
Basket
Play-in Gold: la Virtus Basket Molfetta chiamata al riscatto con il Messina
I biancazzurri sono chiamati all’immediato riscatto dopo il ko di giovedì
Molfetta - domenica 16 marzo 2025
Proprio come un pugile, a terra sul ring dopo un gancio ricevuto, ma pronto a rialzarsi per sferrare una pronta ed immediata controffensiva. E' quello che dovrà subito fare la DAI Optical Virtus Basket Molfetta alle prese con un'altra e cruciale sfida contro la Basket School Messina.
Non c'è tregua per i biancoazzurri perché l'ultima giornata di andata dei Play-in Gold mette subito difronte gli uomini allenati da coach Fabbri ad un'altra compagina siciliana. Domenica 16 marzo alle ore 17, presso il Polivalente Annunziata di Messina, i biancoazzurri sono chiamati all'immediato riscatto contro una squadra assolutamente alla portata della Virtus, contro cui è vietato abbassare la guardia. Indubbiamente la sconfitta interna contro Piazza Armerina ha lasciato il segno, ma va immediatamente messa da parte per ripartire già da domenica contro il Messina. Le pochissime ore di distanza tra un match e l'altro (incluso il viaggio verso la Città dello Stretto) hanno a sua volta ridotto gli allenamenti ad una sola seduta, durante la quale la squadra ha preparato al meglio la prossima sfida.
Lavoro di defaticamento, ma anche tecnico e tattico, allo scopo di non farsi trovare impreparati dinanzi alla compagine siciliana. Nel post match di giovedì scorso, Enrico Fabbri ha parlato del problema rotazioni, di cambi obbligati e di una panchina, in questo momento, molto corta. In vista di Messina il problema rimane visto che la Virtus dovrà fare a meno ancora di Filtness, ma parallelamente il coach si aspetta più concentrazione in campo e una concreta risposta. «E' tempo di guardare avanti – ha affermato Fabbri – sapevamo che sarebbe potuto arrivare un nuovo momento duro ed eccolo qua. Se giochi male, perdi, questo è ovvio. Adesso dobbiamo pensare a Messina, andare là con la testa giusta, ma quello che voglio continuare a sottolineare è la grande forza di questi ragazzi che hanno sempre buttato il cuore oltre i limiti.
Questa Virtus non muore mai e questo deve essere chiaro a tutti». Sarà un altro match difficile quello che attende la DAI Optical contro Basket School Messina, forte dell'ultima vittoria maturata giovedì nella trasferta di Bari e del successo ottenuto una settimana fa contro il Brindisi. Dopo un avvio deludente (in termini di risultati) in questa seconda fase della stagione, la squadra dello Stretto ha dato importanti segnali di ripresa. Anche quest'anno ad allenare il team è l'esperto Pippo Sidoti che può disporre di tanti giovani e di diversi elementi riconfermati dalla passata stagione. Su tutti spicca il play Di Dio Busà (con quasi 20 punti di media a partita, miglior realizzatore della squadra) che con Busco e Incremona sono a dettare i ritmi in regia, coadiuvati dal giovane Caruso. Il reparto degli esterni si completa, da Tartaglia a Miaffo passando per Diakhate, offrendo soluzioni di prim'ordine sia in attacco che in difesa. Al centro l'atletismo di Yeyap ben si combina con la solidità del giovane Guduric.
Non c'è tregua per i biancoazzurri perché l'ultima giornata di andata dei Play-in Gold mette subito difronte gli uomini allenati da coach Fabbri ad un'altra compagina siciliana. Domenica 16 marzo alle ore 17, presso il Polivalente Annunziata di Messina, i biancoazzurri sono chiamati all'immediato riscatto contro una squadra assolutamente alla portata della Virtus, contro cui è vietato abbassare la guardia. Indubbiamente la sconfitta interna contro Piazza Armerina ha lasciato il segno, ma va immediatamente messa da parte per ripartire già da domenica contro il Messina. Le pochissime ore di distanza tra un match e l'altro (incluso il viaggio verso la Città dello Stretto) hanno a sua volta ridotto gli allenamenti ad una sola seduta, durante la quale la squadra ha preparato al meglio la prossima sfida.
Lavoro di defaticamento, ma anche tecnico e tattico, allo scopo di non farsi trovare impreparati dinanzi alla compagine siciliana. Nel post match di giovedì scorso, Enrico Fabbri ha parlato del problema rotazioni, di cambi obbligati e di una panchina, in questo momento, molto corta. In vista di Messina il problema rimane visto che la Virtus dovrà fare a meno ancora di Filtness, ma parallelamente il coach si aspetta più concentrazione in campo e una concreta risposta. «E' tempo di guardare avanti – ha affermato Fabbri – sapevamo che sarebbe potuto arrivare un nuovo momento duro ed eccolo qua. Se giochi male, perdi, questo è ovvio. Adesso dobbiamo pensare a Messina, andare là con la testa giusta, ma quello che voglio continuare a sottolineare è la grande forza di questi ragazzi che hanno sempre buttato il cuore oltre i limiti.
Questa Virtus non muore mai e questo deve essere chiaro a tutti». Sarà un altro match difficile quello che attende la DAI Optical contro Basket School Messina, forte dell'ultima vittoria maturata giovedì nella trasferta di Bari e del successo ottenuto una settimana fa contro il Brindisi. Dopo un avvio deludente (in termini di risultati) in questa seconda fase della stagione, la squadra dello Stretto ha dato importanti segnali di ripresa. Anche quest'anno ad allenare il team è l'esperto Pippo Sidoti che può disporre di tanti giovani e di diversi elementi riconfermati dalla passata stagione. Su tutti spicca il play Di Dio Busà (con quasi 20 punti di media a partita, miglior realizzatore della squadra) che con Busco e Incremona sono a dettare i ritmi in regia, coadiuvati dal giovane Caruso. Il reparto degli esterni si completa, da Tartaglia a Miaffo passando per Diakhate, offrendo soluzioni di prim'ordine sia in attacco che in difesa. Al centro l'atletismo di Yeyap ben si combina con la solidità del giovane Guduric.