Calcio
Le voci del "triplete" della Sefa Aquile Molfetta
Mister Rutigliani e la squadra parlano a poche ore dalla vittoria della Coppa Italia
Molfetta - mercoledì 11 aprile 2018
9.12
Dopo la vittoria della Coppa Italia e il "triplete", arrivano le voci dei protagonisti.
Francesco Acquaviva: «Siamo arrivati ad Ariccia consapevoli della difficoltà, in quanto i nostri avversari erano molto forti ma allo stesso tempo eravamo consapevoli della nostra forza: il gruppo. Abbiamo giocato la semifinale pur non esprimendoci al meglio, forse per i diffidati. La finale è stata veramente sofferta, non abbiamo mai abbassato la guardia; le finali non si giocano ma si vincono. Ci meritiamo questo trionfo, per i sacrifici che tutti abbiamo fatto, tutto questo è per Vincenzo, l'anima di questa squadra».
Biagio Stasi: «Partivamo come favoriti, ma si sa quando si tratta di queste partite le squadre avversarie sono composte da ottimi giocatori. Questo trofeo gratifica tutti i componenti di questa società che come noi hanno lavorato duramente a partire d'agosto. Questi risultati non si ottengono casualmente, ma solo con un grande gruppo. Sono molto contento a livello personale soprattutto per essere riuscito a dare un contributo per questo ennesimo titolo. Il grande merito va al grande staff tecnico allestito quest'anno. Il mio ma allo stesso tempo è il pensiero di tutti è per Vincenzo, che anche se è venuto a mancare, tra di noi c'è sempre stato».
Josè Gonzalez: «Per me è stata davvero una bella esperienza, ci siamo espressi in maniera perfetto in entrambi i match ma direi in ogni partita quest'anno. Abbiamo creato un gruppo splendido, ci siamo allenati in maniera splendida e con grandissima intensità. I risultati, i trofei non si alzano mai per caso, il merito è di tutti senza nessun escluso».
Mister Rutigliani: «Dopo 13 anni, dopo quel "triplete" da giocatore vincere tutto quest'anno da allenatore è una sensazione indescrivibile. Una squadra fantastica ma prima ancora un gruppo fantastico. Oggi abbiamo scritto la storia di questa società. Società composta da persone esemplari: in primis Donato De Giglio, Gigi Metta, Leonardo Mele, Francesco Rapicavoli. Un grazie va anche al mitico gruppo del "sestoincampo" composto da gente vera che ama questo sport ed ancora di più un'icona chiamata Vincenzo. Ho condiviso del mio tempo ad inizio stagione con lui e fin da subito mi ha trasmesso la sua grande passione per questa società. Grazie Molfetta».
Francesco Acquaviva: «Siamo arrivati ad Ariccia consapevoli della difficoltà, in quanto i nostri avversari erano molto forti ma allo stesso tempo eravamo consapevoli della nostra forza: il gruppo. Abbiamo giocato la semifinale pur non esprimendoci al meglio, forse per i diffidati. La finale è stata veramente sofferta, non abbiamo mai abbassato la guardia; le finali non si giocano ma si vincono. Ci meritiamo questo trionfo, per i sacrifici che tutti abbiamo fatto, tutto questo è per Vincenzo, l'anima di questa squadra».
Biagio Stasi: «Partivamo come favoriti, ma si sa quando si tratta di queste partite le squadre avversarie sono composte da ottimi giocatori. Questo trofeo gratifica tutti i componenti di questa società che come noi hanno lavorato duramente a partire d'agosto. Questi risultati non si ottengono casualmente, ma solo con un grande gruppo. Sono molto contento a livello personale soprattutto per essere riuscito a dare un contributo per questo ennesimo titolo. Il grande merito va al grande staff tecnico allestito quest'anno. Il mio ma allo stesso tempo è il pensiero di tutti è per Vincenzo, che anche se è venuto a mancare, tra di noi c'è sempre stato».
Josè Gonzalez: «Per me è stata davvero una bella esperienza, ci siamo espressi in maniera perfetto in entrambi i match ma direi in ogni partita quest'anno. Abbiamo creato un gruppo splendido, ci siamo allenati in maniera splendida e con grandissima intensità. I risultati, i trofei non si alzano mai per caso, il merito è di tutti senza nessun escluso».
Mister Rutigliani: «Dopo 13 anni, dopo quel "triplete" da giocatore vincere tutto quest'anno da allenatore è una sensazione indescrivibile. Una squadra fantastica ma prima ancora un gruppo fantastico. Oggi abbiamo scritto la storia di questa società. Società composta da persone esemplari: in primis Donato De Giglio, Gigi Metta, Leonardo Mele, Francesco Rapicavoli. Un grazie va anche al mitico gruppo del "sestoincampo" composto da gente vera che ama questo sport ed ancora di più un'icona chiamata Vincenzo. Ho condiviso del mio tempo ad inizio stagione con lui e fin da subito mi ha trasmesso la sua grande passione per questa società. Grazie Molfetta».