Calcio
Pasquale De Candia è il nuovo allenatore del Nardò
Il tecnico molfettese guiderà i salentini in Serie D
Molfetta - venerdì 22 ottobre 2021
Nuova avventura in panchina per Pasquale De Candia: il tecnico molfettese ha ufficialmente firmato con il Nardò, squadra militante nel girone H di Serie D. L'allenatore torna in Salento dopo la trionfale esperienza sulla panchina del Casarano con cui vinse uno storico "triplete dei dilettanti" (campionato, Coppa Italia Eccellenza e Coppa Italia Dilettanti nel 2018/19).
Missione più difficile ora in quel di Nardò, con una squadra che naviga nelle zone basse della classifica dopo l'esonero di Totò Ciullo ufficializzato due giorni fa. Il suo vice sarà Massimo Manca. De Candia fu a Nardò come secondo di Nicola Ragno 2014-15 e 2015-16. Nella scorsa stagione, comunque, l'allenatore di Molfetta ha aggiunto al suo già ricco curriculum la salvezza conquistata con il Gravina dopo aver prelevato la squadra gialloblù all'ultimo posto in classifica.
Il presidente Salvatore Donadei ha dato così il benvenuto al nuovo tecnico: "Abbiamo subito pensato a lui per sostituire nel miglior modo possibile mister Ciullo, che saluto e ringrazio. De Candia si è presentato alla squadra, siamo molto contenti e convinti che sia la persona giusta in questi momenti di grandissima difficoltà. È una persona che ha equilibrio e capacità di rasserenare l'ambiente e questa è stata la nostra priorità. Siamo subito corsi ai ripari e questa stagione è ancora agli inizi. C'è stato un inizio molto deludente, bel al di sotto delle nostre aspettative, ma abbiamo tutti voglia e entusiasmo, ma anche risorse e capacità, tutti insieme, compresi i tifosi che sono una parte imprescindibile, per raddrizzare questa stagione e per continuare a perseguire i nostri obiettivi".
Queste, invece, le prime parole di De Candia: "Ringrazio la società che mi ha subito dimostrato stima e considerazione e mi ha fatto sentire importante. Ritorno in una piazza che conosco benissimo, ci sono stato non bene, ma di più, per due anni e ciò mi ha spinto ulteriormente a prendere in considerazione questa opportunità. Resto una persona di poche parole e preferisco lavorare sul campo. Ringrazio i tifosi, una componente determinante per le sorti di questa squadra, e chiedo a loro di darci una mano, dobbiamo compattarci per cercare di affrontare questo campionato che è ancora all'inizio".
"Il girone H resta il più difficile d'Italia, non è vero che il livello si sia abbassato e quest'anno, come aggravante, ci saranno anche i turni infrasettimanali, ciò lo renderà ancora più bello e interessante. Il fatto di subentrare? Per me, purtroppo, è una costante, non è piacevole ma ci sono abituato. C'è alle spalle una società seria, importante e collaborativa, un ambiente con cui ci conosciamo a vicenda, questi sono aspetti fondamentali. La rosa per me viene sottovalutata. Ora non guardiamo la classifica, lo faremo tra un mesetto per vedere cosa abbiamo raccolto" ha concluso.
Missione più difficile ora in quel di Nardò, con una squadra che naviga nelle zone basse della classifica dopo l'esonero di Totò Ciullo ufficializzato due giorni fa. Il suo vice sarà Massimo Manca. De Candia fu a Nardò come secondo di Nicola Ragno 2014-15 e 2015-16. Nella scorsa stagione, comunque, l'allenatore di Molfetta ha aggiunto al suo già ricco curriculum la salvezza conquistata con il Gravina dopo aver prelevato la squadra gialloblù all'ultimo posto in classifica.
Il presidente Salvatore Donadei ha dato così il benvenuto al nuovo tecnico: "Abbiamo subito pensato a lui per sostituire nel miglior modo possibile mister Ciullo, che saluto e ringrazio. De Candia si è presentato alla squadra, siamo molto contenti e convinti che sia la persona giusta in questi momenti di grandissima difficoltà. È una persona che ha equilibrio e capacità di rasserenare l'ambiente e questa è stata la nostra priorità. Siamo subito corsi ai ripari e questa stagione è ancora agli inizi. C'è stato un inizio molto deludente, bel al di sotto delle nostre aspettative, ma abbiamo tutti voglia e entusiasmo, ma anche risorse e capacità, tutti insieme, compresi i tifosi che sono una parte imprescindibile, per raddrizzare questa stagione e per continuare a perseguire i nostri obiettivi".
Queste, invece, le prime parole di De Candia: "Ringrazio la società che mi ha subito dimostrato stima e considerazione e mi ha fatto sentire importante. Ritorno in una piazza che conosco benissimo, ci sono stato non bene, ma di più, per due anni e ciò mi ha spinto ulteriormente a prendere in considerazione questa opportunità. Resto una persona di poche parole e preferisco lavorare sul campo. Ringrazio i tifosi, una componente determinante per le sorti di questa squadra, e chiedo a loro di darci una mano, dobbiamo compattarci per cercare di affrontare questo campionato che è ancora all'inizio".
"Il girone H resta il più difficile d'Italia, non è vero che il livello si sia abbassato e quest'anno, come aggravante, ci saranno anche i turni infrasettimanali, ciò lo renderà ancora più bello e interessante. Il fatto di subentrare? Per me, purtroppo, è una costante, non è piacevole ma ci sono abituato. C'è alle spalle una società seria, importante e collaborativa, un ambiente con cui ci conosciamo a vicenda, questi sono aspetti fondamentali. La rosa per me viene sottovalutata. Ora non guardiamo la classifica, lo faremo tra un mesetto per vedere cosa abbiamo raccolto" ha concluso.