Calcio
La Molfetta Calcio si è risvegliata: la salvezza ora è possibile
Il Bartoli-bis ha dato nuova vita ai biancorossi
Molfetta - lunedì 20 febbraio 2023
7.10
Sei punti nelle ultime due partite, con cinque reti segnate e zero subite. In casa Molfetta non si registrava da mesi un bilancio così positivo in 180 minuti: il ritorno di Bartoli sulla panchina dei biancorossi sembra aver ridato nuova vita a una squadra che ha vissuto fin qui l'intera stagione con una perenne crisi di gioco e di risultati.
Ieri sono arrivati tre punti pesantissimi in ottica salvezza per il Molfetta con un netto 3-0 il Lavello in uno scontro salvezza molto delicato al "Paolo Poli". L'avvio di partita è subito di marca biancorossa con una chance che capita già nei primi minuti sui piedi di Coratella ma il suo tiro finisce fuori. Il Lavello prova a rispondere con un paio di incursioni soprattutto sulla corsia di destra ma senza creare particolari pericoli dalle parti di Crispino.
Al 18' arriva la rete che sblocca il risultato con Panebianco abile a inserirsi su azione di calcio d'angolo: vantaggio biancorosso e partita da quel momento in discesa per la squadra di mister Bartoli. I lucani reagiscono con un guizzo di Collura al 24' ma l'estremo difensore biancorosso si fa trovare pronto sulla conclusione dell'attaccante ospite. Anche dopo la mezz'ora di gioco non cambia il copione del match, con i padroni di casa che conservano il pallino del gioco e il Lavello che tenta di creare azioni offensive soprattutto in contropiede. Proprio in ripartenza, però, arriva il raddoppio del Molfetta: in seguito a un ribaltamento di fronte dopo un corner calciato male da Pipolo, Martino lancia Coratella in campo aperto e l'attaccante non lascia scampo a Trapani per momentaneo 2-0 con cui le squadre vanno negli spogliatoi all'intervallo.
Nel secondo tempo il Lavello entra in campo con un piglio diverso, consapevole che soltanto un gol avrebbe potuto ridare speranze per evitare la sconfitta. Le occasioni stentano però ad arrivare: si segnala solo un tiro di Acampora dalla lunga distanza e un tiro-cross di Darini che non trova nessun compagno in area. Proprio quando il Lavello intensifica ulteriormente gli sforzi offensivi per accorciare le distanze, arriva il tris molfettese che chiude i conti in via definitiva. L'azione del gol è praticamente uguale alla prima rete di giornata, con Panebianco che sigla la sua doppietta personale sfruttando nel migliore dei modi una mischia nell'area piccola lucana dopo un calcio d'angolo.
La terza rete del Molfetta spegne del tutto le speranze del Lavello che si limita a contenere le azioni biancorosse nel finale per evitare un'imbarcata che, oltre alla classifica, non avrebbe fatto bene al morale. Qualche spunto in velocità del nuovo entrato Gouveia crea solo qualche occasione potenziale dalle parti di Crispino ma nulla più e, anzi, il Molfetta va comunque vicino al poker con Kordic nel finale. Alla fine la partita termina con un 3-0 fondamentale nella risalita dei biancorossi, di nuovo in palla dopo il ritorno di mister Bartoli in panchina e con zero reti subite negli ultimi 180 minuti.
Grazie a questo successo la squadra del patron Bufi si porta a 23 punti staccando proprio il Lavello, ancora penultimo, e superando anche Gravina e Francavilla. Resta a +3 la salvezza diretta che ora è rappresentata dai 26 punti della Nocerina e del Gladiator.
Ieri sono arrivati tre punti pesantissimi in ottica salvezza per il Molfetta con un netto 3-0 il Lavello in uno scontro salvezza molto delicato al "Paolo Poli". L'avvio di partita è subito di marca biancorossa con una chance che capita già nei primi minuti sui piedi di Coratella ma il suo tiro finisce fuori. Il Lavello prova a rispondere con un paio di incursioni soprattutto sulla corsia di destra ma senza creare particolari pericoli dalle parti di Crispino.
Al 18' arriva la rete che sblocca il risultato con Panebianco abile a inserirsi su azione di calcio d'angolo: vantaggio biancorosso e partita da quel momento in discesa per la squadra di mister Bartoli. I lucani reagiscono con un guizzo di Collura al 24' ma l'estremo difensore biancorosso si fa trovare pronto sulla conclusione dell'attaccante ospite. Anche dopo la mezz'ora di gioco non cambia il copione del match, con i padroni di casa che conservano il pallino del gioco e il Lavello che tenta di creare azioni offensive soprattutto in contropiede. Proprio in ripartenza, però, arriva il raddoppio del Molfetta: in seguito a un ribaltamento di fronte dopo un corner calciato male da Pipolo, Martino lancia Coratella in campo aperto e l'attaccante non lascia scampo a Trapani per momentaneo 2-0 con cui le squadre vanno negli spogliatoi all'intervallo.
Nel secondo tempo il Lavello entra in campo con un piglio diverso, consapevole che soltanto un gol avrebbe potuto ridare speranze per evitare la sconfitta. Le occasioni stentano però ad arrivare: si segnala solo un tiro di Acampora dalla lunga distanza e un tiro-cross di Darini che non trova nessun compagno in area. Proprio quando il Lavello intensifica ulteriormente gli sforzi offensivi per accorciare le distanze, arriva il tris molfettese che chiude i conti in via definitiva. L'azione del gol è praticamente uguale alla prima rete di giornata, con Panebianco che sigla la sua doppietta personale sfruttando nel migliore dei modi una mischia nell'area piccola lucana dopo un calcio d'angolo.
La terza rete del Molfetta spegne del tutto le speranze del Lavello che si limita a contenere le azioni biancorosse nel finale per evitare un'imbarcata che, oltre alla classifica, non avrebbe fatto bene al morale. Qualche spunto in velocità del nuovo entrato Gouveia crea solo qualche occasione potenziale dalle parti di Crispino ma nulla più e, anzi, il Molfetta va comunque vicino al poker con Kordic nel finale. Alla fine la partita termina con un 3-0 fondamentale nella risalita dei biancorossi, di nuovo in palla dopo il ritorno di mister Bartoli in panchina e con zero reti subite negli ultimi 180 minuti.
Grazie a questo successo la squadra del patron Bufi si porta a 23 punti staccando proprio il Lavello, ancora penultimo, e superando anche Gravina e Francavilla. Resta a +3 la salvezza diretta che ora è rappresentata dai 26 punti della Nocerina e del Gladiator.