Running e Atletica
Network Run, un successo strepitoso
Giulio Saitti: «Tutti hanno sposato al meglio la filosofia aziendale»
Molfetta - martedì 14 giugno 2016
8.06
Mettete centinaia e centinaia di dipendenti una domenica mattina. Fate indossare loro una maglia "rosso cuore", con il logo dell'azienda Network Contacts in bella vista. Mettete una scritta ("Siamo squadra, siamo Network"). E poi pensate a 7 km tutti di un fiato. La Network Run, svoltasi domenica mattina e organizzata proprio dall'azienda molfettese, è stato un successo incredibile. Centinaia di partecipanti, muniti solo di entusiasmo e tanta voglia di condividere un'esperienza unica. Hanno corso dalle 10 alle 12 circa. Certo, chi andava più veloce si è bevuto i 7 km che separavano la partenza (villa comunale) e l'arrivo (sede della Network Contacts in via Olivetti, zona industriale) in circa mezz'ora. Ma, al di là dei risultati, ciò che ha contato è stata la condivisione. Tantissimi quelli che hanno camminato con il sorriso sulle labbra, sfidando in primo luogo se stessi.
La mattinata è stata lunga e intensa. Prima il riscaldamento, nella zona della registrazione dei partecipanti. Poi la corsa, organizzata in collaborazione con la società sportiva Free Runners, quindi le risate e il rinfresco all'arrivo. Goliardia, orgoglio e soddisfazione allo stato puro. Alcuni partecipanti ci hanno messo del loro, organizzando terzo (e anche quarto) tempo, a suon di cibo e bevande. E poi selfie e interviste, video e scherzi. Uno spasso.
Tante storie ci sono state, tutte da raccontare. Famiglie intere che hanno percorso l'intero tragitto, donne con carrozzino, gente scherzosamente in parrucca, dipendenti con carrelli pieni di leccornie. Il direttore generale che correva con i suoi dipendenti, la ragazza vincitrice (Serena Farinola), che dopo aver tagliato il traguardo e stupito tutti, si è ricomposta per andare, di lì a qualche minuto, al piano di sopra per svolgere il suo lavoro.
Oltre a lei, da segnalare la prestazione di Filippo Giallongo, vincitore assoluto di questa prima edizione della corsa. È stato così bello esserci, da credere ragionevolmente che sarà la prima di tante edizioni. All'insegna dello spirito di squadra. Della voglia di essere gruppo. Di essere Network.
«Devo ammettere di essere stanchissimo - ha dichiarato con il sorriso all'arrivo Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts - è stata una gran bella lezione di vita. Sacrificio, salite, discese, persone che aiutavano chi procedeva più lentamente. Nessuno che cercava scorciatoie. Tutti hanno sposato al meglio la filosofia aziendale. Fantastico. Un grande gioco di squadra. Questa corsa ci rende davvero orgogliosi».
La mattinata è stata lunga e intensa. Prima il riscaldamento, nella zona della registrazione dei partecipanti. Poi la corsa, organizzata in collaborazione con la società sportiva Free Runners, quindi le risate e il rinfresco all'arrivo. Goliardia, orgoglio e soddisfazione allo stato puro. Alcuni partecipanti ci hanno messo del loro, organizzando terzo (e anche quarto) tempo, a suon di cibo e bevande. E poi selfie e interviste, video e scherzi. Uno spasso.
Tante storie ci sono state, tutte da raccontare. Famiglie intere che hanno percorso l'intero tragitto, donne con carrozzino, gente scherzosamente in parrucca, dipendenti con carrelli pieni di leccornie. Il direttore generale che correva con i suoi dipendenti, la ragazza vincitrice (Serena Farinola), che dopo aver tagliato il traguardo e stupito tutti, si è ricomposta per andare, di lì a qualche minuto, al piano di sopra per svolgere il suo lavoro.
Oltre a lei, da segnalare la prestazione di Filippo Giallongo, vincitore assoluto di questa prima edizione della corsa. È stato così bello esserci, da credere ragionevolmente che sarà la prima di tante edizioni. All'insegna dello spirito di squadra. Della voglia di essere gruppo. Di essere Network.
«Devo ammettere di essere stanchissimo - ha dichiarato con il sorriso all'arrivo Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts - è stata una gran bella lezione di vita. Sacrificio, salite, discese, persone che aiutavano chi procedeva più lentamente. Nessuno che cercava scorciatoie. Tutti hanno sposato al meglio la filosofia aziendale. Fantastico. Un grande gioco di squadra. Questa corsa ci rende davvero orgogliosi».