Calcio
Pati e Murolo, i due molfettesi con la maglia numero 7 che trascinano Nox e Aquile
Protagonisti indiscussi con la maglia della loro città in Serie A2
Molfetta - mercoledì 19 ottobre 2022
Rebecca Pati e Antonio Murolo: è nel segno dei loro nomi e della comune maglia numero 7 (e delle loro storie) che Molfetta viaggia per l'Italia del calcio a 5.
Loro, nati e cresciuti nella città per la quale giocano in A2, rispettivamente nella Nox Molfetta e nelle Aquile Molfetta.
Fuoriclasse, trascinatori, idoli, simboli di un movimento cresciuto tantissimo e che in loro deve trovare la fonte di ispirazione per crescere i campioni di domani.
Rebecca Pati, alla seconda stagione consecutiva con la Nox, domenica ha segnato il gol dell'1-3 per le biancorosse che di fatto ha messo in discesa l'ostica trasferta contro il Levante Caprarica, valida per il primo turno della serie nazionale del futsal in rosa.
Con i colori biancorossi addosso e sulla maglia il simbolo della propria città, il Duomo, Pati è riuscita a spronare le sue e a darle quel giusto vantaggio per giocare più in scioltezza.
Antonio Murolo, invece, ha servito il poker: quattro gol nel derby contro Capurso, valso la prima vittoria stagionale agli uomini del presidente Donato de Giglio.
Quattro marcature, tutte diverse, a testimoniare l'ormai acclarata maturità calcistica di un ragazzo che dalle parti del PalaPoli è beniamino indiscusso, cresciuto con quei colori che (non a caso) indossava da sempre e rivelatosi essenziale per smuovere la classifica delle Aquile, per regalare tranquillità e scacciare la parola crisi dall'ambiente.
Loro, nati e cresciuti nella città per la quale giocano in A2, rispettivamente nella Nox Molfetta e nelle Aquile Molfetta.
Fuoriclasse, trascinatori, idoli, simboli di un movimento cresciuto tantissimo e che in loro deve trovare la fonte di ispirazione per crescere i campioni di domani.
Rebecca Pati, alla seconda stagione consecutiva con la Nox, domenica ha segnato il gol dell'1-3 per le biancorosse che di fatto ha messo in discesa l'ostica trasferta contro il Levante Caprarica, valida per il primo turno della serie nazionale del futsal in rosa.
Con i colori biancorossi addosso e sulla maglia il simbolo della propria città, il Duomo, Pati è riuscita a spronare le sue e a darle quel giusto vantaggio per giocare più in scioltezza.
Antonio Murolo, invece, ha servito il poker: quattro gol nel derby contro Capurso, valso la prima vittoria stagionale agli uomini del presidente Donato de Giglio.
Quattro marcature, tutte diverse, a testimoniare l'ormai acclarata maturità calcistica di un ragazzo che dalle parti del PalaPoli è beniamino indiscusso, cresciuto con quei colori che (non a caso) indossava da sempre e rivelatosi essenziale per smuovere la classifica delle Aquile, per regalare tranquillità e scacciare la parola crisi dall'ambiente.