Calcio
Nox Molfetta, ancora sconfitta in trasferta
Mister Minervini: «Non siamo spacciati, ripartiremo subito»
Molfetta - domenica 10 dicembre 2017
10.18 Comunicato Stampa
Ennesima sconfitta per i biancorossi che regalano altri tre punti al fanalino di coda Cus Foggia che fino a questo sabato era ferma a zero punti in fondo alla classifica.
La gara inizia in ritardo a causa delle enormi difficoltà a raggiungere il centro sportivo, tant'è che all'arrivo il direttore di gara, senza dare la possibilità di riscaldamento decide di iniziare.
Su un campo ai limiti della praticabilità e reso viscido dall'incessante pioggia la Nox Molfetta sembra padrona della gara tanto che al 15' passa in vantaggio con Agostino Murolo che in diagonale beffa il portiere.
Sembra una gara a senso unico quando i padroni di casa si affacciano pericolosamente dalle parti di Pantaleo Papagni che dimostra il suo indiscusso valore con ottimi interventi - questo però è solo il preludio ai 5' di blackout dei biancorossi che si fanno infilare per tre volte commettendo i soliti svarioni difensivi. Una storia già vista che sta assillando il duo Minervini Gadaleta ormai da quattro gare.
Nella seconda frazione c'è solo una squadra in campo, la Nox tenta in tutti i modi di riaprire la gara ma il portiere avversario, in giornata di grazia, sventa ogni tentativo aiutato dal palo e dai compagni di squadra che si limitano a rinviare ogni pallone. La gara finisce con il risultato di 3-1 ma qualcosa di positivo questa volta c'è: "si può perdere senza provarci come nelle ultime gare disputate e si può perdere con la consapevolezza di averci provato in tutti i modi. Nello spogliatoio questa sera ho respirato l'aria positiva che avevamo ad inizio campionato, questo mi fa capire che stiamo tornando!" Queste le considerazioni dei due tecnici molfettesi infatti, nel secondo tempo la Nox ha bombardato letteralmente la porta avversaria ed ha lottato su tutte le palle, rilevante la prestazione del giovanissimo Spadavecchia classe 2000.
"La prossima settimana ospiteremo la prima della classe ma nessuno commetta l'errore di crederci spacciati, risorgeremo dalle nostre ceneri e daremo battaglia a chiunque sino all'ultimo minuto dell'ultima gara" , conclude un motivato mister Minervini.
La gara inizia in ritardo a causa delle enormi difficoltà a raggiungere il centro sportivo, tant'è che all'arrivo il direttore di gara, senza dare la possibilità di riscaldamento decide di iniziare.
Su un campo ai limiti della praticabilità e reso viscido dall'incessante pioggia la Nox Molfetta sembra padrona della gara tanto che al 15' passa in vantaggio con Agostino Murolo che in diagonale beffa il portiere.
Sembra una gara a senso unico quando i padroni di casa si affacciano pericolosamente dalle parti di Pantaleo Papagni che dimostra il suo indiscusso valore con ottimi interventi - questo però è solo il preludio ai 5' di blackout dei biancorossi che si fanno infilare per tre volte commettendo i soliti svarioni difensivi. Una storia già vista che sta assillando il duo Minervini Gadaleta ormai da quattro gare.
Nella seconda frazione c'è solo una squadra in campo, la Nox tenta in tutti i modi di riaprire la gara ma il portiere avversario, in giornata di grazia, sventa ogni tentativo aiutato dal palo e dai compagni di squadra che si limitano a rinviare ogni pallone. La gara finisce con il risultato di 3-1 ma qualcosa di positivo questa volta c'è: "si può perdere senza provarci come nelle ultime gare disputate e si può perdere con la consapevolezza di averci provato in tutti i modi. Nello spogliatoio questa sera ho respirato l'aria positiva che avevamo ad inizio campionato, questo mi fa capire che stiamo tornando!" Queste le considerazioni dei due tecnici molfettesi infatti, nel secondo tempo la Nox ha bombardato letteralmente la porta avversaria ed ha lottato su tutte le palle, rilevante la prestazione del giovanissimo Spadavecchia classe 2000.
"La prossima settimana ospiteremo la prima della classe ma nessuno commetta l'errore di crederci spacciati, risorgeremo dalle nostre ceneri e daremo battaglia a chiunque sino all'ultimo minuto dell'ultima gara" , conclude un motivato mister Minervini.