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Basket
La Clean Up Molfetta firma l’impresa, Castellaneta battuto in rimonta 84-94
Il sodalizio del presidente Solimini centra un’eroica rimonta contro la capolista
Molfetta - martedì 25 marzo 2025
La Clean Up Molfetta si rialza, firmando l'impresa nella ventitreesima giornata del campionato di serie C interregionale: dopo gli stop subiti a Fasano e in casa con Foggia, il sodalizio del presidente Solimini centra un'eroica rimonta contro la capolista Valentino BK Castellaneta (avanti di 16 punti nell'ultimo quarto) vincendo sul neutro di Matera 84-94. La copertina, in un catino bollente in cui la VBC non perdeva da due mesi (era il 26 gennaio), se la prende Didonna (24 punti, con 10/15 dal campo) che, come accaduto a Monteroni, fa decollare i biancorossi ospiti nel momento decisivo del match: segna 11 punti solo nell'ultimo quarto (vinto dai molfettesi 12-24), trascinando la partita all'overtime. Che, dopo un parziale di 3-12, incorona Molfetta, sempre quarta a +2 su Monteroni. In doppia cifra anche Infante (18 punti), Mezzina (17), Suraci (12) e Chiriatti (10).
Al Palanera di Matera, Gesmundo, privo di Delmas, parte con Scarpone, Chiriatti, Didonna, Mezzina e Infante e, quasi a sorpresa, chiude in vantaggio il primo quarto: sotto di 7 punti (16-9), i biancorossi con un parziale di 1-8 pareggiano la gara con una tripla di Infante (17-17), vanno sotto di 5 (22-17) e la impattano con un'altra bomba dall'arco, stavolta di Suraci: 22-22. Poi Sasso e ancora Suraci per il 22-26 dei primi 10'. Infante allarga la forbice (22-28), ma Castellaneta approccia il secondo quarto in modo feroce (parziale di 9-0) con Gaudiano che guida i suoi alla rimonta fino al 30-28. L'espulsione del dirigente Bufi e il tanto nervosismo sul parquet portano la capolista (6/6 dalla lunetta) sulla doppia cifra di vantaggio (42-31 di Vorzillo), a cui replicano Infante, Mezzina e Chiriatti trovando la forza di mettere in discussione il risultato: 46-39 all'intervallo.
Scarpone, dall'arco dei 6.75, segna il -4 (46-42), ma Staselis e Vorzillo riportano la loro squadra sul +11 (51-42). Molfetta risponde presente: i canestri di Didonna e Scarpone tengono in partita i biancorossi (51-49), poi, però, la pioggia di triple di Ojo e compagni porta Castellaneta a scappare toccando il +9 (60-51). Mezzina e Suraci forzano diverse conclusioni, ma tengono in vita Molfetta, con la capolista che chiude il terzo quarto 69-57. In avvio, la tripla di Guadiano vale il massimo vantaggio VBC (75-59, +16), ma la Clean Up non molla, alza l'intensità difensiva, mentre Chiriatti e Didonna accorciano il gap. Il piano funziona: con un parziale di 5-22 e le triple di Infante e Sasso, Molfetta porta la testa avanti (80-81) dopo 39' di una gara che Migliori, dalla lunetta (1/2), accompagna al supplementare (81-81). Chiriatti, all'overtime, riporta Molfetta in vantaggio (81-83) e poi non si guarda più indietro. Ancora Chiriatti e Infante avanzano senza troppi problemi con Castellaneta in ginocchio, come un pugile finito all'angolo. Il punto esclamativo è di Mezzina: 84-94, la Clean Up Molfetta si gode una notte magica.
«I ragazzi sono stati grandissimi - ha detto Gesmundo al termine della partita - e hanno risposto ad una partita storta (contro Foggia, nda). Abbiamo ripreso il cammino dimostrando, anche senza Delmas, che ci manca tantissimo, di poter dire qualcosa in questo campionato. Ma questa sera (domenica) voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che nell'ultimo periodo e nel supplementare hanno alzato tantissimo il livello». Per la Clean Up Molfetta si tratta della quattordicesima vittoria stagionale che Gesmundo ha iniziato ad assaporare «quando abbiamo iniziato a sporcare palloni e a leggere difensivamente quello che c'era da fare - ha detto ancora -. Abbiamo messo un granello nel loro ingranaggio, che è di alto livello. I valori, d'altronde, li conferma la classifica, ma ogni tanto togliersi una bella soddisfazione fa veramente bene».
Al Palanera di Matera, Gesmundo, privo di Delmas, parte con Scarpone, Chiriatti, Didonna, Mezzina e Infante e, quasi a sorpresa, chiude in vantaggio il primo quarto: sotto di 7 punti (16-9), i biancorossi con un parziale di 1-8 pareggiano la gara con una tripla di Infante (17-17), vanno sotto di 5 (22-17) e la impattano con un'altra bomba dall'arco, stavolta di Suraci: 22-22. Poi Sasso e ancora Suraci per il 22-26 dei primi 10'. Infante allarga la forbice (22-28), ma Castellaneta approccia il secondo quarto in modo feroce (parziale di 9-0) con Gaudiano che guida i suoi alla rimonta fino al 30-28. L'espulsione del dirigente Bufi e il tanto nervosismo sul parquet portano la capolista (6/6 dalla lunetta) sulla doppia cifra di vantaggio (42-31 di Vorzillo), a cui replicano Infante, Mezzina e Chiriatti trovando la forza di mettere in discussione il risultato: 46-39 all'intervallo.
Scarpone, dall'arco dei 6.75, segna il -4 (46-42), ma Staselis e Vorzillo riportano la loro squadra sul +11 (51-42). Molfetta risponde presente: i canestri di Didonna e Scarpone tengono in partita i biancorossi (51-49), poi, però, la pioggia di triple di Ojo e compagni porta Castellaneta a scappare toccando il +9 (60-51). Mezzina e Suraci forzano diverse conclusioni, ma tengono in vita Molfetta, con la capolista che chiude il terzo quarto 69-57. In avvio, la tripla di Guadiano vale il massimo vantaggio VBC (75-59, +16), ma la Clean Up non molla, alza l'intensità difensiva, mentre Chiriatti e Didonna accorciano il gap. Il piano funziona: con un parziale di 5-22 e le triple di Infante e Sasso, Molfetta porta la testa avanti (80-81) dopo 39' di una gara che Migliori, dalla lunetta (1/2), accompagna al supplementare (81-81). Chiriatti, all'overtime, riporta Molfetta in vantaggio (81-83) e poi non si guarda più indietro. Ancora Chiriatti e Infante avanzano senza troppi problemi con Castellaneta in ginocchio, come un pugile finito all'angolo. Il punto esclamativo è di Mezzina: 84-94, la Clean Up Molfetta si gode una notte magica.
«I ragazzi sono stati grandissimi - ha detto Gesmundo al termine della partita - e hanno risposto ad una partita storta (contro Foggia, nda). Abbiamo ripreso il cammino dimostrando, anche senza Delmas, che ci manca tantissimo, di poter dire qualcosa in questo campionato. Ma questa sera (domenica) voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che nell'ultimo periodo e nel supplementare hanno alzato tantissimo il livello». Per la Clean Up Molfetta si tratta della quattordicesima vittoria stagionale che Gesmundo ha iniziato ad assaporare «quando abbiamo iniziato a sporcare palloni e a leggere difensivamente quello che c'era da fare - ha detto ancora -. Abbiamo messo un granello nel loro ingranaggio, che è di alto livello. I valori, d'altronde, li conferma la classifica, ma ogni tanto togliersi una bella soddisfazione fa veramente bene».