Calcio
Molfetta Calcio, Daniel Savut racconta il finale di stagione
Il portiere ancora protagonista dopo il rigore parato nella gara contro il Bitonto
Molfetta - giovedì 12 aprile 2018
11.05
Un'autentica maledizione per gli avversari, un valore aggiunto per la Molfetta Calcio. Stiamo parlando di Daniel Savut, portiere biancorosso, e della sua abilità nell'intercettare i tiri dal dischetto.
"Ho sempre parato qualche rigore in carriera" - dichiara lo stesso Daniel- "ma non mi era mai capitato di intercettarne diversi in un'unica stagione. Ho ancora tanto, però, da imparare e devo migliorare in altri aspetti".
Col rigore intercettato domenica (parata su Patrierno dell'Omnia Bitonto ndr), il portiere di origine rumena, ruvese d'adozione, è giunto a quota 4 rigori intercettati su 5.
"Patierno dell'Omnia calcia spesso forte, rasoterra e ho intuito che anche stavolta avrebbe calciato così. Il rigore parato a Caputo del Casarano, invece, nasce dal ricordo di un rigore calciato dallo stesso giocatore lo scorso anno allo stesso modo. Il rigore respinto a Negro del Corato è frutto della reciproca conoscenza, figlia dell'esperienza comune a Fermo. La parata più difficile, infine, è stata senza dubbio quella sul penalty di Carrozza del Gallipoli, che è valsa soprattutto una vittoria esterna prestigiosa. Lui è un giocatore di livello assoluto e calcia sempre bene, cambiando sempre modalità di esecuzione".
Sullo scorso match con l'Omnia e sul finale di stagione
"Con l'Omnia è stata una partita strana, abbiamo pagato le disattenzioni difensive e nel primo tempo non siamo riusciti a impensierire la loro difesa. Nel secondo tempo, invece, ci abbiamo provato di più nonostante l'uomo in meno e per poco non abbiamo completato la rimonta (la Molfetta Calcio perdeva 0-3 e ha concluso la gara sul 2-3 ndr). In queste ultime due partite con Novoli e Aradeo mi aspetto di chiudere il campionato con 6 punti in più rispetto a quelli attuali! Le partite sono alla nostra portata e anche se abbiamo qualche problemino per via di squalificati e infortunati dobbiamo vincerle per chiudere il campionato nel migliore dei modi! Anche perché il Barletta è distante solo 4 punti e non volgiamo essere superati in classifica".
"Ho sempre parato qualche rigore in carriera" - dichiara lo stesso Daniel- "ma non mi era mai capitato di intercettarne diversi in un'unica stagione. Ho ancora tanto, però, da imparare e devo migliorare in altri aspetti".
Col rigore intercettato domenica (parata su Patrierno dell'Omnia Bitonto ndr), il portiere di origine rumena, ruvese d'adozione, è giunto a quota 4 rigori intercettati su 5.
"Patierno dell'Omnia calcia spesso forte, rasoterra e ho intuito che anche stavolta avrebbe calciato così. Il rigore parato a Caputo del Casarano, invece, nasce dal ricordo di un rigore calciato dallo stesso giocatore lo scorso anno allo stesso modo. Il rigore respinto a Negro del Corato è frutto della reciproca conoscenza, figlia dell'esperienza comune a Fermo. La parata più difficile, infine, è stata senza dubbio quella sul penalty di Carrozza del Gallipoli, che è valsa soprattutto una vittoria esterna prestigiosa. Lui è un giocatore di livello assoluto e calcia sempre bene, cambiando sempre modalità di esecuzione".
Sullo scorso match con l'Omnia e sul finale di stagione
"Con l'Omnia è stata una partita strana, abbiamo pagato le disattenzioni difensive e nel primo tempo non siamo riusciti a impensierire la loro difesa. Nel secondo tempo, invece, ci abbiamo provato di più nonostante l'uomo in meno e per poco non abbiamo completato la rimonta (la Molfetta Calcio perdeva 0-3 e ha concluso la gara sul 2-3 ndr). In queste ultime due partite con Novoli e Aradeo mi aspetto di chiudere il campionato con 6 punti in più rispetto a quelli attuali! Le partite sono alla nostra portata e anche se abbiamo qualche problemino per via di squalificati e infortunati dobbiamo vincerle per chiudere il campionato nel migliore dei modi! Anche perché il Barletta è distante solo 4 punti e non volgiamo essere superati in classifica".