Running e Atletica
Molfetta nella storia dell'atletica italiana. Minervini: «Grazie di cuore a tutti»
Il commento del Sindaco a chiusura della manifestazione
Molfetta - lunedì 31 luglio 2023
14.34
Su tutto resta il fatto che Molfetta, in Italia, è stata la prima città non capoluogo ad ospitare gli Assoluti nazionali di atletica leggera; la prima città, in Puglia; la terza dall'inizio dei giochi nel sud Italia ed isole.
È la città di Giosuè Poli, di Mario Saverio Cozzoli e di tanti uomini della cultura sportiva. E' la città dove è nato il Trofeo Pietro Mennea, leggenda dei duecento metri, assegnato al campione olimpico Filippo Tortu; la città dove è stato assegnato il Trofeo Cozzoli nella specialità di salto in alto; è la città dove Ayomide Folorunso, medaglia d'oro 400 hs femminile, ha suggellato il primato italiano, è la città che ha regalato emozioni tricolore a tutti gli appassionati di atletica che hanno avuto modo di assistere a gare di altissimo livello con la partecipazione di atleti di caratura nazionale ed internazionali, gli stessi che rappresenteranno il meglio dell'atletica nazionale ai mondiali di Budapest di agosto 2023, e alle Olimpiadi di Parigi nel 2024; la città del tutto esaurito. Degli spalti educati pronti a festeggiare e sostenere gli atleti.
È la città degli Assoluti 2023. Ora, superata la "prova" Molfetta può puntare ad ospitare, con il suo stadio Cozzoli, un vero gioiello, altre competizioni di livello diventando il punto di riferimento in Puglia e del sud Italia. Molfetta guarda avanti. Sempre. "Magica Molfetta" le parole usate dagli speaker della Fidal nazionale.
«L'elenco delle persone da ringraziare – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini, e dell'assessore allo sport, Vincenzo Spadavecchia - è lungo. Grazie sincero a tutti coloro che hanno contribuito in questi mesi alla realizzazione di questo evento che fa entrare Molfetta nella storia dell'atletica leggera, una città di provincia alla ribalta nazionale. Penso ai consiglieri e agli assessori che collaborano con me, al consigleiere regionale, Saverio Tammacco, a tutto l'apparato tecnico e amministrativo, alle Partecipate, Asm, Multiservizi, Mtm, al Comitato organizzatore, con la Presidente, Lidia De Leonardis, alle Società di atletica, ai giovani volontari in campo, ai giudici, agli sponsor, agli uomini e alle donne della Polizia locale, dei carabinieri, della sicurezza, al personale medico e paramedico di Sermolfetta e Croce Rossa, alla Fidal nazionale, Stefano Mei, e regionale, Giacomo Leone, alle aziende che hanno voluto scommettere sulla manifestazione, a tutti coloro che non avranno mai un palco ma hanno lavorato nell'operosità silenziosa, a tutti, tutti, nessuno escluso un grande grazie»
È la città di Giosuè Poli, di Mario Saverio Cozzoli e di tanti uomini della cultura sportiva. E' la città dove è nato il Trofeo Pietro Mennea, leggenda dei duecento metri, assegnato al campione olimpico Filippo Tortu; la città dove è stato assegnato il Trofeo Cozzoli nella specialità di salto in alto; è la città dove Ayomide Folorunso, medaglia d'oro 400 hs femminile, ha suggellato il primato italiano, è la città che ha regalato emozioni tricolore a tutti gli appassionati di atletica che hanno avuto modo di assistere a gare di altissimo livello con la partecipazione di atleti di caratura nazionale ed internazionali, gli stessi che rappresenteranno il meglio dell'atletica nazionale ai mondiali di Budapest di agosto 2023, e alle Olimpiadi di Parigi nel 2024; la città del tutto esaurito. Degli spalti educati pronti a festeggiare e sostenere gli atleti.
È la città degli Assoluti 2023. Ora, superata la "prova" Molfetta può puntare ad ospitare, con il suo stadio Cozzoli, un vero gioiello, altre competizioni di livello diventando il punto di riferimento in Puglia e del sud Italia. Molfetta guarda avanti. Sempre. "Magica Molfetta" le parole usate dagli speaker della Fidal nazionale.
«L'elenco delle persone da ringraziare – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini, e dell'assessore allo sport, Vincenzo Spadavecchia - è lungo. Grazie sincero a tutti coloro che hanno contribuito in questi mesi alla realizzazione di questo evento che fa entrare Molfetta nella storia dell'atletica leggera, una città di provincia alla ribalta nazionale. Penso ai consiglieri e agli assessori che collaborano con me, al consigleiere regionale, Saverio Tammacco, a tutto l'apparato tecnico e amministrativo, alle Partecipate, Asm, Multiservizi, Mtm, al Comitato organizzatore, con la Presidente, Lidia De Leonardis, alle Società di atletica, ai giovani volontari in campo, ai giudici, agli sponsor, agli uomini e alle donne della Polizia locale, dei carabinieri, della sicurezza, al personale medico e paramedico di Sermolfetta e Croce Rossa, alla Fidal nazionale, Stefano Mei, e regionale, Giacomo Leone, alle aziende che hanno voluto scommettere sulla manifestazione, a tutti coloro che non avranno mai un palco ma hanno lavorato nell'operosità silenziosa, a tutti, tutti, nessuno escluso un grande grazie»