Calcio
Molfetta Sportiva: non resta che piangere
Ansia da vittoria, la salvezza è un miraggio
Molfetta - mercoledì 1 marzo 2017
11.50
Come nel famoso film del duo Benigni-Troisi, anche a Molfetta non resta altro che versare lacrime amare, amarissime. Diventa anche molto difficile commentare la classifica dei biancorossi. La partita contro il Barletta 1922 avrebbe dovuto dare qualche stimolo in più a Cesareo e compagni. Un match sentitissimo, da alta tensione. La rivalità tra le due tifoserie è storica. Anni e anni di contrasti pesanti con episodi gravi, motivo dell'antagonismo tra i gruppi ultrà. Una gara delicatissima che almeno avrebbe potuto togliere una piccola soddisfazione ai supporters biancorossi. Invece così non è stato. Un chirurgico 0-1 finale in favore degli ospiti con una Molfetta Sportiva volenterosa ma sterile.
L'inferiorità tecnica dei molfettesi è lampante, lo dicono i numeri. L'aria al Poli è ormai da tempo pesante. Gli errori Lanza li ha commessi e sono palesi, è stato sbagliato tanto ma, ormai questo non fa più notizia, tanto da essere al centro delle polemiche.
Questa squadra non ha più nel DNA un gioco dinamico, brillante e di qualità. Gli arrivi di gennaio non sono stati così importanti da stravolgere l'identità. Adesso si penserà a non prenderle e a ripartire ma la classifica dice che non ci sono abbastanza chance e punti poter esprimere questo tipo di filosofia. Servirebbe un miracolo ma, ormai, sembra davvero troppo tardi.
L'inferiorità tecnica dei molfettesi è lampante, lo dicono i numeri. L'aria al Poli è ormai da tempo pesante. Gli errori Lanza li ha commessi e sono palesi, è stato sbagliato tanto ma, ormai questo non fa più notizia, tanto da essere al centro delle polemiche.
Questa squadra non ha più nel DNA un gioco dinamico, brillante e di qualità. Gli arrivi di gennaio non sono stati così importanti da stravolgere l'identità. Adesso si penserà a non prenderle e a ripartire ma la classifica dice che non ci sono abbastanza chance e punti poter esprimere questo tipo di filosofia. Servirebbe un miracolo ma, ormai, sembra davvero troppo tardi.