Volley
L'Exprivia lotta sino alla fine, ma al PalaPoli vince Monza
Partita "pazza". Determinanti alcuni errori dei biancorossi
Molfetta - giovedì 11 febbraio 2016
8.30
Una sconfitta che brucia, una partita "pazza", con l'Exprivia sotto dopo il primo set, poi capace di raddrizzare la via, quindi a un passo della vittoria nel terzo parziale. Alla fine si impone Monza per 3-1.
Montagnani parte con lo starting six utilizzato negli ultimi impegni. La diagonale è rigidamente cubana, con Hierrezuelo a palleggiare ed Hernandez a schiacciare. Al centro ci sono i soliti Barone e Candellaro, mentre di banda agiscono Joao Rafael e Fedrizzi, con De Pandis libero. Vacondio risponde con Jovovic in regia, Renan opposto, al centro Beretta e Verhees, schiacciatori Botto e Galliani, libero Rizzo.
Le due squadre inizialmente danno vita al più classico dei testa a testa. I due palleggiatori variano molto il gioco. Hernandez sfrutta Candellaro, Fedrizzi e Joao Rafael; Jovovic serve soprattutto Galliani e Renan. Sul 9-9 gli errori di Botto, oltre che dello stesso Galliani, concedono il primo break all'Exprivia che, sfruttando anche un muro di Hernandez, vanno avanti 12-9 al timeout tecnico. Gli errori di Fedrizzi e Joao Rafael riportano sotto Monza (16-15), ma poco dopo lo stesso Fedrizzi si rifà prontamente, murando Botto e regalando il nuovo +3 ai biancorossi (18-15). Ma qui succede l'imprevisto. Con Botto in battuta, gli ospiti realizzano un break di 7-0 interrotto solo da Fedrizzi (19-22). Montagnani inserisce Randazzo per Hernandez, Spadavecchia per l'infortunato Barone, ma Monza si aggiudica il primo set 25-21.
L'Exprivia sembra accusare il colpo, va sotto 6-4 per via degli attacchi di Galliani e Botto, ma è qui che i centrali molfettesi, Spadavecchia e Candellaro, trascinano i compagni con ace, muri, primi tempi e anche difese che si tramutano in punti (12-10). Alcuni errori molfettesi consentono ancora una volta a Monza di recuperare terreno, al punto che Montagnani si trova costretto, sul 18-18, a chiamare il timeout. L'errore di Renan e il muro di Hierrezuelo su Botto riportano l'Exprivia a +2 (22-20). Hierrezuelo si scatena, realizza l'ace del 24-21 e trascina il pubblico. Il punto del 25-22 è ad opera di Spadavecchia.
Nel terzo set Vacondio sostituisce Renan con Raic. I brianzoli vanno avanti 8-5, grazie a due muri e un ace di Sala; Montagnani sostituisce Joao Rafael con Randazzo. Un buon turno in battuta di Hierrezuelo accorcia le distanze (7-8), poi si procede punto a punto sino al timeout tecnico (12-10 per Monza). Sala mura ancora Hernandez, Fedrizzi risponde con due punti di seguito. Montagnani inserisce Kaczynski per Hernandez ma Monza gestisce il vantaggio (14-17). Il break firmato Randazzo-Fedrizzi riporta l'Exprivia a -1 (16-17). Monza va avanti fino al 23-29, poi due ace di Candellaro, il muro di Hierrezuelo e i punti di Kacziynski illudono il PalaPoli. L'Exprivia si porta avanti con un ace di Fedrizzi, ma non gestisce bene i set point. L'errore di Randazzo vale il 30-28 e il 2-1 di Monza.
La squadra di Vacondio parte bene anche nel quarto set, portandosi subito avanti 8-4 (muro di Sala e attacco di Jovovic). L'ace di Fedrizzi e il muro di Spadavecchia su Botto non condizionano Monza, che si trova comunque avanti 12-9 al timeout tecnico. Montagnani rimette dentro Hernandez, il cubabo realizza 4 punti e sembra poter guidare Molfetta alla riscossa. Ma avanti 19-18, ancora una volta sul più bello, il break di Monza decide il match. Finisce 25-21 con il muro di Jovovic su Joao Rafael.
