Calcio
Molfetta si gode l'impresa di Vito Grieco: capolavoro salvezza con la Sicula Leonzio
L'allenatore: «Traguardo che vale doppio, non avremmo neanche dovuto giocare i play-out»
Molfetta - sabato 4 luglio 2020
Pochi giorni fa la Sicula Leonzio allenata da Vito Grieco ha conquistato la salvezza nel campionato di Serie C a discapito del Bisceglie. Dopo il successo al "Ventura", la squadra bianconera ha gestito molto bene la sfida di ritorno dei play-out, concedendo pochi spazi e occasioni ai nerazzurri: a metà del secondo tempo il gol di Catania ha praticamente chiuso il match e regalato la permanenza nel terzo torneo professionistico ai siciliani.
Soddisfatto a fine gara il tecnico Vito Grieco, che ha commentato come meritate le due vittorie ottenute nei confronti degli stellati: «Noi ci eravamo già salvati. Quando fai le cose a modo vieni sempre premiato, quindi sono contento per i miei calciatori. Diamo merito a questi ragazzi che in una condizione caldissima si sono giocati un anno intero e hanno fatto due belle partite. Quando abbiamo saputo di dover fare i playout, l'abbiamo vissuta come un'ingiustizia: è assurdo che noi e il Picerno, con quel margine, abbiamo disputato gli spareggi retrocessione. A questo punto non avrebbero dovuto promuovere la Reggina. Nel complesso ce la siamo davvero meritata: è una doppia salvezza».
Non è mancata una polemica dell'allenatore sulla programmazione dei due incontri: «Giocando il ritorno il 30 giugno per via dei contratti, perché l'andata è stata fissata il 27? Siamo tornati mezz'ora prima di giocare martedì, una follia. Abbiamo fatto 18 giorni a centellinare i lavori, fortunatamente non abbiamo subito infortuni. I medici ci sono stati vicini perché con questi protocolli, indispensabili, non era facile».
L'impresa sportiva realizzata dal tecnico molfettese resta comunque di tutto rispetto: dopo appena 11 punti portati a casa nelle prime venti giornate di campionato, i bianconeri di Lentini hanno infilato un filotto eccellente prima del blocco del campionato imposto dal lockdown, con una media-punti più alta persino rispetto alle prime della classe del girone C quali Catania, Monopoli, Reggina e Bari. Poi, i 180 minuti giocati contro la società biscegliese hanno certificato una salvezza assolutamente meritata.
Soddisfatto a fine gara il tecnico Vito Grieco, che ha commentato come meritate le due vittorie ottenute nei confronti degli stellati: «Noi ci eravamo già salvati. Quando fai le cose a modo vieni sempre premiato, quindi sono contento per i miei calciatori. Diamo merito a questi ragazzi che in una condizione caldissima si sono giocati un anno intero e hanno fatto due belle partite. Quando abbiamo saputo di dover fare i playout, l'abbiamo vissuta come un'ingiustizia: è assurdo che noi e il Picerno, con quel margine, abbiamo disputato gli spareggi retrocessione. A questo punto non avrebbero dovuto promuovere la Reggina. Nel complesso ce la siamo davvero meritata: è una doppia salvezza».
Non è mancata una polemica dell'allenatore sulla programmazione dei due incontri: «Giocando il ritorno il 30 giugno per via dei contratti, perché l'andata è stata fissata il 27? Siamo tornati mezz'ora prima di giocare martedì, una follia. Abbiamo fatto 18 giorni a centellinare i lavori, fortunatamente non abbiamo subito infortuni. I medici ci sono stati vicini perché con questi protocolli, indispensabili, non era facile».
L'impresa sportiva realizzata dal tecnico molfettese resta comunque di tutto rispetto: dopo appena 11 punti portati a casa nelle prime venti giornate di campionato, i bianconeri di Lentini hanno infilato un filotto eccellente prima del blocco del campionato imposto dal lockdown, con una media-punti più alta persino rispetto alle prime della classe del girone C quali Catania, Monopoli, Reggina e Bari. Poi, i 180 minuti giocati contro la società biscegliese hanno certificato una salvezza assolutamente meritata.