Calcio
La Nuova Molfetta guarda al futuro
Grande importanza sarà data al settore giovanile
Molfetta - giovedì 12 giugno 2014
8.31
La stagione calcistica 2013-2014 è da poco conclusa ma in casa Nuova Molfetta si lavora già per il futuro.
Se da un lato la dirigenza molfettese capeggiata dai presidenti Saverio Bufi e Giovanni di Benedetto sta cercando di iscrivere la prima squadra al campionato di Promozione e costruire una forte formazione da affidare alle sapienti mani del mister Nicola Catalano, dall'altro particolare attenzione è rivolta al settore giovanile.
L'allenatore Nicola De Candia e il suo vice Robert Amato hanno portato a termine una stagione positiva che rappresenta il vero anno zero per il settore giovanile molfettese. Con diverse difficoltà è stata messa su una rappresentativa di tutto rispetto che ha conquistato consensi e buoni risultati.
Proprio i due tecnici nella prossima stagione si divideranno con Nicola De Candia che dirigerà la formazione Under 18 e Robert Amato che guiderà gli Allievi.
Per la prossima stagione, oltre alla riconferma in toto dei ragazzi che hanno disputato lo scorso campionato, la società ha già contattato alcuni atleti. Oltre questi c'è il desiderio e l'interesse di aprire le porte ad altri ragazzi che vorranno aderire al progetto sociale e sportivo della Nuova Molfetta; questo proprio a testimonianza delle ambizioni e del desiderio di disputare i prossimi campionati giovanili con l'obiettivo di vincerli.
Tutti i ragazzi che vorranno partecipare ai provini in programma per i primi giorni di agosto potranno inviare un messaggio sulla pagina Facebook "Asd Nuova Molfetta" indicando età e ruolo e verranno ricontattati dallo staff tecnico o contattando direttamente il direttore sportivo Francesco Rapicavoli al numero 347-9663353.
Le rappresentative da completare per il prossimo campionato sono l'Under 18 (ragazzi nati negli anni 1995-96-97), gli Allievi provinciali (anni 1998-1999) e i Giovanissimi provinciali (nati negli anni 2000-2001).
Prosegue cosi il lavoro della Nuova Molfetta che crede fortemente nel settore giovanile come fucina di uomini e atleti da lanciare, nei tempi e modi più corretti per la crescita del ragazzo, in prima squadra.
(Contributo scritto da Adriano Nappi)
Se da un lato la dirigenza molfettese capeggiata dai presidenti Saverio Bufi e Giovanni di Benedetto sta cercando di iscrivere la prima squadra al campionato di Promozione e costruire una forte formazione da affidare alle sapienti mani del mister Nicola Catalano, dall'altro particolare attenzione è rivolta al settore giovanile.
L'allenatore Nicola De Candia e il suo vice Robert Amato hanno portato a termine una stagione positiva che rappresenta il vero anno zero per il settore giovanile molfettese. Con diverse difficoltà è stata messa su una rappresentativa di tutto rispetto che ha conquistato consensi e buoni risultati.
Proprio i due tecnici nella prossima stagione si divideranno con Nicola De Candia che dirigerà la formazione Under 18 e Robert Amato che guiderà gli Allievi.
Per la prossima stagione, oltre alla riconferma in toto dei ragazzi che hanno disputato lo scorso campionato, la società ha già contattato alcuni atleti. Oltre questi c'è il desiderio e l'interesse di aprire le porte ad altri ragazzi che vorranno aderire al progetto sociale e sportivo della Nuova Molfetta; questo proprio a testimonianza delle ambizioni e del desiderio di disputare i prossimi campionati giovanili con l'obiettivo di vincerli.
Tutti i ragazzi che vorranno partecipare ai provini in programma per i primi giorni di agosto potranno inviare un messaggio sulla pagina Facebook "Asd Nuova Molfetta" indicando età e ruolo e verranno ricontattati dallo staff tecnico o contattando direttamente il direttore sportivo Francesco Rapicavoli al numero 347-9663353.
Le rappresentative da completare per il prossimo campionato sono l'Under 18 (ragazzi nati negli anni 1995-96-97), gli Allievi provinciali (anni 1998-1999) e i Giovanissimi provinciali (nati negli anni 2000-2001).
Prosegue cosi il lavoro della Nuova Molfetta che crede fortemente nel settore giovanile come fucina di uomini e atleti da lanciare, nei tempi e modi più corretti per la crescita del ragazzo, in prima squadra.
(Contributo scritto da Adriano Nappi)