Calcio
Nessuna data per la consegna del "Poli", Cormio: «Niente iscrizione in Eccellenza»
Lo stadio ad ottobre con nuovo manto, nuove tribune e nuovi spogliatoi
Molfetta - mercoledì 20 giugno 2018
Ennio Cormio scuote il mondo del pallone a Molfetta in questi caldissimi ultimi giorni di giugno.
Dalle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno, infatti, lancia chiaro il suo messaggio: senza lo stadio Paolo Poli agibile e a disposizione, a Molfetta potrebbe non esserci nessun campionato di Eccellenza.
«Se il Comune non mi dà una data certa sulla consegna del campo, "voterò" per non iscrivere la squadra al campionato. Pertanto, non parlerò con nessuno senza conoscere se e quando riavremo lo stadio«, afferma uno dei soci fondatori della Molfetta Calcio.
La scorsa stagione i biancorossi sono stati costretti ad "emigrare" a Terlizzi: qui, al Comunale, si sono disputate tutte le partite casalinghe di campionato e Coppa. Situazione che la dirigenza molfettese ha digerito seppure non facilmente.
Adesso, la possibilità di disputare un'annata ancora lontano da casa sembra nemmeno essere presa in considerazione. Questione di legame con la città ma anche di programmazione e quindi budget.
Eppure nelle scorse settimane rassicurazioni erano arrivate dall'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Molfetta Mariano Caputo il quale spiegava che i cancelli dell'impianto sarebbero stati aperti nuovamente a settembre.
I lavori partirono ufficialmente lunedì 28 agosto 2017 quando lo stesso assessore garantiva sulla durata: circa cinque mesi per il nuovo manto erboso e gli interventi a tribune e spogliatoi oltre che alla pista d'atletica per una spesa complessiva di circa 2 milioni di Euro.
Già allora, però, non poche furono le polemiche: di fatto la struttura diventava un cantiere a cielo aperto a ridosso dell'inizio delle partite ufficiali con le società che dovettero, in poco tempo, riorganizzarsi e trovare eventualmente altre risorse economiche per sostenere le spese derivanti dal non giocare sul campo di casa.
Ciò che resta è una considerazione: senza nemmeno l'Eccellenza il calcio nostrano sarebbe a suo de profundis.
Dalle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno, infatti, lancia chiaro il suo messaggio: senza lo stadio Paolo Poli agibile e a disposizione, a Molfetta potrebbe non esserci nessun campionato di Eccellenza.
«Se il Comune non mi dà una data certa sulla consegna del campo, "voterò" per non iscrivere la squadra al campionato. Pertanto, non parlerò con nessuno senza conoscere se e quando riavremo lo stadio«, afferma uno dei soci fondatori della Molfetta Calcio.
La scorsa stagione i biancorossi sono stati costretti ad "emigrare" a Terlizzi: qui, al Comunale, si sono disputate tutte le partite casalinghe di campionato e Coppa. Situazione che la dirigenza molfettese ha digerito seppure non facilmente.
Adesso, la possibilità di disputare un'annata ancora lontano da casa sembra nemmeno essere presa in considerazione. Questione di legame con la città ma anche di programmazione e quindi budget.
Eppure nelle scorse settimane rassicurazioni erano arrivate dall'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Molfetta Mariano Caputo il quale spiegava che i cancelli dell'impianto sarebbero stati aperti nuovamente a settembre.
I lavori partirono ufficialmente lunedì 28 agosto 2017 quando lo stesso assessore garantiva sulla durata: circa cinque mesi per il nuovo manto erboso e gli interventi a tribune e spogliatoi oltre che alla pista d'atletica per una spesa complessiva di circa 2 milioni di Euro.
Già allora, però, non poche furono le polemiche: di fatto la struttura diventava un cantiere a cielo aperto a ridosso dell'inizio delle partite ufficiali con le società che dovettero, in poco tempo, riorganizzarsi e trovare eventualmente altre risorse economiche per sostenere le spese derivanti dal non giocare sul campo di casa.
Ciò che resta è una considerazione: senza nemmeno l'Eccellenza il calcio nostrano sarebbe a suo de profundis.