Basket
La Virtus Basket Molfetta rimedia la prima sconfitta in casa contro l'Adria Bari
Ma non c'è tempo per femarsi: tra 48 ore al PalaPoli arriva il Mola
Molfetta - venerdì 11 ottobre 2024
15.03
La DAI Optical Virtus Basket Molfetta, nonostante un buon approccio alla gara e un primo quarto giocato a buoni ritmi, è costretta ad arrendersi ad una Tecnoleva Adria Bari sicuramente più in palla e in grado di mettere in difficoltà i biancoazzurri per buona parte della gara. Nel primo turno infrasettimanale di questa stagione, gli uomini allenati da Enrico Fabbri si arrendono alla compagine barese, che al Pala Poli riesce ad imporsi con il risultato di 75-83. Arriva, dunque, per la Virtus la prima sconfitta stagionale: una battuta di arresto contro una signora squadra che di fatto ha meritato la vittoria senza però riuscire a dilagare nel risultato.
La Virtus sino agli ultimi secondi è rimasta incollata al risultato con un grande rammarico: quello di aver sbagliato troppo dalla lunetta. Percentuali di errori troppo alti che nel match hanno influito non poco sull'esito finale. Una squadra giovane , la Virtus, che si è scontrata con avversari "senior" con più esperienza: questa l'analisi a fine gara di coach Fabbri che, ha affermato, di essersi complimentato con i suoi ragazzi per quanto visto sul campo. Ed effettivamente inizia bene la Virtus nel primo quarto, che con Gulley trova immediatamente i primi tre punti.
La risposta dell'Adria Bari è veemente, pareggia i conti, si porta in vantaggio ma viene ripresa da Barnaba che firma il 5-5. L'Adria Bari alza da subito le percentuali da tre punti, ma inizialmente Molfetta non è da meno, andando a segno con Natalini e poi con capitan Sirakov. La Virtus sembra aver preso le contromisure agli avversari portandosi prima sul 14-10 per poi allungare di ben 7 lunghezze sui baresi. Il primo quarto è di marca biancoazzurra: Bertoni con un magistrale tiro da tre chiude i primi dieci minuti sul risultato di 22-16. Gli ospiti rientrano sul parquet decisamente più aggressivi e minuto dopo minuto accorciano le distanze portandosi a -1. Sul risultato di 24-23 Barnaba fallisce due dei diversi tiri liberi a lui assegnati in tutta la gara, permettendo così all'Adria Bari di raggiungere il pari e di andare in vantaggio.
E' un momento difficile quello che la Virtus si trova ad affrontare e, nonostante i canestri di Natalini e Barnaba, la reazione è fiacca. Il pareggio dei padroni di casa raggiunto sul 33-33 è soltanto illusorio perché Bari torna a far punti chiudendo in vantaggio il secondo quarto con punteggio di 34-39. Non cambia il ritmo al rientro in campo dei giocatori dopo la pausa lunga. E' sempre l'Adria a fare la partita, costringendo la Virtus alla rincorsa e a provare a reagire ad uno score di 7 punti che a pochi istanti dalla fine del terzo quarto diventano 10.
Nel mezzo, la risposta di Sirakov che limita i danni e permette agli avversari di chiudere il terzo quarto solo sul 45-56. Tuttavia il Pala Poli ci crede e, nonostante i soliti errori visti per tutta la gara, la reazione Virtus diventa concreta: la tripla di Natalini e le ripetute realizzazioni da tre punti di Sirakov permettono al gap tra le due squadre di ridursi a -4 con un fiale di gara acceso. Il risultato di 72-76 a 19 secondi dal termine alimenta le speranze che, tuttavia, rimangono vane per i biancoazzurri. Sirakov realizza la sua ultima tripla della serata, ma subito dopo l'Adria Bari sfrutta i due tiri dalla lunetta assegnati nel finale, congedandosi addirittura con una tripla che arriva esattamente sulla sirena. Finisce 75-83 con tanti rammarichi, ma con la consapevolezza che il lavoro da fare è davvero tanto per una team giovane e con tanti margini di crescita. Tutto questo mentre il tempo per smaltire la sconfitta è davvero risicato: tra 48 ore al Pala Poli arriva il Mola.
La Virtus sino agli ultimi secondi è rimasta incollata al risultato con un grande rammarico: quello di aver sbagliato troppo dalla lunetta. Percentuali di errori troppo alti che nel match hanno influito non poco sull'esito finale. Una squadra giovane , la Virtus, che si è scontrata con avversari "senior" con più esperienza: questa l'analisi a fine gara di coach Fabbri che, ha affermato, di essersi complimentato con i suoi ragazzi per quanto visto sul campo. Ed effettivamente inizia bene la Virtus nel primo quarto, che con Gulley trova immediatamente i primi tre punti.
La risposta dell'Adria Bari è veemente, pareggia i conti, si porta in vantaggio ma viene ripresa da Barnaba che firma il 5-5. L'Adria Bari alza da subito le percentuali da tre punti, ma inizialmente Molfetta non è da meno, andando a segno con Natalini e poi con capitan Sirakov. La Virtus sembra aver preso le contromisure agli avversari portandosi prima sul 14-10 per poi allungare di ben 7 lunghezze sui baresi. Il primo quarto è di marca biancoazzurra: Bertoni con un magistrale tiro da tre chiude i primi dieci minuti sul risultato di 22-16. Gli ospiti rientrano sul parquet decisamente più aggressivi e minuto dopo minuto accorciano le distanze portandosi a -1. Sul risultato di 24-23 Barnaba fallisce due dei diversi tiri liberi a lui assegnati in tutta la gara, permettendo così all'Adria Bari di raggiungere il pari e di andare in vantaggio.
E' un momento difficile quello che la Virtus si trova ad affrontare e, nonostante i canestri di Natalini e Barnaba, la reazione è fiacca. Il pareggio dei padroni di casa raggiunto sul 33-33 è soltanto illusorio perché Bari torna a far punti chiudendo in vantaggio il secondo quarto con punteggio di 34-39. Non cambia il ritmo al rientro in campo dei giocatori dopo la pausa lunga. E' sempre l'Adria a fare la partita, costringendo la Virtus alla rincorsa e a provare a reagire ad uno score di 7 punti che a pochi istanti dalla fine del terzo quarto diventano 10.
Nel mezzo, la risposta di Sirakov che limita i danni e permette agli avversari di chiudere il terzo quarto solo sul 45-56. Tuttavia il Pala Poli ci crede e, nonostante i soliti errori visti per tutta la gara, la reazione Virtus diventa concreta: la tripla di Natalini e le ripetute realizzazioni da tre punti di Sirakov permettono al gap tra le due squadre di ridursi a -4 con un fiale di gara acceso. Il risultato di 72-76 a 19 secondi dal termine alimenta le speranze che, tuttavia, rimangono vane per i biancoazzurri. Sirakov realizza la sua ultima tripla della serata, ma subito dopo l'Adria Bari sfrutta i due tiri dalla lunetta assegnati nel finale, congedandosi addirittura con una tripla che arriva esattamente sulla sirena. Finisce 75-83 con tanti rammarichi, ma con la consapevolezza che il lavoro da fare è davvero tanto per una team giovane e con tanti margini di crescita. Tutto questo mentre il tempo per smaltire la sconfitta è davvero risicato: tra 48 ore al Pala Poli arriva il Mola.