Montagnani parte con lo starting six utilizzato negli ultimi impegni. La diagonale è rigidamente cubana, con Hierrezuelo a palleggiare ed Hernandez a schiacciare. Al centro ci sono i soliti Barone e Candellaro, mentre di banda agiscono Joao Rafael e Fedrizzi, con De Pandis libero. Vacondio risponde con Jovovic in regia, Renan opposto, al centro Beretta e Verhees, schiacciatori Botto e Galliani, libero Rizzo.
Le due squadre inizialmente danno vita al più classico dei testa a testa. I due palleggiatori variano molto il gioco. Hernandez sfrutta Candellaro, Fedrizzi e Joao Rafael; Jovovic serve soprattutto Galliani e Renan. Sul 9-9 gli errori di Botto, oltre che dello stesso Galliani, concedono il primo break all'Exprivia che, sfruttando anche un muro di Hernandez, vanno avanti 12-9 al timeout tecnico. Gli errori di Fedrizzi e Joao Rafael riportano sotto Monza (16-15), ma poco dopo lo stesso Fedrizzi si rifà prontamente, murando Botto e regalando il nuovo +3 ai biancorossi (18-15). Ma qui succede l'imprevisto. Con Botto in battuta, gli ospiti realizzano un break di 7-0 interrotto solo da Fedrizzi (19-22). Montagnani inserisce Randazzo per Hernandez, Spadavecchia per l'infortunato Barone, ma Monza si aggiudica il primo set 25-21.
L'Exprivia sembra accusare il colpo, va sotto 6-4 per via degli attacchi di Galliani e Botto, ma è qui che i centrali molfettesi, Spadavecchia e Candellaro, trascinano i compagni con ace, muri, primi tempi e anche difese che si tramutano in punti (12-10). Alcuni errori molfettesi consentono ancora una volta a Monza di recuperare terreno, al punto che Montagnani si trova costretto, sul 18-18, a chiamare il timeout. L'errore di Renan e il muro di Hierrezuelo su Botto riportano l'Exprivia a +2 (22-20). Hierrezuelo si scatena, realizza l'ace del 24-21 e trascina il pubblico. Il punto del 25-22 è ad opera di Spadavecchia.
Nel terzo set Vacondio sostituisce Renan con Raic. I brianzoli vanno avanti 8-5, grazie a due muri e un ace di Sala; Montagnani sostituisce Joao Rafael con Randazzo. Un buon turno in battuta di Hierrezuelo accorcia le distanze (7-8), poi si procede punto a punto sino al timeout tecnico (12-10 per Monza). Sala mura ancora Hernandez, Fedrizzi risponde con due punti di seguito. Montagnani inserisce Kaczynski per Hernandez ma Monza gestisce il vantaggio (14-17). Il break firmato Randazzo-Fedrizzi riporta l'Exprivia a -1 (16-17). Monza va avanti fino al 23-29, poi due ace di Candellaro, il muro di Hierrezuelo e i punti di Kacziynski illudono il PalaPoli. L'Exprivia si porta avanti con un ace di Fedrizzi, ma non gestisce bene i set point. L'errore di Randazzo vale il 30-28 e il 2-1 di Monza.
La squadra di Vacondio parte bene anche nel quarto set, portandosi subito avanti 8-4 (muro di Sala e attacco di Jovovic). L'ace di Fedrizzi e il muro di Spadavecchia su Botto non condizionano Monza, che si trova comunque avanti 12-9 al timeout tecnico. Montagnani rimette dentro Hernandez, il cubabo realizza 4 punti e sembra poter guidare Molfetta alla riscossa. Ma avanti 19-18, ancora una volta sul più bello, il break di Monza decide il match. Finisce 25-21 con il muro di Jovovic su Joao Rafael.