Calcio
Molfetta Sportiva 1917, preso l'eterno Moscelli
L'attaccante barese arriva dal Barletta. Presi anche De Palma e Gissi
Molfetta - venerdì 29 luglio 2016
1.13
Nella serata di ieri, la Molfetta Sportiva 1917 del presidente Mauro Lanza, grazie al fiuto del direttore generale Gianni Porta e del direttore sportivo Vito Tursi, ha chiuso tre operazioni di mercato che vanno a rimpolpare il roster a disposizione del futuro tecnico biancorosso.
Il prossimo allenatore dei molfettesi (in pole position resta sempre Giuseppe Scaringella, nda), potrà contare su tre pedine utili per il suo scacchiere. La società adriatica ha comunicato, dopo le riconferme del difensore Sebastian Amoruso e dell'esterno Antonio Stefanini, gli ingaggi del difensore Vincenzo De Palma, del centrocampista Stefano Gissi e soprattutto della punta Fabio Moscelli.
Vincenzo De Palma, difensore barese classe 1988 vanta una lunga carriera tra Eccellenza e serie D. Lo scorso anno il centrale era alla corte di Gino Zinfollino al Trani dove ha giocato 22 partite siglando 2 gol. In passato ha vestito le maglie di Hellas Taranto, Ostuni, Grottammare, Quartieri Uniti Bari, Mola, Bitonto e Noicattaro.
Stefano Gissi, invece, è un centrocampista del 1998 proveniente dalla Berretti del Matera e andrà a rinforzare la pattuglia under, composta dai vari Giuseppe Mazzilli, difensore classe '97, Beppe Pagano esterno classe '98, Roberto Mastrorilli, portiere classe '99 e Lorenzo Barile, centrocampista classe '99, tutti provenienti dal sodalizio lucano.
Fabio Moscelli ha bisogno di poche presentazioni. Barese di nascita, in casa soprannominato "Speedy Gonzales" e "Ciao Crem", è nato nella società giovanile Minafra ed è cresciuto nel Bari, ma a 18 anni è stato bocciato, abbandonato, senza neppure una spiegazione, dal club di Matarrese.
Forse aveva la colpa di aver segnato più di 100 gol - addirittura 23 nell'ultimo torneo Berretti - nei cinque anni trascorsi nel settore giovanile biancorosso. 40 anni compiuti a giugno, Moscelli è tra i veterani del calcio pugliese. Ha girato lo stivale nella sua carriera giocando dall'Atletico Catania al Treviso, club con cui ha esordito in serie B nel 1998, contro la Cremonese, segnando il gol del 3-1.
Nell'ultima stagione si è diviso fra Altamura e Barletta e può vantare esperienze a Barletta, Altamura, Andria, Bisceglie, Brindisi, Noicattaro, Legnano, Cisco Roma, Ravenna, Catanzaro, Alzano, Atletico Catania, Avellino, Treviso, Cirò Krimisa e Bitonto.
Il prossimo allenatore dei molfettesi (in pole position resta sempre Giuseppe Scaringella, nda), potrà contare su tre pedine utili per il suo scacchiere. La società adriatica ha comunicato, dopo le riconferme del difensore Sebastian Amoruso e dell'esterno Antonio Stefanini, gli ingaggi del difensore Vincenzo De Palma, del centrocampista Stefano Gissi e soprattutto della punta Fabio Moscelli.
Vincenzo De Palma, difensore barese classe 1988 vanta una lunga carriera tra Eccellenza e serie D. Lo scorso anno il centrale era alla corte di Gino Zinfollino al Trani dove ha giocato 22 partite siglando 2 gol. In passato ha vestito le maglie di Hellas Taranto, Ostuni, Grottammare, Quartieri Uniti Bari, Mola, Bitonto e Noicattaro.
Stefano Gissi, invece, è un centrocampista del 1998 proveniente dalla Berretti del Matera e andrà a rinforzare la pattuglia under, composta dai vari Giuseppe Mazzilli, difensore classe '97, Beppe Pagano esterno classe '98, Roberto Mastrorilli, portiere classe '99 e Lorenzo Barile, centrocampista classe '99, tutti provenienti dal sodalizio lucano.
Fabio Moscelli ha bisogno di poche presentazioni. Barese di nascita, in casa soprannominato "Speedy Gonzales" e "Ciao Crem", è nato nella società giovanile Minafra ed è cresciuto nel Bari, ma a 18 anni è stato bocciato, abbandonato, senza neppure una spiegazione, dal club di Matarrese.
Forse aveva la colpa di aver segnato più di 100 gol - addirittura 23 nell'ultimo torneo Berretti - nei cinque anni trascorsi nel settore giovanile biancorosso. 40 anni compiuti a giugno, Moscelli è tra i veterani del calcio pugliese. Ha girato lo stivale nella sua carriera giocando dall'Atletico Catania al Treviso, club con cui ha esordito in serie B nel 1998, contro la Cremonese, segnando il gol del 3-1.
Nell'ultima stagione si è diviso fra Altamura e Barletta e può vantare esperienze a Barletta, Altamura, Andria, Bisceglie, Brindisi, Noicattaro, Legnano, Cisco Roma, Ravenna, Catanzaro, Alzano, Atletico Catania, Avellino, Treviso, Cirò Krimisa e Bitonto.