Calcio
Partita insidiosa al Palasparti
Futsal: senza i 3 punti ma a testa alta
Molfetta - giovedì 3 novembre 2016
6.59
Le giocatrici scelte da mister Iessi hanno giocato fino all'ultimo secondo. Tuttavia, bisogna fare i conti con il punteggio: 5 - 0 per le lameziane.
Le avversarie hanno approfittato dei cali di concentrazione e della stanchezza delle biancoazzurre, dovuti all'esiguo numero di cambi, e hanno avuto la meglio. Singolare però che il tutto si sia verificato solo nel secondo tempo.
Le titolari scelte per la sesta giornata sono state: Dicuonzo, come estremo difensore, le due scattanti e velocissime laterali, Volpicella e Di Corato, la centrale Borraccino e il pivot De Filippis. Mazzuoccolo e Barbaro hanno partecipato al match entrando e uscendo più volte in campo.
Il primo tempo è caratterizzato da una situazione di equilibrio da ambo le parti: le molfettesi giocano a difesa bassa e questo le aiuta nel tenere testa alle avversarie e nel possesso palla, maggiore rispetto al tempo successivo.
Il tentativo di De Filippis che tira la sfera da centro campo è quello di Di Corato non sono abbastanza, ma sono giusti per mantenere la situazione in totale parità.
Nei venti minuti successivi, le bianco verdi vanno a segno con la doppietta di Mirafiore, di Losurdo e il goal di Leone. Tuttavia, è stato anche lo schema del quinto di movimento, giocato negli ultimi 10 minuti, che ha comportato un rischio: le avversarie, nel rilanciare velocemente la palla. sono riuscite a centrare la porta.
Una partita persa ma con grande dignità e le parole di Borraccino sono esemplificative: «Nonostante gli ultimi due risultati negativi, stiamo crescendo e credo che l'ottimo primo tempo di oggi ne sia l'esempio. Abbiamo affrontato una squadra che ambisce alla promozione e, anche se il punteggio finale sminuisce la nostra prestazione, credo che dovremmo ripartire da quei primi venti minuti della gara che abbiamo giocato perfettamente. Siamo state attente, scrupolose e in alcuni tratti anche pericolose». E conclude: «Bisognerebbe prendere più coscienza dei propri mezzi e affrontare le partite senza alcun timore. Spero che la prossima partita sia una battaglia equilibrata».
Le avversarie hanno approfittato dei cali di concentrazione e della stanchezza delle biancoazzurre, dovuti all'esiguo numero di cambi, e hanno avuto la meglio. Singolare però che il tutto si sia verificato solo nel secondo tempo.
Le titolari scelte per la sesta giornata sono state: Dicuonzo, come estremo difensore, le due scattanti e velocissime laterali, Volpicella e Di Corato, la centrale Borraccino e il pivot De Filippis. Mazzuoccolo e Barbaro hanno partecipato al match entrando e uscendo più volte in campo.
Il primo tempo è caratterizzato da una situazione di equilibrio da ambo le parti: le molfettesi giocano a difesa bassa e questo le aiuta nel tenere testa alle avversarie e nel possesso palla, maggiore rispetto al tempo successivo.
Il tentativo di De Filippis che tira la sfera da centro campo è quello di Di Corato non sono abbastanza, ma sono giusti per mantenere la situazione in totale parità.
Nei venti minuti successivi, le bianco verdi vanno a segno con la doppietta di Mirafiore, di Losurdo e il goal di Leone. Tuttavia, è stato anche lo schema del quinto di movimento, giocato negli ultimi 10 minuti, che ha comportato un rischio: le avversarie, nel rilanciare velocemente la palla. sono riuscite a centrare la porta.
Una partita persa ma con grande dignità e le parole di Borraccino sono esemplificative: «Nonostante gli ultimi due risultati negativi, stiamo crescendo e credo che l'ottimo primo tempo di oggi ne sia l'esempio. Abbiamo affrontato una squadra che ambisce alla promozione e, anche se il punteggio finale sminuisce la nostra prestazione, credo che dovremmo ripartire da quei primi venti minuti della gara che abbiamo giocato perfettamente. Siamo state attente, scrupolose e in alcuni tratti anche pericolose». E conclude: «Bisognerebbe prendere più coscienza dei propri mezzi e affrontare le partite senza alcun timore. Spero che la prossima partita sia una battaglia equilibrata».