadra dandole un impulso determinante, mettendo ko gli avversari. Sul 58-59 si sblocca Georgi Sirakov, che in meno di un minuto firma due triple spettacolari, ripetendosi poco dopo nuovamente con una realizzazione da tre punti. Un 9-0 che spezza le gambe a Reggio Calabria e ne limita il recupero. La formazione di casa accusa maggiormente il colpo dopo il prezioso canestro di Bergamo e i successivi due punti di Sirakov.
E' ancora il bulgaro a guadagnarsi gli applausi del Pala Pantimele con una gran bomba che porta Molfetta sul 68-78. Ad imitarlo, poco dopo, è l'altro mattatore della serata, Shawn Galley, che dalla lunga distanza realizza il 69-83. Reggio Calabria non ha più le forze e il tempo per tentare qualsiasi rimonta, tanto da arrendersi ad una nuova realizzazione di capitan Sirakov e al definitivo risultato di 79-90. Quello della Virtus a Reggio Calabria è un autentico colpaccio che dà morale alla squadra e soprattutto gran fiducia per il proseguo del torneo. Una vittoria che la squadra ha voluto fortemente dedicare a Shaka Balladino, infortunatosi recentemente, rimasto nel cuore della società e di tutti i tifosi biancoazzurri.
Esplosivo è l'impatto del capitano negli ultimi dieci minuti, quanto determinante nel condurre la Virtus verso la prima vittoria di questa nuova fase. Tuttavia, complesso è l'avvio di gara per i biancoazzurri, costretti in avvio di primo quarto a fronteggiare un Reggio Calabria più vivace. Fulminea si rivela la partenza dei padroni di casa che piazzano un immediato vantaggio di + 5 e poco dopo si portano su un 11-2 che scuote la Virtus. La reazione degli uomini di Fabbri arriva di lì a poco con Gulley e Filtness e successivamente con Jankovic. Le distanze tra le due formazioni si accorciano grazie ad un cambio di ritmo della Virtus che trova in Giovara una delle massime espressioni. Sua la prima tripla della Virtus, mentre Gulley riduce maggiormente il divario dai calabresi sul 14-13/16-15.
Il nuovo tentativo di fuga della Redel Reggio Calabria viene disinnescato nuovamente da Gulley e Filtness che permettono a Molfetta di ritrovare equilibrio e di rimanere incollata ai padroni di casa. I primi dieci minuti si chiudono sul risultato di 22-19. La Virtus cresce e nel secondo quarto impone fortemente il proprio ritmo: è Natalini ad andare immediatamente a segno realizzando dalla lunetta due liberi su tre, mentre Giovara con una tripla trova il primo vantaggio Virtus della serata sul 22-24. I biancoazzurri si affidano ancora alle preziose mani nel neoarrivato che va ancora a segno con un + 4 che costringe Reggio Calabria a dover rialzare i ritmi e ad inseguire. Sono fasi concitate in cui le due squadre si inseguono con sorpassi e controsorpassi, passando dal 26-26 al 26-31, ma le occasioni più importanti le sfrutta la Virtus che va al riposo più lungo sul 38-42 grazie all'ennesima tripla di Giovara e al canestro di Bergamo. Incerto si rivela l'avvio del terzo periodo quando Reggio Calabria raggiunge il pari sul 42-42 e si riporta in vantaggio sul 44-42. Una decisa ripartenza dei padroni di casa che non condiziona più di tanto la Virtus brava a riorganizzarsi, a ritrovare il pareggio con Bergamo e Giovara ed anche il nuovo vantaggio con Gulley sul 50-51.
Ritrovata lucidità e precisione sotto canestro, i biancoazzurri allungano ancora con Filtness e con una nuova tripla di Gulley che permette a Molfetta di chiudere anche il terzo quarto in vantaggio sul 56-59. L'ultimo periodo di gioco porta quasi unicamente la firma del capitano: è lui a prendere in mano la squadra dandole un impulso determinante, mettendo ko gli avversari. Sul 58-59 si sblocca Georgi Sirakov, che in meno di un minuto firma due triple spettacolari, ripetendosi poco dopo nuovamente con una realizzazione da tre punti. Un 9-0 che spezza le gambe a Reggio Calabria e ne limita il recupero. La formazione di casa accusa maggiormente il colpo dopo il prezioso canestro di Bergamo e i successivi due punti di Sirakov.
E' ancora il bulgaro a guadagnarsi gli applausi del Pala Pantimele con una gran bomba che porta Molfetta sul 68-78. Ad imitarlo, poco dopo, è l'altro mattatore della serata, Shawn Galley, che dalla lunga distanza realizza il 69-83. Reggio Calabria non ha più le forze e il tempo per tentare qualsiasi rimonta, tanto da arrendersi ad una nuova realizzazione di capitan Sirakov e al definitivo risultato di 79-90. Quello della Virtus a Reggio Calabria è un autentico colpaccio che dà morale alla squadra e soprattutto gran fiducia per il proseguo del torneo. Una vittoria che la squadra ha voluto fortemente dedicare a Shaka Balladino, infortunatosi recentemente, rimasto nel cuore della società e di tutti i tifosi biancoazzurri.