Calcio
Leo De Gennaro aggiustatore di una Nuova Molfetta da incubo
Potrebbe sedersi Leo De Gennaro sulla panchina della Molfetta Sportiva 1917.
Molfetta - mercoledì 1 luglio 2015
8.03
Leo De Gennaro come lo chef Cannavacciulo di "Cucine da incubo", quello che accorre in soccorso dei ristoranti in odore di fallimento. Il cuoco di Vico Equense è la versione italiana di Gordon Ramsey di Hell's Kitchen: entrambi risolvono ogni crisi con una rinfrescata ai locali, un'aggiustatina al menù, ma mantenendo lo stesso staff, riorganizzato e stimolato. E i risultati cambiano, la gente torna a fare la coda ai tavoli. Un po' come è successo con Pantaleo De Gennaro biancorosso nell'ultima stagione. La sua prima Nuova Molfetta Calcio 1983 è quella della remuntada in classifica. Ma con gli stessi ingredienti di inizio stagione, si è vista finalmente un'altra squadra.
Più accorta tatticamente, con meno ansie e paure, lontana parente del gruppo che raccolse troppe delusioni e poche soddisfazioni nella prima parte di stagione. Agganciandoci al passato, l'esordio in campionato di Catalano coincise con un 0-5 contro l'Fbc Gravina da fuochi d'artificio, risultato davvero poco rassicurante per un battesimo 2014/2015 in Promozione.
De Gennaro ha un pregio innegabile: riesce a ottenere il massimo dal gruppo che dirige. Questa Nuova Molfetta non era da promozione diretta, forse nemmeno da playoff e da playout. Raggiungerà comunque le posizioni che merita la sua rosa, che è un ottavo posto condito da 44 punti su 34 incontri. Tredici vittorie, cinque pareggi e sedici sconfitte, ventinove gol fatti e quarantaquattro subiti. Risultato: salvezza tranquilla e adesso nuova avventura stagionale in collaborazione con la Libertas Molfetta in quella che si chiamerà Molfetta Sportiva 1917. In corsa per la panchina ancora lui: Leo De Gennaro. Per il momento, visto che nel calcio niente è definitivo, complimenti allo chef.
Più accorta tatticamente, con meno ansie e paure, lontana parente del gruppo che raccolse troppe delusioni e poche soddisfazioni nella prima parte di stagione. Agganciandoci al passato, l'esordio in campionato di Catalano coincise con un 0-5 contro l'Fbc Gravina da fuochi d'artificio, risultato davvero poco rassicurante per un battesimo 2014/2015 in Promozione.
De Gennaro ha un pregio innegabile: riesce a ottenere il massimo dal gruppo che dirige. Questa Nuova Molfetta non era da promozione diretta, forse nemmeno da playoff e da playout. Raggiungerà comunque le posizioni che merita la sua rosa, che è un ottavo posto condito da 44 punti su 34 incontri. Tredici vittorie, cinque pareggi e sedici sconfitte, ventinove gol fatti e quarantaquattro subiti. Risultato: salvezza tranquilla e adesso nuova avventura stagionale in collaborazione con la Libertas Molfetta in quella che si chiamerà Molfetta Sportiva 1917. In corsa per la panchina ancora lui: Leo De Gennaro. Per il momento, visto che nel calcio niente è definitivo, complimenti allo chef.