Calcio
Molfetta Calcio, il dg Tuosto: «Il Comune non ci sostiene. Valutiamo il disimpegno»
Il polverone sollevato dopo il derby vinto: «Abbiamo un problema inerente allo stadio e nessuno ci aiuta»
Molfetta - venerdì 20 ottobre 2023
10.46
Ieri è stata sicuramente una serata memorabile per il calcio molfettese e, in particolare, per la Molfetta Calcio: la rimonta di due reti nel recupero resterà nella storia dei derby contro il Bisceglie. Nel post-match, però, sono arrivare dichiarazioni abbastanza dure del direttore generale biancorosso, Gianni Tuosto.
"Sono rimasto senza fiato al terzo gol nostro, è stata una vittoria frutto dell'averci creduto fino all'ultimo. I ragazzi hanno portato una città oltre l'ostacolo e ci hanno fatto scoppiare di gioia, trenta leoni veri. Siamo la capolista e giochiamo da capolista, gli altri ci devono temere. Stiamo sognando e non vogliamo fermarci, visto che già in estate siamo rimasti deluso dal mancato ripescaggio in Serie D e ora vogliamo riprenderci questa categoria sul campo".
"Oggi ho visto una cornice di pubblico bellissima - ha spiegato - ma ho visto soltanto una persona che avesse a che fare con il Comune di Molfetta. Ad oggi questa persona è l'unica che ci supporta. Abbiamo un problema inerente allo stadio, ci giocano quattro squadre con annessi juniores e settori giovanili, il comune non ci sta aiutando. A fine partita ho detto al presidente che io e la mia cordata stiamo seriamente pensando di tirare i remi in barca a dicembre".
"Se l'amministrazione non crede nel calcio, in questa gente meravigliosa e in questa squadra spettacolare, non vedo perché noi dovremmo continuare a lottare contro i fantasmi" ha aggiunto il dirigente.
"Sono rimasto senza fiato al terzo gol nostro, è stata una vittoria frutto dell'averci creduto fino all'ultimo. I ragazzi hanno portato una città oltre l'ostacolo e ci hanno fatto scoppiare di gioia, trenta leoni veri. Siamo la capolista e giochiamo da capolista, gli altri ci devono temere. Stiamo sognando e non vogliamo fermarci, visto che già in estate siamo rimasti deluso dal mancato ripescaggio in Serie D e ora vogliamo riprenderci questa categoria sul campo".
"Oggi ho visto una cornice di pubblico bellissima - ha spiegato - ma ho visto soltanto una persona che avesse a che fare con il Comune di Molfetta. Ad oggi questa persona è l'unica che ci supporta. Abbiamo un problema inerente allo stadio, ci giocano quattro squadre con annessi juniores e settori giovanili, il comune non ci sta aiutando. A fine partita ho detto al presidente che io e la mia cordata stiamo seriamente pensando di tirare i remi in barca a dicembre".
"Se l'amministrazione non crede nel calcio, in questa gente meravigliosa e in questa squadra spettacolare, non vedo perché noi dovremmo continuare a lottare contro i fantasmi" ha aggiunto il dirigente.