Il settore giovanile della Nox Molfetta vince a "Futsal in progress"

Un altro tassello nella storia del settore giovanile della Nox Molfetta che fa incetta di coppe e premi a "Futsal in progress", tra i più importanti tornei di calcio a 5 femminile giovanili il quale, non a caso, si gioca nel PalaRoma di Montesilvano, tempio della disciplina.

Con il direttore tecnico del vivaio biancorosso, Girma Gadaleta, la Nox Molfetta pulcine e under ha preso parte alla tre giorni di partite.
Bottino pieno per le pulcine, nella categoria under10: primo posto di squadra, con solo vittorie, e riconoscimento come miglior portiere alla piccola Syria Botta durante l'anno allenata dal portiere della prima squadra Tiziana Liuzzo, nello staff tecnico del settore giovanile Nox.
Terzo posto, invece, per la Nox Molfetta under che, dopo aver affrontato l'emozione iniziale, ha dimostrato gli enormi passi in avanti degli ultimi mesi anche grazie al lavoro dell'altro allenatore del settore giovanile Nox, Fefè Mezzatesta.

«E' il secondo anno che partecipiamo al "Futsal In Progress" e ci sentiamo onorati per l'invito ricevuto da Luca Copparoni che ha concesso a noi di rappresentare la Puglia su un palco così importante per questo sport», commenta Girma Gadaleta.

«Lo scorso anno - racconta il direttore tecnico del settore giovanile biancorosso - abbiamo dovuto far comprendere alle nostre piccole leve quale importanza avesse poter giocare su un parquet importante: il PalaRoma. Quest'anno, invece, resta tutto quello che abbiamo fatto per l'intera stagione: imparare a stare in campo con l'obbiettivo di migliorarsi di giorno in giorno, non solo nella tecnica, ma anche nelle relazioni con le altre compagne, con l'avversaria di turno».

Questa è sicuramente una vittoria per la nostra società, anzi la vittoria più bella e importante - conclude Gadaleta - aver partorito, con umiltà e coraggio, il progetto del settore giovanile femminile: il primo a Molfetta. Ma non basta iniziare un progetto, bisogna anche coltivarlo, pensando al futuro, con la speranza che quel piccolo germoglio cresca».