Calcio
Per la Molfetta Calcio bilancio positivo: undicesimo posto finale in Serie D
Unico rimpianto dei biancorossi è stato un finale di stagione sottotono
Molfetta - mercoledì 25 maggio 2022
7.22
Nove reti per salutare il campionato di serie D, il secondo consecutivo dopo 24 anni di inferno nelle categorie nazionali. Tanti giovani in campo, minuti a chi ha giocato meno, menzione per tre talenti del settore giovanile biancorosso: Luca Ciannamea, classe 2005, titolare, poi nel finale subentrano il portiere della Juniores Vitariello al posto di D'Andrea (esordio per lui, oscurato dal brillante talento di Viola) e Monno, anch'egli classe 2005.
La partita è un turbinio di emozioni, il grandissimo caldo del Giovanni Paolo II fa il resto. Ai salentini di mister De Candia serve vincere e sperare che il Casarano non faccia altrettanto. Succede fino ad un certo punto, poi nella ripresa Lucas Dambros segna la rete che significa permanenza in D per il Casarano.
Partita bellissima e ricca di occasioni già nei primi quindici minuti, ma è nella seconda metà della prima frazione che si scatenano gli attacchi dei due team: Mariano, al minuto 24, porta in vantaggio i suoi. Al 28' raddoppio neretino con Caputo che finalizza una bellissima azione personale. Si scuote il Molfetta venuto a Nardò non per fare la comparsa: al 32' palo di Pozzebon di testa, su cross di Fedel. Al 35', il nove biancorosso torna al gol finalizzando una mischia in area. Sul gong della prima frazione, Kordic pareggia i conti: 2-2 e si va negli spogliatoi.
La ripresa inizia con un Nardò dalle mille motivazioni. Novanta secondi e Romeo anticipa di testa D'Andrea per il 3-2. Con Casarano-Altamura a reti bianche, il Nardò sarebbe salvo. Intanto Dambros porta avanti Casarano, Nardò capisce che i playout si avvicinano, ma va ricercata comunque la miglior posizione possibile. Pozzebon, al 19' firma la sua doppietta personale. Altalena di emozioni che non finisce mai: Caputo fa poker al 27' e doppietta personale, Kordic scarica un siluro nel sette al 33' per il 4-4. Un minuto dopo occasionissima per Mati Cristaldi che supera con un pallonetto l'estremo difensore biancorosso, ma la palla va fuori. Punto esclamativo sulla festa del gol del Giovanni Paolo II: Caputo di testa fa 5-4 a 6 minuti dalla fine. Finisce così: Molfetta Calcio undicesima, superata dal Brindisi, decimo e vittorioso contro il già retrocesso Matino.
Capovolgimenti di fronte in zona playoff. La Nocerina si aggiudica il quinto posto: i rossoneri campani battono 2-1 il Bitonto e approfittano della sconfitta della Casertana per 1-0 contro il San Giorgio (nulla da fare per il Gravina che doveva sperare nella contemporanea sconfitta di Casertana e Nocerina). Proprio la vittoria del San Giorgio condanna il Bisceglie all'Eccellenza. Casarano, come detto, evita i playout che vedrà i seguenti accoppiamenti: Nardò - San Giorgio; Lavello - Rotonda.
La partita è un turbinio di emozioni, il grandissimo caldo del Giovanni Paolo II fa il resto. Ai salentini di mister De Candia serve vincere e sperare che il Casarano non faccia altrettanto. Succede fino ad un certo punto, poi nella ripresa Lucas Dambros segna la rete che significa permanenza in D per il Casarano.
Partita bellissima e ricca di occasioni già nei primi quindici minuti, ma è nella seconda metà della prima frazione che si scatenano gli attacchi dei due team: Mariano, al minuto 24, porta in vantaggio i suoi. Al 28' raddoppio neretino con Caputo che finalizza una bellissima azione personale. Si scuote il Molfetta venuto a Nardò non per fare la comparsa: al 32' palo di Pozzebon di testa, su cross di Fedel. Al 35', il nove biancorosso torna al gol finalizzando una mischia in area. Sul gong della prima frazione, Kordic pareggia i conti: 2-2 e si va negli spogliatoi.
La ripresa inizia con un Nardò dalle mille motivazioni. Novanta secondi e Romeo anticipa di testa D'Andrea per il 3-2. Con Casarano-Altamura a reti bianche, il Nardò sarebbe salvo. Intanto Dambros porta avanti Casarano, Nardò capisce che i playout si avvicinano, ma va ricercata comunque la miglior posizione possibile. Pozzebon, al 19' firma la sua doppietta personale. Altalena di emozioni che non finisce mai: Caputo fa poker al 27' e doppietta personale, Kordic scarica un siluro nel sette al 33' per il 4-4. Un minuto dopo occasionissima per Mati Cristaldi che supera con un pallonetto l'estremo difensore biancorosso, ma la palla va fuori. Punto esclamativo sulla festa del gol del Giovanni Paolo II: Caputo di testa fa 5-4 a 6 minuti dalla fine. Finisce così: Molfetta Calcio undicesima, superata dal Brindisi, decimo e vittorioso contro il già retrocesso Matino.
Capovolgimenti di fronte in zona playoff. La Nocerina si aggiudica il quinto posto: i rossoneri campani battono 2-1 il Bitonto e approfittano della sconfitta della Casertana per 1-0 contro il San Giorgio (nulla da fare per il Gravina che doveva sperare nella contemporanea sconfitta di Casertana e Nocerina). Proprio la vittoria del San Giorgio condanna il Bisceglie all'Eccellenza. Casarano, come detto, evita i playout che vedrà i seguenti accoppiamenti: Nardò - San Giorgio; Lavello - Rotonda.