Calcio
Il ds De Ceglia traccia il bilancio del 2021 in casa Borgorosso Molfetta
Il dirigente molfettese: «Anno emozionante e difficile»
Molfetta - venerdì 31 dicembre 2021
10.59
Il direttore sportivo del Borgorosso Molfetta, Gianni de Ceglia, ha voluto dedicare alcune riflessioni a questo 2021 che oggi volge al termine: un anno strano, iniziato con l'assenza del calcio giocato a causa della pandemia e proseguito con l'inattesa promozione in Eccellenza, campionato mai disputato nella giovane storia del club molfettese.
«Questo è stato un anno ricco di emozioni altalenanti. Soprattutto in estate quando, a fine luglio, è arrivata la notizia della promozione in Eccellenza, prima storica volta della società e ovviamente questo ha dato grande carica a tutto l'ambiente. Ricordo che già dalle prime battute sul campo si respirava una grinta da parte di tutti per dimostrare di potercela fare nonostante il salto di categoria» spiega il ds.
«Ci sono tanti momenti della stagione in corso che già sono nella nostra storia, dall'esordio a Trinitapoli dove, da essere sotto 2-0, abbiamo pareggiato 2-2 al 90° minuto con Roselli; poi la vittoria a Manfredonia, la nostra prima in Eccellenza contro una big del calcio pugliese. Insomma, tanti momenti felici ma anche diverse difficoltà, a partire dai tanti infortuni in rosa che hanno condizionato il cammino della squadra. Comunque, aver affrontato realtà come Barletta e Corato a viso aperto ci ha dato soddisfazione, anche se perdendo ma con la consapevolezza di aver dato tutto».
«Tengo a precisare che esistono le categorie e non è un caso. L'Eccellenza è un campionato difficile, affrontare società che disputano da anni anni la categoria o addirittura categorie superiori non è semplice per la nostra realtà che tira a programmare anno dopo anno la propria storia, con tanto spirito di gruppo e valori che sono più vicini a quelli della famiglia che a quelli del business. Ripeto, nonostante i momenti non facili è tutto sommato un anno che mi lascia degli ottimi ricordi».
«Noi non molleremo mai - conclude de Ceglia - e cercheremo di affrontare tutte le prossime gare come delle autentiche finali. Vada come vada ma vogliamo arrivare alla fine di questa stagione senza il rimorso di non aver dato tutto o non averci provato perché calcio è questo, con gioie e dolori, e per questo è così emozionante come sport. Colgo l'occasione per ringraziare in primis tutti i nostri sponsor: senza di loro non sarebbe mai stato possibile fare quello che abbiamo fatto, ringrazio i nostri sostenitori, il nostro staff e tutti gli atleti per l'impegno profuso in questi mesi e colgo l'occasione per augurare un sereno 2022 a tutti voi».
«Questo è stato un anno ricco di emozioni altalenanti. Soprattutto in estate quando, a fine luglio, è arrivata la notizia della promozione in Eccellenza, prima storica volta della società e ovviamente questo ha dato grande carica a tutto l'ambiente. Ricordo che già dalle prime battute sul campo si respirava una grinta da parte di tutti per dimostrare di potercela fare nonostante il salto di categoria» spiega il ds.
«Ci sono tanti momenti della stagione in corso che già sono nella nostra storia, dall'esordio a Trinitapoli dove, da essere sotto 2-0, abbiamo pareggiato 2-2 al 90° minuto con Roselli; poi la vittoria a Manfredonia, la nostra prima in Eccellenza contro una big del calcio pugliese. Insomma, tanti momenti felici ma anche diverse difficoltà, a partire dai tanti infortuni in rosa che hanno condizionato il cammino della squadra. Comunque, aver affrontato realtà come Barletta e Corato a viso aperto ci ha dato soddisfazione, anche se perdendo ma con la consapevolezza di aver dato tutto».
«Tengo a precisare che esistono le categorie e non è un caso. L'Eccellenza è un campionato difficile, affrontare società che disputano da anni anni la categoria o addirittura categorie superiori non è semplice per la nostra realtà che tira a programmare anno dopo anno la propria storia, con tanto spirito di gruppo e valori che sono più vicini a quelli della famiglia che a quelli del business. Ripeto, nonostante i momenti non facili è tutto sommato un anno che mi lascia degli ottimi ricordi».
«Noi non molleremo mai - conclude de Ceglia - e cercheremo di affrontare tutte le prossime gare come delle autentiche finali. Vada come vada ma vogliamo arrivare alla fine di questa stagione senza il rimorso di non aver dato tutto o non averci provato perché calcio è questo, con gioie e dolori, e per questo è così emozionante come sport. Colgo l'occasione per ringraziare in primis tutti i nostri sponsor: senza di loro non sarebbe mai stato possibile fare quello che abbiamo fatto, ringrazio i nostri sostenitori, il nostro staff e tutti gli atleti per l'impegno profuso in questi mesi e colgo l'occasione per augurare un sereno 2022 a tutti voi».