Calcio
Molfetta Calcio femminile sconfitta 2-1 dalla Nitor Brindisi
Esordio casalingo amaro per le biancorosse
Molfetta - martedì 24 maggio 2022
Esordio casalingo amaro per le "girls" della Molfetta Calcio, che dopo la bella prestazione contro il Phoenix Trani, mancano la possibilità di andare in vetta al torneo, regalando, così, alla giovane formazione brindisina della Nitor, la prima vittoria stagionale e i tre punti che valgono la vetta del campionato. Le ragazze della Molfetta Calcio allenate dal mister Vincenzo Petruzzella reggono soltanto diciassette minuti, ovvero il tempo necessario che serve al Nitor Brindisi per portarsi in vantaggio dopo un avvio di gara spumeggiante. Sfruttando una disattenzione della retroguardia, è la brindisina Rebecca Caramia a portare sullo 0-1 la sua squadra. Una rete che fa andare il tilt la Molfetta Calcio Femminile, incapace sin da subito di reagire allo svantaggio. A questo si aggiunge l'infortunio di Flavia Petruzzella, recuperata in extremis ma, costretta ad uscire per un riacutizzarsi di un problema muscolare. E'ancora il Nitor Brindisi a portarsi in avanti e alla mezz'ora ottiene e realizza un calcio di rigore con Rebecca Cavalera che, dagli undici metri, trafigge Nadia Fiorentino. Nei minuti di recupero della prima frazione di gara è la Molfetta Calcio a farsi pericolosa con Maira Abbadessa prima e Arianna Cimadomo dopo. E' la numero uno del Nitor Brindisi a preservare il risultato sul finire dei primi 45 minuti.
Nel secondo tempo la musica non cambia: il Molfetta cerca di costruire ma è sterile sotto porta. Dobbiamo arrivare al 35' quando un sussulto d'orgoglio delle ragazze biancorosse infiamma la gara ed il pubblico: Claudia Maggio si libera al limite dell'area e fa partire un tiro respinto miracolosamente dal portiere del Nitor Brindisi. Sulla respinta Giulia Capriati si avventa, ma è ancora l'estremo difensore salentino ad opporsi. A provarci è ancora la Molfetta Calcio con Sgherza, il cui tiro è trattenuto dalla portiera del Brindisi, costretta a superarsi impendendo a Sara Paparella, sola in area, di accorciare le distanze. Un gol che, tuttavia, arriva a pochissimi minuti dal termine con Maria Grazia Giancaspro, brava dal limite dell'area a trovare l'angolino giusto. A nulla servono gli assalti finali delle biancorosse alla ricerca del pareggio. Finisce 1-2 per il Nitor Brindisi.
Una sconfitta che, alla ripresa degli allenamenti, sarà analizzata dallo staff tecnico e dalla dirigenza. In quell'occasione sarà ricordato alle atlete quanto l'umiltà serva per raggiungere i traguardi sia in campo che nella vita.
Nel secondo tempo la musica non cambia: il Molfetta cerca di costruire ma è sterile sotto porta. Dobbiamo arrivare al 35' quando un sussulto d'orgoglio delle ragazze biancorosse infiamma la gara ed il pubblico: Claudia Maggio si libera al limite dell'area e fa partire un tiro respinto miracolosamente dal portiere del Nitor Brindisi. Sulla respinta Giulia Capriati si avventa, ma è ancora l'estremo difensore salentino ad opporsi. A provarci è ancora la Molfetta Calcio con Sgherza, il cui tiro è trattenuto dalla portiera del Brindisi, costretta a superarsi impendendo a Sara Paparella, sola in area, di accorciare le distanze. Un gol che, tuttavia, arriva a pochissimi minuti dal termine con Maria Grazia Giancaspro, brava dal limite dell'area a trovare l'angolino giusto. A nulla servono gli assalti finali delle biancorosse alla ricerca del pareggio. Finisce 1-2 per il Nitor Brindisi.
Una sconfitta che, alla ripresa degli allenamenti, sarà analizzata dallo staff tecnico e dalla dirigenza. In quell'occasione sarà ricordato alle atlete quanto l'umiltà serva per raggiungere i traguardi sia in campo che nella vita.