Calcio
Molfetta Sportiva 1917, dopo la vittoria serve ritrovare la continuità
Ora arriva l'incontro con il Levarano
Molfetta - domenica 22 novembre 2015
7.51
Nelle ultime 7, 8 partite è più che evidente una netta involuzione nel gioco e di conseguenza nei risultati che la Molfetta Sportiva ha ottenuto, arrivando dal primo posto di inizio campionato, al sesto posto attuale. C'è da dire, però, che si son verificati tutta una serie di eventi che non hanno di certo favorito i ragazzi, a cominciare dalla cacciata di Fumai, passando per un pizzico di sfortuna in alcuni episodi e concludendo con qualche svista arbitrale che bene non ha fatto. Se si somma tutto questo a una serie di errori sia in difesa, sia sottoporta, il risultato era una vittoria che iniziava a mancare da ormai troppo tempo.
Sui social network e sui forum, così come sui giornali, non si sprecano i dibattiti sulle possibili cause e la maggioranza sembra orientata a trovarle nella mancanza di un tecnico (vero) in panchina. Nella fattispecie, la tesi trova d'accordo più d'uno: dopo l'inizio spumeggiante si ha avuto l'impressione che qualche partita sia stata giocata con un pizzico di superficialità quasi come se il gol dovesse prima o poi arrivare perché "tanto siamo più forti", mentre ora, dopo qualche batosta di troppo, la squadra appare contratta e impaurita, regalando interi sprazzi di partita agli avversari. Per fortuna a rompere l'incantesimo sette giorni fa ci ha pensato Loiodice che con una doppietta ha congedato l'Unione Calcio Bisceglie. La continuità però, passa dalla gara contro Otranto che nell'undicesimo turno ha battuto 3-0 il Bitonto.
Una vittoria significherebbe che il momento di appannamento è passato e la vittoria contro Bisceglie è stata utile per ricominciare a fare punti per tornare a lottare per i posti playoff di una classifica che, mai come quest'anno sembra incerta ed equilibrata, e farsi scappare la chances di lottare per un posto negli spareggi promozione sarebbe davvero un peccato. Per farlo però, occorre ritrovare la tranquillità, la continuità e la spensieratezza del primo tempo di quel Molfetta Sportiva 1917-Unione Calcio Bisceglie che aveva fatto sperare un po' tutti.
Sui social network e sui forum, così come sui giornali, non si sprecano i dibattiti sulle possibili cause e la maggioranza sembra orientata a trovarle nella mancanza di un tecnico (vero) in panchina. Nella fattispecie, la tesi trova d'accordo più d'uno: dopo l'inizio spumeggiante si ha avuto l'impressione che qualche partita sia stata giocata con un pizzico di superficialità quasi come se il gol dovesse prima o poi arrivare perché "tanto siamo più forti", mentre ora, dopo qualche batosta di troppo, la squadra appare contratta e impaurita, regalando interi sprazzi di partita agli avversari. Per fortuna a rompere l'incantesimo sette giorni fa ci ha pensato Loiodice che con una doppietta ha congedato l'Unione Calcio Bisceglie. La continuità però, passa dalla gara contro Otranto che nell'undicesimo turno ha battuto 3-0 il Bitonto.
Una vittoria significherebbe che il momento di appannamento è passato e la vittoria contro Bisceglie è stata utile per ricominciare a fare punti per tornare a lottare per i posti playoff di una classifica che, mai come quest'anno sembra incerta ed equilibrata, e farsi scappare la chances di lottare per un posto negli spareggi promozione sarebbe davvero un peccato. Per farlo però, occorre ritrovare la tranquillità, la continuità e la spensieratezza del primo tempo di quel Molfetta Sportiva 1917-Unione Calcio Bisceglie che aveva fatto sperare un po' tutti.