Running e Atletica
Mondiali di atletica, Tortu torna ai livelli di Molfetta e conquista la finale nella staffetta
L'atleta vincitore degli assoluti al "Cozzoli" di nuovo al top nella 4x100
Molfetta - venerdì 25 agosto 2023
20.56
Magnifiche staffette azzurre ai Mondiali di atletica in corso a Budapest: nella 4x100 maschile è tornato al top della forma Filippo Tortu, vincitore degli assoluti a Molfetta nei 200m e reduce dalla delusione nella gara individuale in cui non ha conquistato la finale. L'atleta azzurro si è confermato un asso nella staffetta, con grandi ambizioni per la finale.
È un'Italia che fa sognare nella 4x100, visto che entrambi i quartetti conquistano la finale con risultati strepitosi. La squadra maschile con Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu sfreccia in 37.65 per vincere la batteria realizzando il miglior crono del turno. È il secondo tempo di sempre a livello nazionale, a quindici centesimi dal 37.50 dell'oro olimpico di Tokyo, in quel caso con Patta, Jacobs, Desalu e Tortu.
Dopo dodici anni la 4x100 dell'Italia torna in una finale iridata che al maschile mancava dall'edizione del 2011. Alle spalle degli azzurri c'è il Sudafrica (37.72), nell'altra batteria vincono gli Stati Uniti in 37.67 davanti a Giamaica (37.68) e Giappone (37.71), eliminati tra gli altri i campioni mondiali in carica del Canada (decimo tempo con 38.25). Al femminile è straordinaria la 4x100 di Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese che demolisce il record italiano con un clamoroso 42.14 e toglie oltre mezzo secondo al primato di 42.71 ottenuto nella scorsa stagione ai Mondiali di Eugene.
Per la terza edizione consecutiva le azzurre riescono a raggiungere la finale iridata, stavolta con il quarto tempo complessivo, piazzandosi al terzo posto in batteria dietro a Stati Uniti (41.59) e Costa d'Avorio (41.90), mentre spicca anche il 41.70 della Giamaica. Appuntamento alle finali di domani, sabato: uomini alle ore 21.40, donne alle 21.53.
Ph. Grana/FIDAL
È un'Italia che fa sognare nella 4x100, visto che entrambi i quartetti conquistano la finale con risultati strepitosi. La squadra maschile con Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu sfreccia in 37.65 per vincere la batteria realizzando il miglior crono del turno. È il secondo tempo di sempre a livello nazionale, a quindici centesimi dal 37.50 dell'oro olimpico di Tokyo, in quel caso con Patta, Jacobs, Desalu e Tortu.
Dopo dodici anni la 4x100 dell'Italia torna in una finale iridata che al maschile mancava dall'edizione del 2011. Alle spalle degli azzurri c'è il Sudafrica (37.72), nell'altra batteria vincono gli Stati Uniti in 37.67 davanti a Giamaica (37.68) e Giappone (37.71), eliminati tra gli altri i campioni mondiali in carica del Canada (decimo tempo con 38.25). Al femminile è straordinaria la 4x100 di Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese che demolisce il record italiano con un clamoroso 42.14 e toglie oltre mezzo secondo al primato di 42.71 ottenuto nella scorsa stagione ai Mondiali di Eugene.
Per la terza edizione consecutiva le azzurre riescono a raggiungere la finale iridata, stavolta con il quarto tempo complessivo, piazzandosi al terzo posto in batteria dietro a Stati Uniti (41.59) e Costa d'Avorio (41.90), mentre spicca anche il 41.70 della Giamaica. Appuntamento alle finali di domani, sabato: uomini alle ore 21.40, donne alle 21.53.
Ph. Grana/FIDAL