Running e Atletica
Atletica, nuovo record italiano registrato a Molfetta con Ayo Folorunso
Primato nazionale nei 400m ostacoli
Molfetta - domenica 30 luglio 2023
20.09
Gli assoluti di atletica leggera a Molfetta resteranno nella storia anche per aver fatto registrare un nuovo record italiano nei 400m ostacoli femminili. 54.22 per Ayomide Folorunso a Molfetta #Assoluti2023, dodici centesimi meglio del 54.34 dei Mondiali di Eugene 2022: è il primato italiano!
La sua famiglia è originaria del Sud-Ovest della Nigeria, ma "Ayo" (che vuol dire "gioia") dal 2004 si è stabilita con i genitori - la mamma Mariam e il papà Emmanuel, geologo minerario - a Fidenza dove è stata notata nelle competizioni scolastiche dal tecnico Giancarlo Chittolini e affidata a Maurizio Pratizzoli. Non è riuscita a vestire l'azzurro nei Mondiali U18 del 2013 pur avendo ottenuto il minimo in ben cinque specialità perché ha ricevuto il passaporto italiano pochi giorni dopo la rassegna iridata.
A giugno del 2015 è stata arruolata nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro proveniente dal Cus Parma. Nel 2016 agli Assoluti migliorandosi di oltre un secondo ha stabilito il limite nazionale under 23 dei 400 ostacoli con 55.54, ritoccato a 55.50 con il quarto posto in finale agli Europei, mentre ai Giochi olimpici di Rio ha realizzato il record italiano con la staffetta 4x400 azzurra. Ha vinto due ori nel 2017, agli Europei under 23 e alle Universiadi, poi nel 2018 ha corso il primato nazionale al coperto della 4x400 ai Mondiali indoor ed è scesa a 55.16 sui 400 ostacoli.
Nel 2019 si è portata a 52.57 nei 400 in sala, miglior crono italiano da vent'anni, e ha conquistato la medaglia di bronzo con la staffetta 4x400 agli Euroindoor, invece all'aperto ha abbattuto il muro dei 55 secondi nei 400 ostacoli vincendo in 54.75 alle Universiadi di Napoli, seconda azzurra di sempre, prima di un nuovo progresso nel 2021 con 54.65. Nel 2022 è scesa più volte sotto i 55 secondi fino al record italiano di 54.34 ai Mondiali in semifinale, mentre nel 2023 è diventata la seconda alltime a livello nazionale sui 400 indoor con 52.28 ed è tornata sul podio agli Europei in sala, argento in staffetta con il primato italiano di 3:28.61.
Studentessa di medicina e aspirante pediatra, dimostra una personalità matura anche negli interessi culturali: appassionata di letture fantasy, non manca di approfondire quotidianamente anche le Sacre Scritture nella comunità pentecostale alla quale appartiene.
Ph. Grana/FIDAL
Fonte: Fidal.it
La sua famiglia è originaria del Sud-Ovest della Nigeria, ma "Ayo" (che vuol dire "gioia") dal 2004 si è stabilita con i genitori - la mamma Mariam e il papà Emmanuel, geologo minerario - a Fidenza dove è stata notata nelle competizioni scolastiche dal tecnico Giancarlo Chittolini e affidata a Maurizio Pratizzoli. Non è riuscita a vestire l'azzurro nei Mondiali U18 del 2013 pur avendo ottenuto il minimo in ben cinque specialità perché ha ricevuto il passaporto italiano pochi giorni dopo la rassegna iridata.
A giugno del 2015 è stata arruolata nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro proveniente dal Cus Parma. Nel 2016 agli Assoluti migliorandosi di oltre un secondo ha stabilito il limite nazionale under 23 dei 400 ostacoli con 55.54, ritoccato a 55.50 con il quarto posto in finale agli Europei, mentre ai Giochi olimpici di Rio ha realizzato il record italiano con la staffetta 4x400 azzurra. Ha vinto due ori nel 2017, agli Europei under 23 e alle Universiadi, poi nel 2018 ha corso il primato nazionale al coperto della 4x400 ai Mondiali indoor ed è scesa a 55.16 sui 400 ostacoli.
Nel 2019 si è portata a 52.57 nei 400 in sala, miglior crono italiano da vent'anni, e ha conquistato la medaglia di bronzo con la staffetta 4x400 agli Euroindoor, invece all'aperto ha abbattuto il muro dei 55 secondi nei 400 ostacoli vincendo in 54.75 alle Universiadi di Napoli, seconda azzurra di sempre, prima di un nuovo progresso nel 2021 con 54.65. Nel 2022 è scesa più volte sotto i 55 secondi fino al record italiano di 54.34 ai Mondiali in semifinale, mentre nel 2023 è diventata la seconda alltime a livello nazionale sui 400 indoor con 52.28 ed è tornata sul podio agli Europei in sala, argento in staffetta con il primato italiano di 3:28.61.
Studentessa di medicina e aspirante pediatra, dimostra una personalità matura anche negli interessi culturali: appassionata di letture fantasy, non manca di approfondire quotidianamente anche le Sacre Scritture nella comunità pentecostale alla quale appartiene.
Ph. Grana/FIDAL
Fonte: Fidal.it