Libertas Molfetta
Libertas Molfetta
Calcio

Libertas Molfetta: ultima fermata dopo una lenta agonia

Al Paolo Poli arriva il Sudest nell'ultima di campionato

Mamma mia, l'ultima di Eccellenza. La sfida playoff, ah no, non si gioca per l'accesso agli spareggi. Voglia di crederci ancora, sì, boh, forse. E allora perché si gioca la l'ultima di campionato contro il Sudest?

Beh, perchè il calendario lo prevede. L'ultimo appuntamento, gli ultimi 90' di una stagione deludente, di un campionato che ha illuso un pò tutti. Di questi tempi, se sottovaluti un avversario le prendi, ed anche di santa ragione. Non ci sono attenuanti. Se la Libertas Molfetta gioca al 30% e il Sudest al 95%, vince il Sudest. Teoria che vale un pò per tutte le squadre. Nel calcio di oggi contano due cose: corsa e fame. La squadra di Lanza ha solo questo piccolo/grande difetto: a volte si distrae e prende imbarcate senza senso. Se giocasse sempre ai suoi livelli, non avrebbe mai alcun problema. Almeno così ha dimostrato a volte durante la stagione. Sconfitte che fanno bene non esistono ma quelle che ti fanno arrabbiare a volte servono. Tanto. Con il Sudest i biancorossi ce la possono fare. Sulla carta sono più forti e hanno individualità maggiori.

Ma se la gara è alla portata, i playoff no. Contro l'Hellas Taranto sembrava un'amichevole ma amichevole non lo era. La Libertas, a Taranto, ha peccato di onnipotenza, il vero grande male del Presidente della Libertas Molfetta, Mauro Lanza. Bene, di Lanza bisogna parlarne ogni tanto. La stampa locale ha un grandissimo difetto. Parla e scrive solo in base ai risultati del campo ma quelli più importanti sono i risultati del bilancio economico e programmatico in ambito societario. Il futuro si costruisce con la solidità societaria e non con una stagione da vertice grazie ad un bravo allenatore che domani cambia città e che ti indovina la stagione. Certo, questi sono meriti (anzi demeriti) di un Presidente ma i tifosi dovrebbero anche chiedersi che garanzie ti dà per il futuro questa persona. La sciarpa in testa, la tarantella in mezzo al campo, le interviste simpatiche e sgrammaticate fanno colore, ma in questo calcio abbiamo bisogno di industriali seri con garanzie economiche da qui al futuro. Guardiamo troppo alla stagione in corso e poco alle tre future.

A Molfetta un anno fa si cantava e ballava in vista dei playoff, oggi si spera nel miracolo sportivo, sulle sciagure altrui. Purtroppo nessuno si rende conto che, da anni, a Molfetta c'è un morto che parla. Eppure nessuno ha fermato Lanza per quelle che molti hanno giudicato sue follie. Nessuno ha mai chiesto: «Signore, mi fai vedere i tuoi fatturati e lo stato patrimoniale e contrattuale della società?» tanto per capire fino a che punto una società sportiva possa spingersi. Non uno che gli abbia fatto questa benedetta domanda. Nessuno si preoccupa se il calcio abbia perso credibilità. La società molfettese gioca in uno stadio che è l'esatto contrario del regalino "Città Europea dello Sport". È anche questo frutto del malessere del sistema. Dobbiamo capire che le strutture, al giorno d'oggi, sono più importanti dei calciatori. Centri sportivi e stadi devono essere il punto di partenza.

Servono persone con un'idea e con una cultura neanche paragonabili agli vertici del nostro calcio, malato ed ignorante. Sono queste le battaglie che dovrebbero portare avanti società sportive e istituzioni, andando a prendere gli squali e non i pesci rossi. Solo così si diventa grandi e si riesce ad arrivare al successo. Buon fine campionato!
  • Calcio
Altri contenuti a tema
Serie D, per il Brindisi strada in salita ma Nicola Ragno crede nella salvezza Serie D, per il Brindisi strada in salita ma Nicola Ragno crede nella salvezza Il tecnico di Molfetta dopo il pareggio contro il Matera: «C'è margine per risalire»
Eccellenza, il Barletta di Pasquale de Candia è già campione d'inverno Eccellenza, il Barletta di Pasquale de Candia è già campione d'inverno Nell'ultimo turno il distacco dalla seconda è arrivato a 14 punti
Serie C1, il Real Molfetta vince a Grottaglie: ora è terzo Serie C1, il Real Molfetta vince a Grottaglie: ora è terzo Successo esterno 5-3 sul campo del Futsal San Martino
Lo spagnolo Adrián Alberto Luis per la difesa della Molfetta Calcio Lo spagnolo Adrián Alberto Luis per la difesa della Molfetta Calcio Ha giocato tra terza e quarta serie in terra iberica
Promozione, il Borgorosso a Bitritto. Molfetta Sportiva con il San Marco Promozione, il Borgorosso a Bitritto. Molfetta Sportiva con il San Marco Squadre in campo per la 10^ giornata di campionato
Gabriele Guarino torna tra i convocati dell'Italia Under 21 Gabriele Guarino torna tra i convocati dell'Italia Under 21 Il difensore di Molfetta nuovamente in azzurro
Ayroldi da record in Lazio-Cagliari: due espulsioni in 5 secondi Ayroldi da record in Lazio-Cagliari: due espulsioni in 5 secondi L'arbitro di Molfetta ha estratto il rosso contro due calciatori dei sardi
Pasquale de Candia mette una seria ipoteca alla promozione in Serie D del suo Barletta Pasquale de Candia mette una seria ipoteca alla promozione in Serie D del suo Barletta Vinto lo scontro diretto contro il Polimnia. Adesso +12 sul secondo posto
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.