Calcio
Molfetta con il Panathlon il calcio: il Premio "Giancaspro" ad Angelo Terracenere
Alla cerimonia presente l'assessore allo sport Spadavecchia
Molfetta - mercoledì 27 marzo 2024
Si è svolta l'attesa conferenza sul calcio locale e in particolare sui suoi maggiori talenti, con particolare riferimento ad Angelo Terracenere, insignito con il Premio Antonio Giancaspro.
Ed è stata una conferenza che, avviata con l'esecuzione degli inni del CIO, dell'Europa e dell'Italia, ha attratto l'attenzione del pubblico dall'inizio alla fine. Alla presentazione della serata a cura del Cerimoniere del Panathlon Club Ins. Anna Vichi ha fatto seguito l'introduzione del Presidente Avv. Pasquale de Palma che ha salutato il relatore Franco Pansini, l'Assessore Comunale allo Sport Vincenzo Spadavecchia, il premiando Angelo Terracenere e l'altro talento molfettese Leo de Gennaro, passando poi ad illustrare le motivazioni dell'istituzione del Premio Giancaspro e il prestigioso curriculum sia professionale che plurisportivo del fondatore del Club.
Poi de Palma ha chiamato in causa l'Assessore Spadavecchia che ha ringraziato per l'invito sottolineando la sua lunga amicizia con Terracenere e citando un curioso episodio calcistico di inizio carriera che li vide protagonisti nell'incontro di Coppa Italia tra il Monopoli, in cui militava all'epoca Terracenere, e il Barletta in cui militava Spadavecchia, sfociato nell'incolpevole espulsione dell'Assessore. Quindi, ha avuto inizio il racconto di Franco Pansini con la proiezione di un breve filmato dell'incontro Molfetta – Sangiorgiese, in cui proprio Spadavecchia segno due goal con la maglia biancorossa.
Racconto proseguito con una carrellata di notizie, foto e video sui talenti professionisti che hanno dato lustro alla nostra città: Alberto Milli, Michele Minervini, Mimì La Forgia, Vito Montrone, Gaetano Salvemini, Vito Grieco, Mauro Corrieri, Leo de Gennaro ed infine Angelo Terracenere, che Franco Pansini ha chiamato in causa per un commento personale dei video proiettati. Al termine della brillante esposizione si è proceduto alla consegna ad Angelo Terracenere dell'originale premio realizzato dal Creative Studio 8 di Giancarlo Centrone, consistente in una stella di legno con l'incisione di immagini e testo.
A consegnare il primo Premio Antonio Giancaspro a Terracenere, calciatore molfettese di nascita ma che non ha mai giocato nella gloriosa Molfetta Sportiva, sono stati i figli Prof. Nicola Giancaspro e la Dott.ssa Maria Carmela Giancaspro, mentre il Presidente de Palma ha consegnato il gagliardetto del Club non solo a Terracenere ma anche a Leo de Gennaro, altro grande calciatore molfettese, che ha giocato in Serie A e nella nazionale under 21, nonchè successivamente allenatore e direttore sportivo. Infine, due interventi: prima quello di Don Giuseppe de Candia, che ha ringraziato il Panathlon perché, appassionato di calcio, con la conferenza gli è parso di ringiovanire di tanti decenni e ha svelato di aver giocato a livello amatoriuale contro Gaetano Salvemini; poi l'intervento di Lillino de Robertis che ha sottolineato la lunga assenza del calcio molfettese dalla Serie C.
Dunque, ancora una volta Il Panathlon ha organizzato un evento di storia calcistisca di grande spessore.
Ed è stata una conferenza che, avviata con l'esecuzione degli inni del CIO, dell'Europa e dell'Italia, ha attratto l'attenzione del pubblico dall'inizio alla fine. Alla presentazione della serata a cura del Cerimoniere del Panathlon Club Ins. Anna Vichi ha fatto seguito l'introduzione del Presidente Avv. Pasquale de Palma che ha salutato il relatore Franco Pansini, l'Assessore Comunale allo Sport Vincenzo Spadavecchia, il premiando Angelo Terracenere e l'altro talento molfettese Leo de Gennaro, passando poi ad illustrare le motivazioni dell'istituzione del Premio Giancaspro e il prestigioso curriculum sia professionale che plurisportivo del fondatore del Club.
Poi de Palma ha chiamato in causa l'Assessore Spadavecchia che ha ringraziato per l'invito sottolineando la sua lunga amicizia con Terracenere e citando un curioso episodio calcistico di inizio carriera che li vide protagonisti nell'incontro di Coppa Italia tra il Monopoli, in cui militava all'epoca Terracenere, e il Barletta in cui militava Spadavecchia, sfociato nell'incolpevole espulsione dell'Assessore. Quindi, ha avuto inizio il racconto di Franco Pansini con la proiezione di un breve filmato dell'incontro Molfetta – Sangiorgiese, in cui proprio Spadavecchia segno due goal con la maglia biancorossa.
Racconto proseguito con una carrellata di notizie, foto e video sui talenti professionisti che hanno dato lustro alla nostra città: Alberto Milli, Michele Minervini, Mimì La Forgia, Vito Montrone, Gaetano Salvemini, Vito Grieco, Mauro Corrieri, Leo de Gennaro ed infine Angelo Terracenere, che Franco Pansini ha chiamato in causa per un commento personale dei video proiettati. Al termine della brillante esposizione si è proceduto alla consegna ad Angelo Terracenere dell'originale premio realizzato dal Creative Studio 8 di Giancarlo Centrone, consistente in una stella di legno con l'incisione di immagini e testo.
A consegnare il primo Premio Antonio Giancaspro a Terracenere, calciatore molfettese di nascita ma che non ha mai giocato nella gloriosa Molfetta Sportiva, sono stati i figli Prof. Nicola Giancaspro e la Dott.ssa Maria Carmela Giancaspro, mentre il Presidente de Palma ha consegnato il gagliardetto del Club non solo a Terracenere ma anche a Leo de Gennaro, altro grande calciatore molfettese, che ha giocato in Serie A e nella nazionale under 21, nonchè successivamente allenatore e direttore sportivo. Infine, due interventi: prima quello di Don Giuseppe de Candia, che ha ringraziato il Panathlon perché, appassionato di calcio, con la conferenza gli è parso di ringiovanire di tanti decenni e ha svelato di aver giocato a livello amatoriuale contro Gaetano Salvemini; poi l'intervento di Lillino de Robertis che ha sottolineato la lunga assenza del calcio molfettese dalla Serie C.
Dunque, ancora una volta Il Panathlon ha organizzato un evento di storia calcistisca di grande spessore.