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Calcio
La Molfetta Calcio femminile sogna la promozione: battuta la Pink Altamura
Riscatto delle biancorosse dopo il ko contro l'ASD Fabrizio Miccoli
Molfetta - martedì 11 febbraio 2025
9.49
Le ragazze della Molfetta Calcio, con cuore e anima, cancellano il KO di sette giorni fa contro la Fabrizio Miccoli, battendo con il minimo scarto una "bella e brava" Pink Altamura. Le ventidue ragazze in campo danno vita a una gara piena di emozioni, ricca di capovolgimenti di fronte, come solo il calcio genuino può regalare ai palati fini del calcio di provincia.
Le biancorosse entrano in campo con la voglia di giocarsela; dall'altra parte, una compagine ben organizzata, determinata a smentire la classifica deficitaria. Elementi che regalano una domenica sera piacevole, con un risultato in bilico fino al triplice fischio finale. Il Molfetta trova il gol nei primi venti minuti, dopo aver colpito tre legni della porta avversaria e aver trovato un portiere ospite in gran giornata. A sbloccare il risultato è Roberta Ruscitto, che ci mette il piedino magico su uno dei legni colpiti.
"È stato un mix di emozioni – svela al termine della gara il difensore biancorosso – dalla felicità al pianto. Vengo da un periodo molto travagliato della mia vita. Questo gol è il risultato di tutti i sacrifici fatti in questi anni." Il primo gol in maglia biancorossa ha una dedica speciale: "Lo dedico a mio padre e a mia madre – dice emozionata – perché sono sempre stati vicini e non hanno mai smesso di crederci, proprio come me."
Dopo il momentaneo vantaggio, la partita cambia: il Molfetta cerca il gol della tranquillità, mentre la Pink Altamura prova a riequilibrare il match. Su uno dei capovolgimenti di fronte arriva il pareggio delle biancorosse altamurane, con Miriam Lospalluto che riapre la partita, mandando le squadre al riposo in perfetta parità.
La ripresa è spumeggiante. Alla mezz'ora arriva il raddoppio per le ragazze molfettesi: su azione offensiva, un contatto ai limiti dell'area di rigore viene giudicato falloso dall'arbitro, ben posizionato, che indica il dischetto. Cimadomo non perdona e trasforma il rigore, portando a sei il suo bottino personale in stagione. La gara si accende ulteriormente, restando corretta tra le ragazze in campo, con un risultato in bilico fino al triplice fischio finale, che consegna i tre punti alle biancorosse. Un successo che permette loro di raggiungere la Pink Sport Time che, nel pomeriggio, battendo la Fabrizio Miccoli, era diventata capolista solitaria.
Domenica, con in palio il titolo platonico di campione d'inverno, il calendario mette di fronte proprio le due squadre. Un torneo sempre più interessante e una classifica che continua a evolversi.
Le biancorosse entrano in campo con la voglia di giocarsela; dall'altra parte, una compagine ben organizzata, determinata a smentire la classifica deficitaria. Elementi che regalano una domenica sera piacevole, con un risultato in bilico fino al triplice fischio finale. Il Molfetta trova il gol nei primi venti minuti, dopo aver colpito tre legni della porta avversaria e aver trovato un portiere ospite in gran giornata. A sbloccare il risultato è Roberta Ruscitto, che ci mette il piedino magico su uno dei legni colpiti.
"È stato un mix di emozioni – svela al termine della gara il difensore biancorosso – dalla felicità al pianto. Vengo da un periodo molto travagliato della mia vita. Questo gol è il risultato di tutti i sacrifici fatti in questi anni." Il primo gol in maglia biancorossa ha una dedica speciale: "Lo dedico a mio padre e a mia madre – dice emozionata – perché sono sempre stati vicini e non hanno mai smesso di crederci, proprio come me."
Dopo il momentaneo vantaggio, la partita cambia: il Molfetta cerca il gol della tranquillità, mentre la Pink Altamura prova a riequilibrare il match. Su uno dei capovolgimenti di fronte arriva il pareggio delle biancorosse altamurane, con Miriam Lospalluto che riapre la partita, mandando le squadre al riposo in perfetta parità.
La ripresa è spumeggiante. Alla mezz'ora arriva il raddoppio per le ragazze molfettesi: su azione offensiva, un contatto ai limiti dell'area di rigore viene giudicato falloso dall'arbitro, ben posizionato, che indica il dischetto. Cimadomo non perdona e trasforma il rigore, portando a sei il suo bottino personale in stagione. La gara si accende ulteriormente, restando corretta tra le ragazze in campo, con un risultato in bilico fino al triplice fischio finale, che consegna i tre punti alle biancorosse. Un successo che permette loro di raggiungere la Pink Sport Time che, nel pomeriggio, battendo la Fabrizio Miccoli, era diventata capolista solitaria.
Domenica, con in palio il titolo platonico di campione d'inverno, il calendario mette di fronte proprio le due squadre. Un torneo sempre più interessante e una classifica che continua a evolversi.