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Attualità
Manita di successi per la Clean Up Molfetta: battuta anche Francavilla
Biancorossi sempre a -2 dalla vetta attualmente occupata dal Lecce
Molfetta - lunedì 17 febbraio 2025
12.27
La Clean Up Molfetta continua a mietere successi, si prende la quinta vittoria di fila sul campo di Francavilla Fontana (72-81 il finale nel sedicesimo turno del campionato di serie C interregionale), riscattando il terribile harakiri dell'andata e imponendosi per la dodicesima volta dall'inizio della regular season. Il sodalizio di Solimini, a -2 dalla capolista Lecce nel terzetto delle inseguitrici con Castellaneta e con Mesagne, tutte a 24 punti, avanti 36-41 al riposo lungo, scappa al rientro dagli spogliatoi con un iniziale break di 4-12 che la formazione di casa non riuscirà mai più a ricucire. I molfettesi si sono goduti ancora una volta uno straordinario Infante da 27 punti e 10 rimbalzi, in un attacco in cui hanno brillato anche Delmas (22 punti, 6/9 il computo delle bombe dalla distanza e 6 assist) e Mezzina (18 punti e un magico en plein da oltre l'arco dei 6.75, 3/3).
A Francavilla Fontana, Gesmundo si presenta con Sasso, Chiriatti, Delmas, Mezzina e Infante. In avvio l'equilibrio regna sovrano (9-9), poi Infante (12/27 nel primo quarto), prova a far scappare i suoi (11-16), ma i padroni di casa, privi di Eletto e Liukko, hanno altre idee. Caforio chiama il time out, con Leo e soci che raggiungono e superano gli ospiti (19-16), che al 10' si ritrovano sotto di una lunghezza, 21-20. Si continua a giocare punto a punto anche nel secondo quarto con la tripla dell'ex Angelini ad impattare la sfida, 29-29. Angelini e Cerminara attaccano la retina per i biancoazzurri, Delmas e Infante per i biancorossi che provano la prima fuga della sfida al calar del secondo quarto, toccando il +8, dopo un parziale di 0-9 e la tripla di Didonna: 36-44 al 20'.
Si torna sul parquet per la ripresa in cui la Clean Up, con Infante, Scarpone e Delmas, piazza un terrificante break di 4-12, toccando il massimo vantaggio (+15, 38-53): i molfettesi muovono bene la palla, mentre il quintetto di casa viene surclassato in tutti gli aspetti. Sembra finita e invece la lotta è appena iniziata: Urso, Floreani e Leo si rifanno sotto (50-58), ma Mezzina e Infante mettono a segno le triple del rassicurante +14, 50-64. Francavilla riparte alla grande (8-0 e parziale di 58-64), mentre Infante è sempre pronto ad accendersi quando c'è da rispondere agli avversari ristabilisce le distanze: +12, 58-70. Urso e Angelini, dopo un altro parziale shock per gli ospiti (7-0), rimettono i padroni di casa a stretto contatto (65-70), ma le triple di Delmas e Mezzina creano un vantaggio più che concreto (67-78). Nel finale la Clean Up gestisce il ritmo e si gode il vantaggio accumulato. Finisce 72-81.
«Nella pausa intermedia - ha raccontato l'assistant coach Amato al termine della partita -. abbiamo chiesto ai nostri atleti di mostrare più attenzione in difesa, di lavorare sulle cose basilari e i risultati, alla lunga, si sono visti: abbiamo, infatti, sin da subito piazzato un parziale importante e poi siamo riusciti a mantenere il controllo della gara sino alla fine». Questa vittoria, la quinta consecutiva di una Clean Up ancora imbattuta dall'inizio del girone di ritorno, conferma Molfetta fra le primissime posizioni, sempre a -2 dalla vetta attualmente occupata da Lecce: «Dobbiamo riuscire a rimanere concentrati, partita dopo partita - ha continuato Amato -. L'obiettivo societario di quest'anno è quello di divertirci tutti assieme e sinora lo stiamo facendo molto bene. Vedremo le prossime partite cosa ci riserveranno, ha concluso».
A Francavilla Fontana, Gesmundo si presenta con Sasso, Chiriatti, Delmas, Mezzina e Infante. In avvio l'equilibrio regna sovrano (9-9), poi Infante (12/27 nel primo quarto), prova a far scappare i suoi (11-16), ma i padroni di casa, privi di Eletto e Liukko, hanno altre idee. Caforio chiama il time out, con Leo e soci che raggiungono e superano gli ospiti (19-16), che al 10' si ritrovano sotto di una lunghezza, 21-20. Si continua a giocare punto a punto anche nel secondo quarto con la tripla dell'ex Angelini ad impattare la sfida, 29-29. Angelini e Cerminara attaccano la retina per i biancoazzurri, Delmas e Infante per i biancorossi che provano la prima fuga della sfida al calar del secondo quarto, toccando il +8, dopo un parziale di 0-9 e la tripla di Didonna: 36-44 al 20'.
Si torna sul parquet per la ripresa in cui la Clean Up, con Infante, Scarpone e Delmas, piazza un terrificante break di 4-12, toccando il massimo vantaggio (+15, 38-53): i molfettesi muovono bene la palla, mentre il quintetto di casa viene surclassato in tutti gli aspetti. Sembra finita e invece la lotta è appena iniziata: Urso, Floreani e Leo si rifanno sotto (50-58), ma Mezzina e Infante mettono a segno le triple del rassicurante +14, 50-64. Francavilla riparte alla grande (8-0 e parziale di 58-64), mentre Infante è sempre pronto ad accendersi quando c'è da rispondere agli avversari ristabilisce le distanze: +12, 58-70. Urso e Angelini, dopo un altro parziale shock per gli ospiti (7-0), rimettono i padroni di casa a stretto contatto (65-70), ma le triple di Delmas e Mezzina creano un vantaggio più che concreto (67-78). Nel finale la Clean Up gestisce il ritmo e si gode il vantaggio accumulato. Finisce 72-81.
«Nella pausa intermedia - ha raccontato l'assistant coach Amato al termine della partita -. abbiamo chiesto ai nostri atleti di mostrare più attenzione in difesa, di lavorare sulle cose basilari e i risultati, alla lunga, si sono visti: abbiamo, infatti, sin da subito piazzato un parziale importante e poi siamo riusciti a mantenere il controllo della gara sino alla fine». Questa vittoria, la quinta consecutiva di una Clean Up ancora imbattuta dall'inizio del girone di ritorno, conferma Molfetta fra le primissime posizioni, sempre a -2 dalla vetta attualmente occupata da Lecce: «Dobbiamo riuscire a rimanere concentrati, partita dopo partita - ha continuato Amato -. L'obiettivo societario di quest'anno è quello di divertirci tutti assieme e sinora lo stiamo facendo molto bene. Vedremo le prossime partite cosa ci riserveranno, ha concluso».