Calcio
Molfetta Sportiva 1917 in stand-by
Tra la domanda di ripescaggio in serie D e il mercato
Molfetta - venerdì 8 luglio 2016
12.29
La Molfetta Sportiva 1917 del presidente Mauro Lanza ha ufficializzato l'intenzione di presentare presso gli uffici competenti la domanda di ripescaggio in serie D, entro i termini fissati (quest'oggi alle ore 14.00, nda) dal Consiglio Federale.
Contestualmente, la società biancorossa provvederà all'iscrizione al campionato di Eccellenza entro i termini previsti. Con grande fiducia circa l'ammissione alla quarta serie del calcio italiano (documenti e soldi sono già pronti), la Molfetta Sportiva 1917 dunque rimane in stand-by relativamente alla categoria dove militerà nella stagione sportiva 2016/2017.
Un'incertezza che, comunque, non ostacola affatto gli accordi con i calciatori. Il calciomercato, infatti, prosegue secondo le strategie del direttore tecnico Gianni Porta. L'intenzione, dopo gli arrivi dei difensori Ivan Loseto e Benedetto Lorusso, è quella di proseguire dallo zoccolo duro di alcuni riconfermati (dalla punta senegalese Ousmane Pape Senè sino ai centrocampisti Pietro Camporeale e Vito Dentamaro e al difensore Sebastian Amoruso, nda).
Diverse, ovviamente, le trattative in corso: i portieri Francesco Musacco (per lui si tratterebbe di un gradito ritorno, visto che l'estremo difensore ha già indossato la maglia del Molfetta nelle stagioni 2007/2008 e 2014/2015, nda) e Vitangelo Spadavecchia, l'esperto Mario Follera, difensore campano ex Progreditur Marcianise, e il mediano Francesco Cantatore, quest'ultimo seguito anche dal Bitonto.
La Molfetta Sportiva 1917 punta anche su Mino Tedesco, il bomber brindisino tornato al Bitonto dopo aver iniziato l'ultima regular season a Casarano, e il siciliano Luciano Rabbeni, ex Kras Repen e Noto, ma il sogno resta Fabio Moscelli, lo scorso anno a Barletta ma protagonista, con la fascia da capitano, del doppio salto di categoria, dall'Eccellenza alla Lega Pro, della nuova Fidelis Andria.
Queste le trattative, i rumors, i contatti, mentre resta sempre vacante il ruolo di allenatore, anche se Giuseppe Scaringella, lo scorso anno al Canosa, resta in pole position. Dettagli, si dirà, mentre l'attesa, oggi, è tutta per la domanda di ripescaggio in serie D.
Contestualmente, la società biancorossa provvederà all'iscrizione al campionato di Eccellenza entro i termini previsti. Con grande fiducia circa l'ammissione alla quarta serie del calcio italiano (documenti e soldi sono già pronti), la Molfetta Sportiva 1917 dunque rimane in stand-by relativamente alla categoria dove militerà nella stagione sportiva 2016/2017.
Un'incertezza che, comunque, non ostacola affatto gli accordi con i calciatori. Il calciomercato, infatti, prosegue secondo le strategie del direttore tecnico Gianni Porta. L'intenzione, dopo gli arrivi dei difensori Ivan Loseto e Benedetto Lorusso, è quella di proseguire dallo zoccolo duro di alcuni riconfermati (dalla punta senegalese Ousmane Pape Senè sino ai centrocampisti Pietro Camporeale e Vito Dentamaro e al difensore Sebastian Amoruso, nda).
Diverse, ovviamente, le trattative in corso: i portieri Francesco Musacco (per lui si tratterebbe di un gradito ritorno, visto che l'estremo difensore ha già indossato la maglia del Molfetta nelle stagioni 2007/2008 e 2014/2015, nda) e Vitangelo Spadavecchia, l'esperto Mario Follera, difensore campano ex Progreditur Marcianise, e il mediano Francesco Cantatore, quest'ultimo seguito anche dal Bitonto.
La Molfetta Sportiva 1917 punta anche su Mino Tedesco, il bomber brindisino tornato al Bitonto dopo aver iniziato l'ultima regular season a Casarano, e il siciliano Luciano Rabbeni, ex Kras Repen e Noto, ma il sogno resta Fabio Moscelli, lo scorso anno a Barletta ma protagonista, con la fascia da capitano, del doppio salto di categoria, dall'Eccellenza alla Lega Pro, della nuova Fidelis Andria.
Queste le trattative, i rumors, i contatti, mentre resta sempre vacante il ruolo di allenatore, anche se Giuseppe Scaringella, lo scorso anno al Canosa, resta in pole position. Dettagli, si dirà, mentre l'attesa, oggi, è tutta per la domanda di ripescaggio in serie D.