Calcio
Molfetta Calcio, conferma anche per Rocco Tucci tra i pali
Intanto il nuovo acquisto D'Angelo si presenta ai tifosi
Molfetta - domenica 2 agosto 2020
0.19
Dopo la riconferma del portiere under Rollo, con esperienze già importanti a Brindisi e Martina, in casa Molfetta Calcio è ufficiale anche quella di Rocco Tucci, tra i protagonisti della vittoria del campionato lo scorso anno con le sue parate e la sua sicurezza. Rocco, classe '95, da anni tra i migliori portieri di Eccellenza con le maglie del Molfetta e del Vieste, ritorna in D dopo l'esperienza con il Manfredonia e l'esperienza tra i professionisti con la gloriosa maglia del Foggia.
Un reparto arretrato che potrà godere delle qualità e della leadership anche di Francesco D'Angelo, acquisto ufficializzato la scorsa settimana, proveniente dal Gravina, da anni tra i migliori difensori "pugliesi". "Anche se sono calabrese gioco da anni in Puglia. Una regione che mi ha dato tanto, anche in termini affettivi (ha conosciuto la sua attuale compagna a Foggia ndr), e nella quale mi trovo benissimo. A Molfetta ci sono stato in diverse occasioni per far shopping o per momenti di svago e quest'anno approfondirò maggiormente la conoscenza della città e delle sue bellezze".
Francesco porta in dote grande esperienza e conoscenza della categoria per aver giocato per anni in piazze blasonate come Foggia, Nocerina e Taranto. Piazze con le quali dovrà vedersela quest'anno il Molfetta: "Non è semplice giocare in quegli stadi. Si fa risultato rispettando l'avversario senza paura di nessuno e con la massima concentrazione fino al fischio finale. In stadi come lo "Zaccheria", lo "Iacovone", il "Degli Ulivi" di Andria e il "Monterisi" di Cerignola il pubblico spinge la squadra di casa fino alla fine facendo avere un'iniezione di adrenalina ai propri calciatori".
Sul Molfetta dello scorso anno e sulla squadra attuale: "La squadra dell'anno scorso mi aveva già impressionato quando ci ho giocato contro in un'amichevole precampionato. Ma d'altronde conoscendo bene mister Bartoli, con cui ho giocato assieme a Matera, non avevo dubbi sul suo lavoro. E credo che anche quest'anno possiamo far bene. Ho già giocato e conosco bene giocatori come Lavopa, Tucci, Dinielli, Triggiani, Gogovsky e nella difesa a tre, che credo abbia in mente il mister, mi sono sempre trovato a mio agio, specialmente come centrale".
Un reparto arretrato che potrà godere delle qualità e della leadership anche di Francesco D'Angelo, acquisto ufficializzato la scorsa settimana, proveniente dal Gravina, da anni tra i migliori difensori "pugliesi". "Anche se sono calabrese gioco da anni in Puglia. Una regione che mi ha dato tanto, anche in termini affettivi (ha conosciuto la sua attuale compagna a Foggia ndr), e nella quale mi trovo benissimo. A Molfetta ci sono stato in diverse occasioni per far shopping o per momenti di svago e quest'anno approfondirò maggiormente la conoscenza della città e delle sue bellezze".
Francesco porta in dote grande esperienza e conoscenza della categoria per aver giocato per anni in piazze blasonate come Foggia, Nocerina e Taranto. Piazze con le quali dovrà vedersela quest'anno il Molfetta: "Non è semplice giocare in quegli stadi. Si fa risultato rispettando l'avversario senza paura di nessuno e con la massima concentrazione fino al fischio finale. In stadi come lo "Zaccheria", lo "Iacovone", il "Degli Ulivi" di Andria e il "Monterisi" di Cerignola il pubblico spinge la squadra di casa fino alla fine facendo avere un'iniezione di adrenalina ai propri calciatori".
Sul Molfetta dello scorso anno e sulla squadra attuale: "La squadra dell'anno scorso mi aveva già impressionato quando ci ho giocato contro in un'amichevole precampionato. Ma d'altronde conoscendo bene mister Bartoli, con cui ho giocato assieme a Matera, non avevo dubbi sul suo lavoro. E credo che anche quest'anno possiamo far bene. Ho già giocato e conosco bene giocatori come Lavopa, Tucci, Dinielli, Triggiani, Gogovsky e nella difesa a tre, che credo abbia in mente il mister, mi sono sempre trovato a mio agio, specialmente come centrale".