Calcio
Nox Molfetta, primi test amichevoli per il settore giovanile
Il responsabile tecnico Gadaleta: «Orgogliosi del lavoro di questi primi mesi. Ottimo riscontro al nostro progetto»
Molfetta - mercoledì 15 dicembre 2021
Il settore giovanile dell'A.S.D. Nox Molfetta inizia a cimentarsi nei primi test amichevoli con le pari età delle vicine realtà di calcio a 5 femminile.
L'under 15 biancorossa, allenata da Silvia Iacobone, Anna Giacò e Michela Azzarino, giocatrici della prima squadra, coordinate dalla responsabile tecnica Girma Gadaleta, ha già svolto due amichevoli, seppure nata solamente a settembre.
Contro, le giovani del vivaio del Bisceglie Femminile per un derby che si è disputato dapprima al PalaPanunzio e poi al PalaCosmai: in entrambe le occasioni, pagine di sport autentico, da registrare le vittorie della Nox Molfetta, supportata dalle famiglie sugli spalti.
Da settembre sono circa venti le piccole e giovani giocatrici tesserate, impegnate in due allenamenti settimanali sul parquet del palazzetto dello sport in via Giovinazzo. La metà compone ormai l'Under 15 mentre le restanti hanno una età media di otto anni e anche loro si sono già confrontate in campo con altre bambine della loro stessa età appartenenti ad altri settori giovanili. A seguirle un team tutto al femminile composto, appunto, dalle giocatrici della prima squadra impegnate nel campionato di serie A2.
«Come società siamo orgogliosi del lavoro di questi primi mesi, dell'ottimo riscontro al nostro progetto che stiamo registrando da parte delle famiglie: stiamo costruendo il nostro futuro con una proficua programmazione dando modo a tanti piccoli talenti di trovare il contesto ottimale per esprimersi e crescere anche come persone», commenta Girma Gadaleta, dirigente della Nox Molfetta e responsabile del settore giovanile.
«In estate - prosegue Gadaleta - abbiamo investito per portare le bambine e le giovani ragazze ad avvicinarsi al calcio a 5, facendolo praticare al chiuso e sul parquet come vuole la disciplina e abbiamo vinto finora la nostra scommessa creando pure un forte legame con la prima squadra: vedere le bambine e le ragazze, con i loro genitori, la domenica a tifare la prima squadra vuol dire che siamo riusciti anche nel farle sentire parte di un unico gruppo, un'unica famiglia».
«Come società continueremo a impegnare ogni risorsa possibile nel settore giovanile - conclude Girma Gadaleta - perchè è la strada sostenibile e migliore per il prosieguo del progetto».
L'under 15 biancorossa, allenata da Silvia Iacobone, Anna Giacò e Michela Azzarino, giocatrici della prima squadra, coordinate dalla responsabile tecnica Girma Gadaleta, ha già svolto due amichevoli, seppure nata solamente a settembre.
Contro, le giovani del vivaio del Bisceglie Femminile per un derby che si è disputato dapprima al PalaPanunzio e poi al PalaCosmai: in entrambe le occasioni, pagine di sport autentico, da registrare le vittorie della Nox Molfetta, supportata dalle famiglie sugli spalti.
Da settembre sono circa venti le piccole e giovani giocatrici tesserate, impegnate in due allenamenti settimanali sul parquet del palazzetto dello sport in via Giovinazzo. La metà compone ormai l'Under 15 mentre le restanti hanno una età media di otto anni e anche loro si sono già confrontate in campo con altre bambine della loro stessa età appartenenti ad altri settori giovanili. A seguirle un team tutto al femminile composto, appunto, dalle giocatrici della prima squadra impegnate nel campionato di serie A2.
«Come società siamo orgogliosi del lavoro di questi primi mesi, dell'ottimo riscontro al nostro progetto che stiamo registrando da parte delle famiglie: stiamo costruendo il nostro futuro con una proficua programmazione dando modo a tanti piccoli talenti di trovare il contesto ottimale per esprimersi e crescere anche come persone», commenta Girma Gadaleta, dirigente della Nox Molfetta e responsabile del settore giovanile.
«In estate - prosegue Gadaleta - abbiamo investito per portare le bambine e le giovani ragazze ad avvicinarsi al calcio a 5, facendolo praticare al chiuso e sul parquet come vuole la disciplina e abbiamo vinto finora la nostra scommessa creando pure un forte legame con la prima squadra: vedere le bambine e le ragazze, con i loro genitori, la domenica a tifare la prima squadra vuol dire che siamo riusciti anche nel farle sentire parte di un unico gruppo, un'unica famiglia».
«Come società continueremo a impegnare ogni risorsa possibile nel settore giovanile - conclude Girma Gadaleta - perchè è la strada sostenibile e migliore per il prosieguo del progetto».